costantino della gherardesca

“HO PERSO 25 CHILI IN UN ANNO GRAZIE A UNA RICERCATRICE CHE RICEVE A DUBAI” - COSTANTINO DELLA GHERARDESCA TORNA SU RAIDUE CON “THE VOICE OF ITALY”: “AMO ESSERE ODIATO. MI DIVERTO A FARE QUELLO CHE FA PARTE DELLA DETESTATA ÉLITE - PENSAVO CHE AL BANO FOSSE OMOFOBO INVECE E’ UNA PERSONA DI CUORE - NON SOPPORTO ANDREA SCANZI E I GIORNALISTI PERCHE’…”

Alberto Mattioli per “la Stampa”

 

COSTANTINO DELLA GHERARDESCA - MARCO CUBEDDU

Chi si rivede: su Rai 2 c'è Costantino della Gherardesca nei panni, ristretti di almeno tre taglie, di conduttore di The Voice of Italy.

 

Iniziamo dalla domanda che si fa tutta Italia. Quanti chili ha perso, in quanto tempo e soprattutto: come ha fatto?

«Sono calato di 25 chili in un anno. Merito di una ricercatrice che insegnava ad Harvard e or riceve a Dubai. Avevo visto le sue conferenze su YouTube: beh, funziona davvero. Lo dice un adolescente che era diventato ciccione a forza di fare diete».

costantino della gherardesca

 

A Dubai ha anche trovato il ricco sceicco che è l'uomo dei suoi sogni, almeno secondo interviste precedenti?

«Sfortunatamente no. Insieme con la pancia è calata anche la libido. Attualmente mi eccitano di più certi siti che vendono orologi meravigliosi che purtroppo non posso permettermi».

 

Ma la tivù è uno dei pochi ambienti dove ci sono ancora i soldi veri.

«Sì, ma non per me. O almeno non abbastanza. C'è una falsa percezione di me come un riccone snob. Non faccio nulla per smentirla perché amo essere odiato. Mi diverto a fare quello che fa parte della detestata élite, ma non sono sicuro che il pubblico colga sempre l'ironia».

costantino della gherardesca

 

A proposito di pubblico: gli ascolti di «The Voice of Italy», al 10 e rotti per cento, non sembrano entusiasmanti.

«Non credo. La rete è soddisfatta quindi, da buon aziendalista, lo sono anch'io. Personalmente, mi aspettavo fra l'8 e il 9. Tutto quel che è sopra è grasso che cola».

 

Grasso, inteso come Aldo, scrive però che lei avrebbe dovuto fare il giurato, non il conduttore.

«Intanto voglio dire che, non possedendo gli orologi dei miei sogni, quel che ci va più vicino quanto a soddisfazione è che Grasso scriva bene di me. Per fare il giurato non ho le competenze. Adoro Monteverdi o Xenakis, ma non saprei valutare le differenti esecuzioni di Finché la barca va. Per fortuna, i giurati sì».

costantino della gherardesca

 

C'è qualcuno fra loro che l'ha sorpresa?

«Sì, Al Bano. Pensavo fosse conservatore e anche un po' omofobo, invece è una persona affettuosa, colta e di cuore».

 

«The Voice» non è un po' troppo nazionalpopolare per lei?

«Forse è vero. Ma lì ho un ruolo di servizio, non sono anche autore come in Pechino Express. Però il mio obiettivo è diventare davvero popolare, fare gli spot per i ravioli e comprarmi tanti Patek Philippe».

 

costantino della gherardesca

Una volta lei spasimava per l'arte contemporanea, non per gli orologi.

«Non me ne parli. Mi sono indebitato per un Joseph Kosuth che ho appena comprato. Lo sto pagando a rate».

 

Scelga rete, fascia oraria, format e cast del programma ideale.

«La rete è Rai 2, perché mi fido ciecamente del suo direttore, Andrea Fabiano. La fascia oraria, la seconda serata. Il tipo di programma, un reportage di viaggi senza un format predefinito. Poi cosa manca?»

 

Il cast.

Costantino Della Gherardesca

«Direi delle coppie formate da gente simpatica ma antitetica, tipo Corrado Formigli con Patty Pravo, Ornella Vanoni con Pio e Amedeo, Bianca Berlinguer con Checco Zalone».

 

In pratica, sta descrivendo «Pechino Express».

«Infatti lo rifarò, in autunno».

 

Aspetti a dirlo. Sono note le sue scarse simpatie per il mondo grillin-leghista che, pare, governerà l' Italia, Rai compresa.

«Beh, io sono entrato in Rai con la Tarantola, in un momento di insolita meritocrazia. Non sono ipocrita e dico che continuo a pensarla più come Draghi che come un No Tav. Se mi vorranno epurare, ebbene, lo facciano».

costantino della gherardesca

 

Almeno Roberto Fico le piace?

«Fico è fico. Bell'uomo e, in Commissione vigilanza, molto meno molesto di altri».

 

In tivù chi le piace?

«Chi ho già citato, poi la iena Antonino Monteleone, Victoria Cabello ed Enrico Lucci».

 

Chi non sopporta?

«C'è solo l' imbarazzo della scelta, specie fra i giornalisti».

 

La faccia comunque.

COSTANTINO DELLA GHERARDESCA 2

«Uno solo? Andrea Scanzi».

 

Perché i giornalisti non le piacciono?

«Perché sono stati loro a legittimare la rabbia e il populismo. Io continuo credere nella competenza. Nonostante tutto».

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