IL CINEMA DEI GIUSTI - BZZ! “MINUSCULE” È UN GENIALE E DIVERTENTE FILM FRANCESE SU UNA COCCINELLA CHE PERDE UN’ALA E CERCA DI TORNARE A CASA - È ANIMATA MA NON PARLA, E LA FORESTA È RIPRESA DAL VIVO
Marco Giusti per Dagospia
Minuscule – La valle delle formiche perdute di Thomas Szabo e Hélène Giraud
Bzz… Bzz.. Avete mai visto una coccinella che perde un’ala e non riesce più a volare? Ecco, diciamo che in questo geniale piccolo film d’animazione franco-belga in 3D, Minuscule – La valle delle formiche perdute diretto da Thomas Szabo e da Hélène Giraud, figlia del grande disegnatore Moebius, la storia parte proprio da qui. Una piccola coccinella, che non parla come in un film animato disneyano, ma si esprime a bzz… come tutti gli insetti, si ritrova sperduta in una valle da tipico picnic francese, piena di ogni genere di altri insetti e cerca di tornare a casa.
Per farlo dovrà allearsi con le formiche nere nella lotta contro le terribili formiche rosse per la conquista di una scatola piena di zucchero e per difendere poi gli assalti al formicaio. E dovrà vedersela con le noiosissime mosche cavalline e con ogni altro tipo di pericolo. Colpa anche di due umani che hanno lasciato i resti del loro picnic sul prato in pasto ai predoni della natura.
Tratto da una serie animata televisiva degli stessi autori del 2006, ma con titolo diverso, La vie privée des insects, costruito come un film muto pieno di gag molto semplici, ma anche molto divertenti, il film inserisce dei personaggi animati dentro una foresta ripresa dal vivo (in realtà sono due, quella di Ecrins e quella di Mercantour).
In pratica sfondo e set sono del tutto naturali, gli insetti animati. E attori, in qualche modo, perché sono loro i nostri protagonisti. Grandissimo successo di pubblico in Francia, dove, uscito giusto un anno fa, è stato visto da un milione e mezzo di spettatori con un’uscita in quasi 500 sale, dovrebbe piacere anche ai nostri bambini. Ammesso che abbiano un attimo di pazienza e attenzione per entrare nel mondo della coccinella con tutti i suoi problemi, Che non sono pochi. In sala dal 22 gennaio.