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IL CINEMA DEI GIUSTI - “E’ LA PROFEZIA DI NOSTRAKAZZUS!”, “SONO ANDATO IN BASE SULLA TETTA DESTRA!”, ETC. CREDEVAMO CHE LE NOSTRE COMMEDIE FOSSERO VOLGARI, MA LE BATTE TUTTE QUESTO “SEX TAPE” CON UNA CAMERON DIAZ CON VOGLIE DI FARSI VEDERE NUDA A 42 ANNI

SEX TAPE-FINITI IN RETE DI JAKE KASDAN

 

 Marco Giusti per Dagospia

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“E’ la profezia di Nostrakazzus!”, “Sono andato in base sulla tetta destra!”, “Preferisco il golf, prendi la mazza e vieni in buca!”. Credevamo che le nostre commedie fossero volgari, ma le batte tutte questo “Sex Tape – Finiti in rete” di Jake Kasdan, figlio del più fine e intellettuale Lawrence, interpretato da una Cameron Diaz con voglie di farsi vedere nuda a 42 anni (mica male, anche se qualche dubbio sul fatto che sia davvero lei nelle scene di nudo mi rimane) e da Jason Siegel, anche sceneggiatore assieme alla Kate Angelo di “Will e Grace”.

 

Magari è tutta colpa della traduzione, ad esempio una battuta sul filmino porno che i due protagonisti si fanno con l’Ipad, lungo tre ore, riferita nell’edizione originale a “Lincoln” di Steven Spielberg (“è lungo come Lincoln?)”, diventa da noi riferita a “Il signore degli anelli” (“è lungo come Il signore degli anelli?), con minore effetto comico.

 

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Ma va detto che non cambia tanto la cosa. E che, anche se il pubblico dei critici (critici?) rideva parecchio, io non l’ho trovato un film così entusiasmante, a parte il gran lavoro che fa Cameron Diaz per mostrarsi (e non) mostrarsi nuda. Nella prima parte, dove dovrebbe essere giovane e innamorata del suo ragazzo, Jason Siegel, si mostra parecchio, ma sempre di spalla e la faccia non si vede mai bene.

 

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Meglio quando, per far ripartire la voglia di sesso del marito, dopo dieci anni di matrimonio, mandati dalla nonna i pupi, si mostra in mutandine, maglietta trasparente e pattini a rotelle ai piedi. Bonissima. Ammettiamo. E parecchio coatta.

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Questo “Sex Tape”, che in patria è stato accolto malissimo da tutti (“sembra un vecchio numero di Playboy”, “è triste vedere gente di talento che non fa ridere fin dalla prima scena”), è in realtà un secondo capitolo per la coppia Cameron Diaz-Jason Siegel, che con Jake Kasdan aveva già girato “Bad Teacher”, che era andato benissimo, ma da noi non è mai arrivato.

 

Immagini da Sex Tape Immagini da Sex Tape

In questo caso i due protagonisti, Anne e Jay, sono due ragazzoni americani che fanno sesso sfrenato da fidanzati e che, da quando si sposano e fanno figli, perdono un bel po’ di vispo. Quando poi, complice l’Ipad e il nuovo lavoro di lei, si scatenano in una tre ore di sesso filmato, la situazione si complica. Perché la serie di Ipad di Jay, che regala ai suoi amici e parenti, condivide il filmato lungo tre ore della maratona di sesso della coppia.

 

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Anne e Jay dovranno quindi recuperare tutti gli Ipad. Insostenibile per quando riguarda il rapporto con Apple e Ipad di nuova generazione, ma che film è?, magari il film si salva nella esposizione di Cameron Diaz e in qualche battuta che sfugge alla traduzione italiana. Ma, rivalutiamo i più noiosi film italiani visti a Venezia. Davvero.

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