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Marco Giusti per Dagospia
Vabbe'. Cosi' i David di Donatello: 2015: "Anime nere" di Francesco Munzi vince a sorpresa tutto o quasi, "Il giovane favoloso" di Mario Martone e "Mia madre" di Nanni Moretti si vedono scivolare sotto il nase gran parte dei premi importanti e sono i veri sconfitti della serata. Ma sono il vecchio Quentin Tarantino con fidanzata coatta al fianco e lo scoop che le musiche del suo nuovo western, "The Hateful Eight", saranno composte da Ennio Morricone, che ravvivano questa edizione dei David di Donatello. I premi sono piu' o meno giusti quest'anno.
anime nere francesco munzi a venezia
"Anime nere" di Munzi vince miglior film, miglior regia, sceneggiatura, fotografia, montaggio, produttore, fonico. Un trionfo. "Il giovane favoloso" di Mario Martone, grande favorito della serata si deve accontentare di miglior protagonista maschile, Elio Germano, miglior scenografia, costumi, trucco, parrucco. A Nanni Moretti, con "Mia madre" non restano che i premi alle attrici, Margherita Buy come protagonista è Giulia Lazzarini come non protagonista, particolarmente commossa. Nulla a "Hungry Hearts" di Saverio Costanzo, a "Torneranno i prati" di Ermanno Olmi.
SERGIO MATTARELLA E QUENTIN TARANTINO
Ma la cosa migliore e' il premio al miglior documentario a "Belluscone" di Franco Maresco, che non viene a ritirarlo e rispettiamo il suo disprezzo per il cinema italiano, e batte pure il "Quando c'era Berlinguer" di Walter Veltroni. Il film piu' giovanile, "Noi e la Giulia" vince il David Giovani e il premio a Carlo Buccirosso miglior attore non protagonista. Regista esordiente e' Edoardo Falcone per "Se Dio vuole". Effetti speciali a "Il ragazzo invisibile" di Gabriele Salvatore. Miglior film dell'Unione Europea e' "La teoria del tutto" di James Marsh e miglio film straniero "Birdman" di Aleajndro Inarritu.
QUENTIN TARANTINO CON FRANCA E ROBERTA ALLA TAVERNA FLAVIAdell utri in belluscone