DANIELA MARTANI A DAGOSPIA: ''VOLETE FARMI AMMAZZARE? STANNO ARRIVANDO MINACCE DI MORTE A ME ALLA MIA FAMIGLIA''. FORSE BASTAVA SCUSARSI PER UNA BATTUTA INFELICE INVECE DI INVENTARSI GLI HACKER - CRIPPA: ''UN CORDIALE VAFFANCULO AI CAZZEGGIATORI SOCIALI DA TERREMOTO E AI CORRETTISTI DELLA SISMOLOGIA'' - SELVAGGIA: 'LA MARTANI E' UNA POVERA SCEMA, CHI LA AGGREDISCE FA SCHIFO' - GRAMELLINI: ''L'ULTIMA BUFALA È QUELLA DEI MIGRANTI CHE STRAVACCANO IN HOTEL MENTRE GLI SFOLLATI FINISCONO NELLE TENDOPOLI''
daniela martani nuda per gli animali
1. MESSAGGIO DI DANIELA MARTANI A DAGOSPIA
Avete deciso che volete farmi ammazzare? Stanno arrivando minacce di morte a me e alla mia famiglia. Avevo chiesto una rettifica ed invece ci siete andati giù ancora più pesante. Cosa volete ottenere? Che muoia di fame perché nessuno mi farà mai più lavorare? Che non possa più circolare per strada per paura di essere aggredita? Mi state trattando come se avessi ammazzato personalmente 250 persone.
2. UN CORDIALE VAFFANCULO AI CAZZEGGIATORI SOCIALI DA TERREMOTO E AI CORRETTISTI DELLA SISMOLOGIA
i commenti di daniela martani sul terremoto di amatrice
Maurizio Crippa per Il Foglio
Ora, io confesso impunemente di non essere quel che si dice un socialite, ma rivendico con l' orgoglio della ragione di non essere mai stato a conoscenza, fino a mercoledì pomeriggio, dell' esistenza di una ragazza che si chiama Daniela Martani, "ex concorrente del Grande Fratello" e ora fervente sostenitrice del movimento vegano. (Sono tentato di scrivere che essere ferventi sostenitori del movimento vegano è l' ultimo rifugio delle canaglie, ma temo che ai vegani sfugga la citazione, e mal me ne incoglierebbe).
Daniela Martani è colei che avrebbe scritto su Facebook: "Ma è stata inventata ad Amatrice la famosa amatriciana? E vabbé, ma allora è karma". Adesso la sventurata dice che le hanno hackerato il profilo. E il fatto che esista gente interessata ad hackerare il profilo di una ex concorrente del Grande Fratello, esula dalle mie capacità cognitive. (Ma qui temo che sia colpa mia, non sono un socialite).
Però esula dalle facoltà della mia fantasia anche il fatto che esista, a Beverly Hills, un Bar Roma che aveva organizzato per la ragazza addirittura una serata. E che ora l' ha annullata in nome, come potremmo chiamarla?, di una correttezza sismica, diciamo, di cui non si sentiva la mancanza.
Se tutto questo esula dalla capacità cognitiva anche di qualcuno di voi, mi sentirò meno solo al mondo. Comunque, ai cazzeggiatori sociali da terremoto e pure ai corretti della sismologia, un tetto che gli crolla sulla testa glielo augurerei. Però anche Carlin Petrini, che propone due euro di donazione per un anno per ogni piatto di amatriciana, ma vaffanculo.
1. LA MARTANI HA SCRITTO UNA CAZZATA. LEI FA PENA, CHI LE SCRIVE ''CAGNA, PUTTANA, CHE TI VENGA UN CANCRO E POSSA MORIRE'' FA SCHIFO. NON SO CHI SE LA PASSA MEGLIO
Selvaggia Lucarelli su Facebook
L'ex hostess, ex gieffina e ora vegana per mancanza di altri ruoli da ricoprire Daniela Martani ha scritto una cazzata. Ritenere che il karma abbia punito gli abitanti di Amatrice perché hanno inventato un primo piatto con la carne è un pensiero che non partorirebbe neanche Flavia Vento sotto prozac. Neanche il vegano più estremista, neppure quello che se lanci un croccantino al cane gli puoi provocare una lesione spinale causa torsione del collo.
Con questo ragionamento su Ariccia sarebbe caduta una pioggia di asteroidi a ogni sagra della porchetta e metà costa abruzzese sarebbe stata cancellata da uno tsunami durante le grigliate di arrosticini su spiaggia. Onestamente, tutto quello che mi viene da dire sulla Martani e la sua brillante teoria karmica è "pora scema".
Al massimo posso scrivere un commento sarcastico. Fine. Ha parlato la Martani, mica Renzi. Da ieri invece assisto a questo fiume di insulti carichi di un odio, di un livore, di una violenza che mi fanno molto più orrore di una scemenza partorita da una che ha gli strumenti culturali di un portasigari in radica di noce. Cagna, puttana, che ti venga un cancro alla gola, che tu possa morire soffrendo sono i commenti più eleganti che ho letto. Tutto questo mentre reclamate empatia, solidarietà e rispetto per i morti.
La verità è che pieno di animali 2.0. che con la scusa del rispetto per i morti, cercano vivi a cui mancare di rispetto. E l'origine del livore non è mai l'empatia per chi soffre. È un automobilista con cui hanno scazzato al semaforo, è una bolletta troppo salata da pagare, è la loro squadra che ha perso. Questi- piccoli,meschini- sono i sentimenti che li muovono. Non scomodate i morti per giustificare la vostra bava alla bocca perché la Martani fa pena, questo è sicuro, ma voi fate schifo.
Non so mica chi se la passa meglio.
4. CAPRI E CAPRONI
Massimo Gramellini per ''La Stampa''
Ma cosa c' entrano i migranti con il terremoto? C' entrano, c' entrano. Per parecchi nostri connazionali, teste sismiche e raffinatissime, lo scandalo dei disastri naturali in Italia non è rappresentato dalla mancanza di prevenzione e dall' eternità della ricostruzione. La vera vergogna è che gli sfollati dormono sotto le tende mentre i migranti pasteggiano a champagne, stravaccati nelle suite dei loro hotel a cinque stelle.
Nella nobile arte della ricerca di un capro espiatorio ieri si sono esercitati in tanti: da Guido Bertolaso, noto esperto di prefabbricati abruzzesi scoperchiabili e di massaggi a pagamento altrui, fino a un parroco ligure, tale don Cesare, che ha spacciato la sua ricetta di mettere gli sfollati al posto dei migranti per «cristianesimo», contraddicendo il titolare del marchio ma ricevendo in compenso il plauso di Salvini.
migranti presso elias hotel di kos
Il ruttodromo della Rete ha dilatato l' ideona ad argomento di dibattito, ostentando una fiera resistenza nei confronti della realtà: nessuno sfollato vorrebbe allontanarsi adesso dai luoghi del dramma, i migranti non stanno in alberghi di lusso ma nelle topaie, e dei 35 euro al giorno a loro destinati (soldi europei, peraltro) nelle tasche dei profughi ne entrano non più di due, per cui l' indignazione andrebbe semmai indirizzata agli italiani che ci lucrano sopra.
Mi associo alla richiesta del signor Pierpaolo Ascari: issare fino al diploma di terza media certi pensatori del web (e pure certi parroci) è costato alla collettività 63.900 euro. Fanno circa 38 euro per ogni giorno di scuola. Si possono cortesemente riavere indietro? Questo sì sarebbe cristianesimo.