QUANDO SI SVOLGERANNO LE POMPINARIE PER LE EUROPEE? - IL LIBRO DI AUGIAS BRUCIATO? A PANSA HANNO IMPEDITO PIÙ VOLTE DI PRESENTARE I SUOI LIBRI

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago, hai notizia di quando si svolgeranno le pompinarie per le europee? A.C.

Lettera 2
Finalmente un vero intervento politico contro la disoccupazione:Letta si è accorto di Mastrapasqua e con tutti i "posti" che puo' liberare l'occupazione riprenderà senz'altro !!! amandolfo (StC)

Lettera 3
I 5 stelle è meglio che si diano una calmata. Ogni volta che aprono la bocca si grida attentato alla democrazia e nel frattempo sparisce l'argenteria. Bankitalia e Mps andati. Con Letta negli Emirati bisogna stare in campana. Vendersi il Colosseo e Finmeccanica per questi è un attimo. Che c'entra Finmeccanica? Diranno che non avevano monete per ridare il resto.
Tiziano Longhi

Lettera 4
Dopo aver letto le considerazioni di Ferrara su Grillo, mi ha convinto: alle prossime elezioni voterò per la prima volta 5 Stelle.
Alessandro Ruberto

Lettera 5
Sono d'accordo con Sartori: i grillini devono rispettare la costituzione e non avere vincolo di mandato, ma non sono i soli che dovrebbero farlo. Per vent'anni il partito-azienda ha obbededito al suo capo (e Ferrara di quello non si è mai lamentato). Ma se un grillino fa un' analogia fra il padre di Di Battista e il padre di Sofri (personaggio pubblico - scrive su Repubblica da quando era in carcere- come il figlio e la di lui moglie Daria) non compie nessun attentato. Anche se una persona è giornalista, non è che sia interdetta alle domande altrui! Se poi parliamo di cattivo gusto o di cattive domande . . .quanti giornalisti ne sono indenni?
Paolo
Treviso

Lettera 6
Perchè adesso " qualcuno" grida forte per il libro di Augias bruciato ? A Pansa e non soltanto a lui, hanno impedito più volte di presentare i suoi libri....soliti due pesi e due misure.....?
Falcone Donati

Lettera 7
Grillo realizza la sua vocazione ambientalista raccogliendo la monnezza di Destra e di Sinistra.
AP

Lettera 8
Caro DAGO, il premier Letta è ottimista, tra luce in fondo al tunnel e crisi dietro le spalle.
Vorrei però capire meglio, metro alla mano, la lunghezza effettiva del tunnel.
Per le spalle, siamo solo a metà inverno, stiamo coperti e affidiamoci ancora al pullover.
Saluti, Labond

Lettera 9
Caro Dago,
Letta dice agli Arabi che la crisi è dietro le nostre spalle ? Veramente è da molto tempo che ce l'abbiamo dietro le spalle, zona bassa, e continuiamo a sentircela...
Recondite Armonie

Lettera 10
Caro Dago,
L'altra sera la Bignardi ha fatto, onestamente , una gran magra figura.
In un momento di evidente difficoltà ha tirato fuori dal cilindro la questione del padre di Di Battista "fascista". Un errore sia nella tempistica (messa in difficoltà dalle risposte, la Bignardi tira fuori quel dettaglio) ma anche nel contenuto (come se noi tutti dovessimo rispondere dei difetti o beneficiare dei pregi dei nostri genitori).

Comunque l'effetto finale è che tutta la puntata sembra fosse strutturata per mettere in cattiva luce il movimento 5 stelle (e di essersi messa a disposizione del PD). In questo caso un chiaro tentativo finito male con un effetto sicuramente controproducente. Invece che discutere ed eventualmente attaccare sui contenuti , sulle idee, sui metodi di condivisione delle decisioni del movimento 5 stelle, Bignardi ha puntato tutto sul padre fascista... Mi sembra stia perdendo colpi vistosamente.
Pier Alberto Caponera

Lettera 11
Dago,
alle ultime elezioni i 5STELLE, in Sardegna, presero il 29,00% (i n1 insomma) ; ma ora nn si presentano alle regionali di questa regione; paura di un flop clamoroso che si riperquoterebbe sulle Europeee?
Bye
Luigi A

Lettera 12
Era necessaria un'altra prova della pochezza della classe dirigente politica italiana, dai peones ai vertici? Eccola: Letta nipote che dichiara «Per il governo l'incarico di presidente di un ente pubblico nazionale deve essere fatto in esclusiva e non in regime di conflitto di interesse». Si accorge ora che Mastrapasqua era in conflitto di interesse/i. È sdegnato, il poverino. Lo avesse saputo prima, altro che storie, lo avrebbe subito cacciato. Ma ci facci il piacere.
E poi Tabacci, che nulla sapeva dei magheggi della amante!
E ce ne sarebbe pure per i vertici...
Giuseppe Tubi

Lettera 13
Caro Dago,
Pare che Tiziano Treu, come suo primo atto, nel caso venisse nominato alla presidenza dell'Inps, abbia in mente di regalare a cento pensionati, estratti a sorte, una bella vacanza all'Isola di (mastra) Pasqua.
Ciao
Natalino Seminara

Lettera 14
Caro Dago, capisco che due protagonisti, Tazio Secchiaroli e Aiche Nana, non ci sono più e quindi la sarabanda dei ricordi, in particolare quelli autoassolutori, può vorticare, anche alle loro spalle. Però spero che qualche storico sappia chiarire che, sul piano del costume, definire il "paparazzo" (antelitteram) "astuto signore" e speculatore (ne ha poi fatto il suo ‘cavallo di battaglia') e descrivere la danzatrice come "una tizia che mi ha rovinato la vita per un lungo periodo e che non ho mai conosciuto né ho idea di chi sia", è come se il re di Francia avesse, a suo tempo scritto: la notizia della presa della Bastiglia è lievemente esagerata, nuoce alla mia immagine e non ha alcuna influenza sociopolitica.
naturalmente sia detto nel rispetto delle proporzioni: si parva licet...
Santi Urso

Ps. per la cronaca spicciola, tazio secchiaroli raccontava di aver fotografato con la salivazione azzerata, ma non per lubrica deglutizione: perché non aveva rullini a sufficienza e da un clic all'altro temeva di restare a secco (hai presente quando sulla diligenza di ombre rosse il tamburo del revolver gira a vuoto e, a cassetta, il caricatore del winchester non ha più colpi?).

Lettera 15
Caro DAGO, scusi Moretti - scusi Giletti ( Rai 1). Nelle foto della scorsa estate non sembravano darsi molto del lei. .
Buon pomeriggio, Labond

Lettera 16
Caro Dago,
se un tipo come Renzi fosse andato a parlare con l'emiro al posto di Letta...l'avrebbero preso veramente sul serio?...Il punto di forza del chierichetto è che è talmente istruito alla politica (parla fluentemente a differenza di Renzi sia l'inglese che il francese tra l'altro), che sul piano internazionale non lo puoi toccare...
Alessandro

Lettera 17
Sembrerò snob, ma quando si parla di Carnevale, riesco a pensare solo a Viareggio o Venezia. Entrare oggi nei centri commerciali e vedere piccole principesse, tristissime e sole, nelle loro ampie gonne di tulle, in mezzo a carrelli della spesa e frotte di annoiati girovaghi del week-end, ti lascia in bocca un sapore amaro, che nulla ha di carnascialesco. Chissà, in quella piccole teste cinte da diademi di plastica, che idea passerà del Carnevale. Soprattutto quando all'ingresso trovi un cartello che dice "vietato gettare coriandoli".
Mezzosecondo

Lettera 18
Caro Dago,
Finalmente Mastrapasqua, dopo tanta attesa, si è dimesso. Il governo nel comunicato ha scritto:"grato a.." Ma se dovevano cacciarlo a calci nel sedere, grato un corno. Ha dato le dimissioni anche da Equitalia e dagli altri incarichi in conflitto? Vorrei saperlo.
Cordiali saluti.
Annibale Antonelli

Lettera 19
Caro Dago,
sto seguendo la questione relativa alle accuse di pedofilia rivolte a Woody Allen. E' veramente difficile capire quale sia la verita'. E' ovvio che Woody Allen possa essere stato veramente pedofilo anche se un'indagine di qualche anno fa pare lo ha scagionato. Pero', mi chiedo quale giudizio si possa dare dell'intera vicenda e di Mia Farrow, che dice ora, dopo qualche decennio, che il figlio piu' grande possa essere stato concepito con Frank Sinatra e non, come aveva sempre dichiarato ed affermato, con Woody Allen.

Non e' tanto una questione di fedelta' ma di correttezza all'interno del rapporto di coppia che all'epoca aveva con il regista. Ne aveva parlato con Allen? Gli aveva detto che il figlio che Allen avrebbe cresciuto poteva non essere suo?
Mark

Lettera 20
Dago darling, mentre infuria una porn-polemica extraparlamentare sul sesso orale, vien proprio da chiedersi: "Se non ora quando?" E cioé mettere sullo stesso piano il sesso orale praticato dalla femmine sui maschi e il sesso orale praticato dai maschi sulle femmine. O anche le capital-sinistrate si sono rassegnate ai "diritti" dei maschi rapaci (purché democratici, come Hollande)? O i maschi non sanno più usare la lingua che non risponde al Viagra? Parità vera! Diritti egalitari! Insomma: se non ora [che siamo in un vero casino] quando?|"
Natalie Paav

Lettera 21
Caro Dago, sento i commenti e le notizie sulla condanna di Amanda e Raffaele e rilevo per l ennesima volta che in Italia si viene condannati sulla base di un "ragionamento logico" e non per l esistenza di prove inconfutabili.

Ora tale metodo poteva andare bene due secoli fa ma con i mezzi di indagine moderni se non ci sono le prove non si puo condannare. oggi poi il giudice fa la solita intervista dove dichiara di essere stat una sentenza difficile perche gli imputati sono giovani. Ma che vuol dire se sono colpevoli al 100% giovani o no devono andare in galera. ma forse il problema e che questo giudice la certezza non la ha e condanna sulla base di un "ragionamento"
Paolo Riparbelli

Lettera 22
Dago, c'è una cosa che non mi torna su questa questione del premio per chi arriva
a quota 37%. Siccome è praticamente certo che nessun partito arriverà a tale percentuale
ci ritroveremo al punto di partenza? Cioè ad un governo PD-FI ? Insomma tanto
rumore per nulla.
Bye
Luigi A

Lettera 23
Caro Dago,
l'accusa di fascismo rivolta ai grillini ha il pregio di svelare immediatamente l'ignoranza caprina di coloro che la muovono: è evidente che il fascismo, in quanto controllo dei mezzi di informazione, manipolazione della realtà, esautorazione del parlamento e delle opposizioni, è esattamente ciò che il M5S subisce tutti i giorni dagli altri partiti. Negarlo vuol dire essere ignoranti o in malafede, o magari entrambe le cose.

Se proprio si volesse appiccicare addosso ai grillini un'etichetta infamante che fosse un minimo coerente con le assurdità di cui li si accusa, e cioè di essere una frangia minoritaria "violenta", "eversiva" e "incendiaria", bisognerebbe al limite chiamarli brigatisti: parola tuttavia impronunciabile per quella feccia che è la "sinistra" italiana, che di quella stagione di violenza ed eversione è stata, lei sì, protagonista, e alla quale ha fornito per anni giustificazioni ideologiche e braccia armate.

Il M5S, al contrario, con l'eversione non ha nulla a che fare: è un movimento pacifico, parlamentare, istituzionale, non collegabile in alcun modo a episodi di violenza (se non nel ruolo di vittima). I brigatisti, bombaroli ed eversivi vari che oggi siedono in parlamento o pontificano dai giornali si trovano da tutt'altra parte: ancora una volta, quella sbagliata della storia. RP

 

CORRADO AUGIAS OSPITE DELLA BIGNARDiIL LIBRO DI AUGIAS BUTTATO NEL CAMINO DA UN GRILLINOGiuliano Ferrara giampaolo pansa - copyright PizziBEPPEGRILLO GRILLO A ROMASilvia Damiani Grassi Daria Bignardi e Anna Safroncik PARTY VANITY FAIR RENZI E LETTAaiche nana rugantino WOODY ALLEN PER WALL STREET JOURNAL MAGAZINE FOTO BY TERRY RICHARDSON amanda knox i will never go willingly PROCESSO AMANDA KNOX E SOLLECITO MAORI BONGIORNO DELLA VEDOVA Sollecito con i suoi legali

Ultimi Dagoreport

nicola calipari giuliana sgrena nicolo pollari

DAGOREPORT – PIENONE DI AUTO BLU STASERA ALL’AUDITORIUM DI ROMA: DA MELONI E MANTOVANO A GIULI E BERNINI, TUTTI IN FILA PER ASSISTERE ALLA PRIMA DE “IL NIBBIO”, IL FILM ISPIRATO ALLA MORTE IN IRAQ DELL’AGENTE DEL SISMI, NICOLA CALIPARI, UCCISO NEL 2005 MENTRE STAVA RIPORTANDO IN ITALIA LA GIORNALISTA DEL “MANIFESTO”, GIULIANA SGRENA - A VENT’ANNI DALLA TRAGEDIA, RENDE OMAGGIO A CALIPARI ANCHE SERGIO MATTARELLA: “LE SPIEGAZIONI DELLA SUA MORTE PERMANGONO TUTTORA NON ESAURIENTI” - ESSÌ, LA VERITÀ NON È MAI VENUTA FUORI. SE IL SOLDATO AMERICANO HA SPARATO PER ERRORE, È ALTRETTANTO VERO CHE NESSUNO L’AVEVA AVVERTITO DEL PASSAGGIO DELLA TOYOTA - QUINDI, LA DOMANDA: COME MAI LA NOTTE DEL 4 MARZO 2005 LA TOYOTA SU CUI VIAGGIAVANO CALIPARI E SGRENA NON ERA STATA SEGNALATA DALL’INTELLIGENCE ITALIANA AGLI ALLEATI AMERICANI? LA RAGIONE PIÙ PROBABILE È QUESTA….

donald trump giorgia meloni vertice europeo

DAGOREPORT - ADDIO ALLA LOVE-STORY CON TRUMP, MELONI DOVRÀ ACCONTENTARSI DI UN POSTO DI SECONDA FILA DIETRO A MACRON E STARMER - COME NELLA FOTO UFFICIALE DEL SUMMIT DI LONDRA: SBATTUTA IN UNA POSIZIONE "PERIFERICA" (MA GIÀ ALL’INSEDIAMENTO DI TRUMP ROSICO' PER ESSERE STATA RELEGATA IN FONDO ALLA SALA, ACCANTO AL BOSS ARGENTINO JAVIER MILEI) -E QUANDO, PRIMA DEL SUMMIT DI LONDRA, LA DUCETTA HA TELEFONATO A KING DONALD PER UN INCONTRO ALLA CASA BIANCA (AL PARI DI MACRON E STARMER) E' STATA RIMBALZATA CON UN "SE VEDEMO": IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, CHE HA IN MENTE DI MOLLARE NATO E ONU, SE NE FOTTE DI ASCOLTARE PIPPE SUL "TENERE UNITA LA NATO" E "MANTENERE IL DIALOGO USA-UE” - SE PER L’UCRAINA SI FA DURISSIMA DOPO LO STOP AI RIFORNIMENTI DI ARMI, ANCHE PUTIN HA I SUOI GUAI: I GIOVANI RUSSI SONO SEMPRE PIÙ RESTII A FARSI AMMAZZARE PER IL DONBASS...

alessandro giuli arianna meloni fabia bettini federico mollicone fazzolari giovanbattista giovan battista

DAGOREPORT - E’ SCOPPIATO UN NUOVO “CASO GIULI”, ACCUSATO DA “LA VERITÀ” DI ESSERE “STATO DAVVERO GENEROSO CON LE INIZIATIVE CINEMATOGRAFICHE DELLA SINISTRA ITALIANA”. A PARTIRE DA FABIA BETTINI, ATTIVA DA OLTRE 15 ANNI NEL CINEMA, REA DI ESSERE LA SORELLA DI GOFFREDO (CI SONO SORELLE E SORELLE), PER FINIRE AI FONDI PER “VIDEOCITTÀ” DI FRANCESCO RUTELLI - GIULI QUERELA “LA VERITÀ” MA IL GIORNO DOPO RINCULA, ‘’COMMISSARIATO’’ DA PALAZZO CHIGI - UNO SCAZZO CHE FA VENIRE A GALLA UNA LOTTA INTERNA AI ‘’CAMERATI D’ITALIA’’ CHE HANNO SEMPRE BOLLATO GIULI COME CORPO ESTRANEO ALLA FIAMMA, CACCIATO A SUO TEMPO DAI “GABBIANI” DI COLLE OPPIO (GODE MOLLICONE CHE SOGNAVA IL MINISTERO DELLA CULTURA) - LA “MERITOCRAZIA”, DI CUI SI RIEMPIVA LA BOCCUCCIA LA DUCETTA, È STATA SEMPLICEMENTE SPAZZATA VIA DALL’APPARTENENZA POLITICA: SEI CON NOI, OK; SE SEI CONTRO, NIENTE FONDI - MENTRE SI SCRIVONO MINCHIATE SUI “COMUNISTI DEL CIAK”, IL MINISTERO DELLA SANTANCHÉ È FINITO AL CENTRO DELLE INDAGINI DELL’ANAC, L’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, PER FONDI DESTINATI A FESTIVAL DI CINEMA ORGANIZZATI DA TIZIANA ROCCA E GABRIELLA CARLUCCI…

donald trump giorgia meloni keir starmer emmanuel macron

SI ANNUNCIANO TEMPI SEMPRE PIU' DURI PER LA GIORGIA DEI DUE MONDI - AL SUMMIT DI LONDRA, STARMER E MACRON HANNO ANNUNCIATO UN PIANO DI PACE ASSIEME AD ALTRI PAESI (GERMANIA, POLONIA, SPAGNA, ETC) - PREMESSO CHE PUTIN È L'AGGRESSORE E IL SUPPORTO ALL'UCRAINA SARA' FINO ALLA FINE, IL LORO PIANO DI PACE HA BISOGNO DELLA NUOVA AMERICA DI TRUMP, MA NON È INDISPENSABILE LA SUA MEDIAZIONE - LA POSIZIONE ESPRESSA DA GIORGIA MELONI È STATA IL CONTRARIO AL PENSIERO DI FRANCIA E GRAN BRETAGNA: IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA È INDISPENSABILE PER IL CESSATE IL FUOCO - AMORALE DELLA FAVA: LA DUCETTA A STELLE E STRISCE CI STA SOLO SE LA TRATTATIVA SI FA INSIEME CON IL PAZZO DI WASHINGTON (AUGURI!)

los angelucci del rione sanita - vignetta by macondo antonio giampaolo silvio berlusconi alessandro sallusti

IL CONVENTO DEGLI ANGELUCCI E’ RICCO MA PER I GIORNALISTI DEL “GIORNALE’’, "LIBERO” E “TEMPO” TIRA UNA BRUTTA ARIA - NIENTE PIU’ INVIATI SE NON ‘INVITATI’, NIENTE PIU’ AUTO CON NOLEGGIO A LUNGO TERMINE, OBBLIGO DI STRISCIARE IL BADGE IN ENTRATA, TOLTE PURE LE CIALDE DEL CAFFE’ - DIECIMILA EURO IN MENO PER VITTORIO FELTRI, NIENTE MANLEVA PER LE QUERELE (FILIPPO FACCI HA PAGATO 30MILA EURO PER UNA CAUSA) - SALLUSTI NON C’E’ E QUANDO C’E’ NON PARLA. E IN BARBA AL MELONISMO SENZA LIMITISMO (‘’VELINE’’ DI PALAZZO CHIGI A STRAFOTTERE), LE COPIE CALANO - NERVOSISMO PER L’INSERTO ECONOMICO DI OSVALDO DE PAOLINI - L’ASSEMBLEA E LA PAROLA INNOMINABILE: “SCIOPERO”…