
UNA MELI AL GIORNO - DOPO LO SCAZZO CON BRUNETTA PER LA VIGNETTA SESSISTA SULLA BOSCHI, MARIA TERESA MELI DEL “CORRIERE” LITIGA ANCHE CON DE MAGISTRIS (MA RENZI PERCHÉ NON LA PORTA AL GOVERNO?) - LEI: “TACCIA!” E GIGGINO LA AZZANNA: “NON PRENDO ORDINI DAI SUOI PADRONI!” (VIDEO)
Carlo Tarallo per Dagospia
luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte 4
Che scazzo ieri sera a Piazzapulita, su La7! Luigi De Magistris, fresco di assoluzione, si è trovato a fronteggiare gli attacchi di Maria Teresa Meli, renzianissima penna del Corriere della Sera, che lo ha riempito di critiche e accuse, arrivando rivolgere al sindaco di Napoli un “taccia!” che ha mandato letteralmente in bestia Giggino ‘a Manetta.
Una lite furibonda, quella tra De Magistris e la Meli, durante la quale il narcisindaco ha sferrato un durissimo colpo al Corriere: “Perché - ha attaccato De Magistris, mentre la Meli continuava a polemizzare - non parliamo dei giornalisti che gettano fango? Il Corriere della Sera ancora oggi dice che io mi sono avvalso della prescrizione.
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E’ una vergogna! Voi avete dei padroni, altrimenti un giornalista libero non avrebbe scritto questo. Lei oggi nel suo giornale continua a scrivere che mi sono avvalso della prescrizione. Chiedete scusa, è una vergogna!” A quel punto alla Meli è sfuggito un “Taccia!” che ha provocato la inevitabile reazione del sindaco di Napoli: “Io non prendo ordini dal Corriere della Sera, signora Meli! Io parlo fin quando ho voce!”.
Giorni di grande protagonismo, questi ultimi, per Maria Teresa Meli. Ieri è stato il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, ad azzannare la cronista politica più fedele al verbo di Matteo Renzi attraverso una lettera a Dagospia.
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