massimo boldi christian de sica a spasso nel tempo

“TI DICO SOLO CHE IL MINISTRO DEGLI INTERNI SI CHIAMA ABEBE BONGO!” – COME SI IMMAGINAVANO IL 2023 BOLDI E DE SICA IN “A SPASSO NEL TEMPO” (NEL 1996): “IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO È NERO E I MINISTRI SONO TUTTI EXTRACOMUNITARI: TUNISINI, FILIPPINI, POLACCHI… BOSSI È FINITO KAPUTT!” – SE APPLICASSIMO I CANONI DEL POLITICAMENTE CORRETTO OGGI IMPERANTE, IL FILM DEI VANZINA OGGI SAREBBE STRONCATO DAI BENPENSANTI CHE LO BOLLEREBBERO COME FILM RAZZISTA (ANZI, NESSUNO LO PRODURREBBE) - VIDEO!

 

Fabiano Minacci per www.biccy.it

 

massimo boldi christian de sica de sica in a spasso nel tempo 6

Come ce lo immaginavamo il 2023 quando eravamo nel 1996? A rispondere a questa domanda è stato Carlo Vanzina che nel 1996 uscì al cinema con la pellicola A Spasso Nel Tempo con Massimo Boldi e Christian De Sica.

 

I due – che interpretavano rispettivamente un imprenditore leghista e un principe romano – si ritrovavano per puro caso a un parco giochi a Los Angeles incastrati dentro il gioco della Macchina del Tempo. Un gioco che in realtà si rivelò funzionare davvero dato che i due finirono in più epoche storiche. Preistoria, Rinascimento, Seconda Guerra Mondiale e pure una capatina nel futuro, ovvero nel 2023.

 

Ed è così che nella scena Christian De Sica prende un quotidiano “costa come sempre, 100 mila lire” / “ammazza che inflazione” e legge: “7 settembre 2023. Un presidente del consiglio nero e i ministri sono tutti extra comunitari: tunisini, filippini, polacchi. Ti dico una cosa sola: il ministro degli interni si chiama Abebe Bongo”.

massimo boldi christian de sica de sica in a spasso nel tempo 4

 

Il film ottenne un enorme successo al botteghino tant’è che nel 1997 uscì il sequel A Spasso Nel Tempo – L’Avventura Continua, anche se la critica non fu molto generosa.

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