divano20240109

IL DIVANO DEI GIUSTI/2 – E IN CHIARO CHE VEDIAMO? PER I FAN DI NICOLAS CAGE CI SAREBBE IL SUPERCAZZARO “GHOST RIDER: SPIRITO DI VENDETTA” – OCCHIO AL PREQUEL, FILM, DEI SOPRANOS, CIOÈ “I MOLTI SANTI DEL NEW JERSEY” CON MICHAEL GANDOLFINI CHE FA TONY SOPRANO DA GIOVANE – SU CINE 34 ALLE 22,50 VI FATE QUATTRO RISATE CON “TUTTI CONTRO TUTTI” DI ROLANDO RAVELLO, DOVE CI SI LANCIA IN UN BEL RITORNO DI “ATTACCATI AL CORNICIONE DER CAZZO”, “PORCODDUE”, “PIPPAROLO”... – VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

ghost rider spirito di vendetta

E in chiaro che vediamo? Per i fan di Nicolas Cage ci sarebbe il supercazzaro “Ghost Rider: Spirito di vendetta” di Mark Neveldine e Brian Taylor con Nicolas Cage che fa Ghost Rider truccato da scheletro in fiamme, Idris Elba, Ciarán Hinds, Christopher Lambert, Johnny Whitworth, Canale 20 alle 21,05. Nun ce se crede. Ma almeno non vi addormentate.

 

Rai Movie alle 21,10 presenta invece “Il mondo dei replicanti”, fantascienza cazzara coi replicanti, chiamati surrogati, diretto dal modesto Jonathan Mostow con Bruce Willis, Radha Mitchell, Rosamund Pike, Ving Rhames, Michael Cudlitz.

 

Andate sul sicuro con “L’uomo che sussurrava ai cavalli” di Robert Redford con Robert Redford, una giovane Scarlett Johansson, Kristin Scott Thomas, Sam Neill, Canale 27 alle 21,10. L’ho visto? Mi sa di no. Leggo che è molto, molto bello il film con le ragazze che scappano dai mariti violenti “La vita che verrà” di Phyllida Lloyd con Clare Dunne, Harriet Walter, Conleth Hill, Ericka Roe, Cathy Belton, Rebecca O'Mara, Rai 5 alle 21,10. Il titolo originale, più giusto, era “Herself”. Da vedere.

 

 

i molti santi del new jersey3

Su Cielo alle 21,15 torniamo alle cazzatone con il “Godzilla” del 1998 diretto da Roland Emmerich con Matthew Broderick, Jean Reno, Maria Pitillo, Hank Azaria, Kevin Dunn. Non mi piacque per niente. La critica lo massacrò (“Ma come? Spendi 100 milioni di budget, 50 di marketing e non spendi nulla per avere uno script logico?”). Mentre amo il nuovo “Godzilla Minus Zero” di Takashi Yamazaki.

 

Occhio al prequel, film, dei Sopranos, cioè “I molti santi del new Jersey” diretto da Alan Taylor con Michael Gandolfini che fa Tony Soprano da giovane, Alessandro Nivola, Vera Farmiga, Leslie Odom Jr., Jon Bernthal, Ray Liotta, Rai4 alle 21,20. I fan apprezzeranno. Lo so.

 

 

femmine contro maschi 2

 Su Canale Nove alle 21, 25 passa invece il fortunato film a episodi “Femmine contro maschi” di Fausto Brizzi con Claudio Bisio, Francesca Inaudi, Nancy Brilli, Chiara Francini, Giorgia Wurth. E’ il sequel di “Maschi contro femmine”. Mi sa che non l’ho visto…

 

Su Rai Uno alle 21, 30 avete la favola russa ambientata a San Pietroburgo “Pattini d’argento” di Michael Lockshin con Fedor Fedotov, Sonia Priss, Yuriy Borisov, Kirill Zaytsev, Aleksey Guskov. Le critiche internazionali lo massacrano senza pietà. Sembra un film da 90 minuti portato a 137. Detto tutto.

femmine contro maschi 3

 

Passiamo alla seconda serata con l’interessante, magari non del tutto riuscito, “Operazione Valchiria” di Bryan Singer con Tom Cruise, Tom Wilkinson, Carice van Houten, Kenneth Branagh, Manfred-Anton Algrang, Rai Movie alle 22,40, ricostruzione dell’attentato a Hitler del 20 luglio 1944 capitanato da Claus Schenk von Stauffenberg.

 

 

operazione valchiria

Su Cine 34 alle 22, 50 magari vi fate quattro risate con “Tutti contro tutti” di Rolando Ravello con Rolando Ravello, Kasia Smutniak, Marco Giallini, Stefano Altieri, Lidia Vitale. Opera prima parecchia parolacciara di Ravello dove ci si lancia in un bel ritorno di “attaccati al cornicione der cazzo”, “porcoddue”, “pipparolo”, che segnalano il trionfo di un vecchio attore di teatro, Stefano Altieri, da trent’anni in compagnia con Attilio Corsini, pochissimo visto al cinema (“Vado a vivere da solo”, “Il generale dorme in piedi”), che, nel ruolo del nonno di una famigliola sfrattata, ruba la scena a tutti con una serie di battute coatte di serie A.

 

operazione valchiria

Il protagonista Ravello e la bellissima Kasia Smutniak sono i padroni di casa che si ritrovano a vivere nel pianerottolo per cercare di convincere i terribili invasori pugliesi, cioè un Paolo Sassanelli dai gusti sessuali un po’ deviati, a liberare la loro casa. Marco Giallini, nel solito magistrale numero di romano indolente e molto figlio di mignotta, è un cognato non così limpido che prima li ospita nella sua casetta di 40 metri quadrati assieme alla moglie, Lidia Vitale, poi li spinge a occupare il pianerottolo.

 

 

tutti contro tutti

Bravissimi tutti i caratteristi romani e non coinvolti da Ravello a far da coro nella tragedia zavattiniana. Dal notevole Antonio Gerardi come boss napoletano del quartiere che controlla gli affitti al vicino arabo Hedy Krissane, da Lorenza Indovina come maestrina buona a Ivano De Matteo come confusissimo attivista pronto a occupar case, da Max Bruno come pigro ispettore di polizia al trio di perdigiorno che si bombano di canne, Lele Vannoli, Giorgio Caputo e Riccardo De Filippis. Il faccione romano del nonno di Altieri domina la parte comica a metà tra Bombolo e Riccardo Billi. Da vedere.

 

tutti contro tutti

Iris alle 23 propone il loffio western “La stella di latte” di Andrew V. McLaglen con uno stanco e malatissimo John Wayne che riusciva a stento a salire a cavallo, Gary Grimes, Neville Brand, George Kennedy, Dan Vadis, Royal Dano, Harry Carey Jr, Walter Barnes e Hamk Wordn. Terribile.

 

 

le vie del signore sono finite 1

Wayne stesso si lamentò che non fosse un buon film, scritto e girato troppo in fretta. Wayne doveva far vedere di non essere razzista, dopo una terribile intervista che aveva rilasciato a Playboy nel 1971. Così era stato inserito un personaggio nero interpretato da Vance Davis. Solo che sui titoli si legge che il ruolo era solo “negro”!

 

Su Canale 20 alle 23,05 passa l’ancor più imbarazzante “USS Indianapolis” diretto da Mario Van Peebles con Nicolas Cage, Tom Sizemore, Thomas Jane, Matt Lanter, Weronika Rosati, Cody Walker. “Non è proprio inguardabile, ma neanche guardabile”. Su Rai 4 alle 23,55 trovate l’horror ingelse “In Fabric” di Peter Strickland con la mitica Gwendoline Christie, Sidse Babett Knudsen, Caroline Catz, Marianne Jean-Baptiste, dove un abito maledetto, che passa da donna a donna porterà solo disgrazie.

le vie del signore sono finite

 

Su Cine 34 alle 0,45 trovate un altro film non proprio memorabile, “Killer per caso” di Ezio Greggio con Ezio Greggio, Jessica Lundy, Rudy De Luca, Dom DeLuise. Va rivisto. Ricordo divertente, invece, “Viaggio al centro della terra 3D” di Eric Brevig con Brendan Fraser ancora in versione bonazzo, Josh Hutcherson, Anita Briem, Giancarlo Caltabiano, Garth Gilker, Rai Movie alle 0, 45.

 

Su Iris all’1,10 mi sembra interessante “L’inventore di favole” diretto da Billy Ray con Hayden Christensen, Peter Sarsgaard, Chloë Sevigny, Rosario Dawson, storia di un giornalista che si inventa le notizie e viene alla fine scoperto. Tratto da una storia realmente accaduta.

 

 

franco nero il giorno del cobra

Su Rete 4 alle 2,35 trovate un grande film di Massimo Troisi, cioè “Le vie del signore sono finite” con Massimo Troisi, Jo Champa, Marco Messeri, Massimo Bonetti, Enzo Cannavale. Occhio che su Rai Movie alle 3,45 presentano il bellissimo noir “Il tesoro di Vera Cruz” diretto da Don Siegel con Robert Mitchum, Jane Greer, William Bendix, Ramon Novarro. Mitchum, durante la lavorazione finì in prigione per 43 giorni per uso di marjuana. Hughes, che pensava di metterci Jane Russell come co-protagonista, offrì invece la parte prima a Lizabeth Scott, che rifiutò, poi a Jane Greer per non rischiare la stella più famosa della RKO nello scandalo di Mitchum drogato e galeotto. Anche la Greer era stata una vecchia fidanzata di Hughes e aveva lavorato con Mitchum nel capolavoro “Le catene della colpa”. Da recuperare assolutamente.

 

Rai Due alle 3,55 spreca un’ottima prima serata come “Due partite” diretto da Enzo Monteleone, tratto dalla commedia omonima di Cristina Comencini con Margherita Buy, Paola Cortellesi, Carolina Crescentini, Isabella Ferrari.

 

 

sybil danning franco nero il giorno del cobra

Rete 4 alle 4,05 si lancia nell’esotico politicamente scorretto “Il corpo” diretto da Luigi Scattini con Zeudi Araya, Enrico Maria Salerno, Leonard Mann, Carroll Baker, Luigi Antonio Guerra. Sarebbe da vedere “La setta”, bellissimo horror di Michele Soavi con Kelly Curtis, Herbert Lom, Mariangela Giordano, Tomas Arana. Non male neppure su Cine 34 alle 4,20, “Il giorno del cobra”, filmone di Enzo G. Castellari con Franco Nero, Sybil Danning, Mario Maranzana, Mickey Knox,. La chiudo qui.

il giorno del cobra il giorno del cobra

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?