2021divanogiusti2603

IL DIVANO DEI GIUSTI – IERI SERA, DOPO AVER INUTILMENTE ATTESO ANDREA SCANZI DA LILLI GRUBER E ESSERMI SOLO IN PARTE CONSOLATO CON UN DUETTO TRAVAGLIO-SALLUSTI, ORMAI SEMBRANO DON CAMILLO E PEPPONE, MI SONO BUTTATO SUL CRIME SERIALE DANESE DI SKY “THE INVESTIGATION” - CIELO TV SI RILANCIA SUL PORNO SPAGNOLO D’AUTORE: “VALERIE, DIARIO DI UNA NINFOMANE” – LA BOMBA DELLA SERATA È “I PINGUINI CI GUARDANO”, RARITÀ ASSOLUTA - VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

the investigation 4

Ieri sera, dopo aver inutilmente atteso Andrea Scanzi da Lilli Gruber e essermi solo in parte consolato con un duetto Travaglio-Sallusti, ormai sembrano Don Camillo e Peppone, mi sono buttato sul crime seriale danese di Sky “The Investigation”, diretto con bella mano innovativa da Tobias Lindholm, già sceneggiatore prodigio di Thomas Vinterberg per l’acclamatissimo “Un altro giro” (candidato all’Oscar), ma anche per “Il sospetto” e “La comune”.

 

the investigation 3

Di scena un celebre delitto realmente avvenuto nei mari ai confini tra Danimarca e Svezia, noto come bådssagen, il giallo del sommergibile. Sì perché durante un viaggio in questo piccolo sommergibile artigianale, costruito e guidato da certo Peter Madsen, scomparve una giovane giornalista, Kim Wall, che venne poi ritrovata a pezzi nel fondo del mare. Bella storia alla Tarantino piena di sangue? Macché.

 

the investigation 2

Alla quarta puntata (su sei) della serie, che, procede volutamente con lunghe inquadrature fisse su dettagli per non poco significanti, non solo non si è visto ancora il maggior indiziato, il costruttore, arrestato subito e incriminato di omicidio, ma non si è visto neanche uno straccio di flashback per capire il perché dell’omicidio, o la faccia della morta ammazzata. No.

 

the investigation

Il regista toglie qualsiasi momento di spettacolarizzazione all’americana del crime. Invece della foto splatter di ciò che rimane del corpo della morta, ecco un disegnino minimale. Così seguiamo il cupissimo ispettore Jens Moller, interpretato da Soren Molleng, che seguita a dare ordini al telefonino per ritrovare il corpo della ragazza con l’aiuto degli svedesi e dei cani poliziotto che fiutano i cadaveri (esistono).

 

ecco lingua d’argento

Ma lo seguiamo anche nella sua scarna vita di tutti i giorni con la moglie e con la figlia. Diciamo che è una serie innovativa, diretta come un film da festival, cioè benissimo, con riprese stupende del mare, e questo ci sta bene, c’è pure il Pilou Asbaek di Game of Thrones. Ma dopo un’ora alla ricerca di una gamba della ragazza morta o di un braccio, insomma, o di una lunga e documentata lezione sulle correnti nei mari del nord, vorresti qualcosa di più elettrizzante. Magari rimpiangi anche un po’ i duetti Travaglio-Sallusti.

 

 

carmen villani la supplente

Stasera, mi arrendo. Non c’è quasi nulla da vedere in prima e seconda serata. Cine 34 ci inonda ancora una volta di film di Carmen Villani, prima “Ecco lingua d’argento” di Mauro Ivaldi poi “L’amica di mia madre” e “La supplente”. Ma sempre quelli sono.

 

Su Iris un doppio Clint Eastwood, prima “Invictus – L’invincibile” con Matt Damon e Morgan Freeman, poi “L’uomo nel mirino”. Canale 20 alle 21, 05 lancia “Beverly Hills Cop III”, terza avventura con Eddie Murphy poliziotto, stavolta diretto da John Landis. Ma è un mezzo disastro.

 

eddie murphy. beverly hills cop iii

Tv2000 si butta alle 21, 10 in un film di Wim Wenders che non ho visto, “Ritorno alla vita”, con James Franco, Rachel McAdams. Decisamente meglio “Soldado” di Stefano Sollima con Josh Brolin e Benicio del toro si Rai4, passato un paio di settimane fa su rai Due.

 

belen fabra valerie, diario di una ninfomane 1 1

Almeno Cielo tv si rilancia sul porno spagnolo d’autore. Alle 21, 20 “Valerie, diario di una ninfomane” diretto da Cristian Molina nel 2008 con Belen Fabra, Angela Molina e Geraldine Chaplin, tratto da un best sellers spagnolo, seguito alle 23, 20 dal vecchio e glorioso Pedro Almodovar con “Matador”, scontro-incontro di sesso e sangue fra due serial killer che uccidono i propri amanti. Nel cast Nacho Martinez è un torero che non può più combattere e si sfoga masturbandosi su “Sei donne per l’assassino” di Mario Bava, Assumpta Serna, Carmen Maura, Antonio Banderas. Le cose migliorano decisamente solo nella notte.

 

 

l’uomo nel mirino

Rai Tre all’1, 20 presenta un buon camorra-movie ispirato a una storia vera, “Nato a Casal di principe” di Bruno Oliviero con Alessio Lapice, Massimiliano Gallo e Donatella Finocchiaro, passato a Venezia qualche anno fa. Iris all’1, 55 rilancia “Il prigioniero di Zenda” in versione comica diretta da Richard Quine con Peter Sellers, Elke Sommers e Lynne Frederick, allora moglie di Sellers.

 

matador

All’epoca venne considerato un mezzo disastro, a causa dei problemi di ogni tipo provocati da un Peter Sellers fuori controllo. Non ragionava con il regista, l’ottimo Richard Quine, aveva crisi continue, al punto che la moglie, Lynne Frederick, lo doveva consolare sul set. Primo di tre film che Sellers avrebbe dovuto girare con la Mirisch, ma ne fece solo uno. Sellers richiamò invece Quine per il Fu Manchu ancora più sbrindellato. Ma lo cacciò dopo pochi giorni di riprese. 

 

matador 1

Ma la bomba della serata, mi dice Tatti sanguineti, è “I pinguini ci guardano”, rarità assoluta, mai passato da nessuna tv e da nessun cineclub, diretto del 1956 da Guido Leoni, che non è un genio, vedi “La supplente”…, e interpretato da Isa Barzizza, Rosalba Neri, Carlo Croccolo, Fiorenzo Fiorentini. Oltre agli attori citati, ci sono gli animali dello zoo doppiati da star come Aldo Fabrizi, Anna Magnani, ecc. Imperdibile, passa alle 2, 05 su Cine 34.

 

Più o meno alla stessa ora su Rete 4 passa anche un raro soft di Antonio D’Agostino, noto al pubblico dell’hard come Richard Bennett, “La cerimonia dei sensi” con Franco Pugi, Camillo Besenzon, con uno stuntman che sogno di essere Gesù Cristo e salva una drogata, poi partecipa a un’orgia. Mai visto. Sembra che esista anche in versione hard. D’Agostino girerà poi “Eva Man” con Eva Robins!!!

 

 

una donna di notte

Su Rai Tre alle 3, 20 passa il bellissimo “A ciambra” di Jonas Carpignano, bellissimo film sulla pessima convivenza tra calabresi e beri in Calabria, premiatissimo a La quinzaine di Cannes qualche anno fa. Molto raro, Iris alle 3, 45, anche “I fuorilegge della valle solitaria” diretto da Michael Carreras con Richard Basehart e Don Taylor. Primo western europeo ad essere girato in Almeria, su forti pressioni di José Gutiérrez Maesso della Tecisa Film, che lo ha prodotto con gli inglesi, anzi con Michael Carreras e Jimmy Sangster, due dei nomi chiave dell’horror britannico non ancora legati all’Hammer Film ma alla Capricorn di Londra.

 

velluto nero 2

È il primo anche a utilizzare attori spagnoli come Fernando Rey e José Manuel Martín e set come la Sierra Alhamilla e Tabernas. Per Carrerars tutto comiciò da lì. Il film era più violento di quelli americani, il buono, Richard Basehart, veste di nero e il cattivo, Alex Nicol, di bianco. Non solo, il buono si ritrova le mani rovinate come in tanti spaghetti successivi.

 

Rete 4 alle 4, 20 si presenta con un film che avremmo gradito veder prima, “Velluto nero”, erotico-moralista ma pieno di nudi diretto malamente da Brunello Rondi, fratello del critico Gianluigi, con Laura Gemser, Annie Belle, Al Cliver.

 

attanasio, cavallo vanesio

Ne hanno tutti un pessimo ricordo, fra un Rondi imbarazzati in mezzo a tanti nudi e il montatore Bruno Mattei che ricordava un film immontabile, girato senza un’idea. La nottataccia si chiude con capolavori come “Una donna di notte” di Nello Rossati con Lorraeine De Selle e e il trans nero Ajita Wilson, Cine 34 alle 4, 20, o “Attanasio, cavallo vanesio” di Camillo Mastrocinque con Renato Rascel e Tina De Mola. O l’ultimo grande erotico di Monica Guerritore in giro nuda per Roma, “Femmina” di Giuseppe Ferlito, Iris alle 5, 05.

matadorecco lingua d’argento 2carmen villani la supplentecarmen villani carlo giuffre' la supplente carmen villani la supplente 2beverly hills cop iiiecco lingua d’argento 1ecco lingua d’argento velluto neroinvictus – l’invincibilevelluto nero una donna di notte la cerimonia dei sensilaura gemser velluto nero 1belen fabra valerie, diario di una ninfomane 1 7ecco lingua d’argentoi pinguini ci guardano valerie, diario di una ninfomane 8belen fabra valerie, diario di una ninfomane 5laura gemser velluto nero 2nato a casal di principethe investigation 1valerie, diario di una ninfomanelaura gemser velluto neropedro almodovar matador a ciambrai pinguini ci guardano 1belen fabra valerie, diario di una ninfomane 1i pinguini ci guardano 2belen fabra valerie, diario di una ninfomane 2belen fabra valerie, diario di una ninfomane 3belen fabra valerie, diario di una ninfomane 6

Ultimi Dagoreport

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...