È UN GIUGNO ANCORA IN CALO PER I PRINCIPALI QUOTIDIANI - RISPETTO ALL'ANALOGO PERIODO 2014, ‘REPUBBLICA’ E ‘IL FATTO’ (ENTRAMBI A -9,3%), CORRIERE (-8,9%), QN-LA NAZIONE (-7%) - AUMENTANO QN-IL GIORNO (+6,7%), AVVENIRE (+1,1%) E IL SOLE 24 ORE (+0,4%)

Marco A. Capisani per "Italia Oggi"

 

È un giugno ancora in calo per le diffusioni complessive carta+digitale dei principali quotidiani italiani, anche se fiorisce qualche segno positivo e soprattutto si riduce il flusso di perdite a due cifre per molte testate.

 

GIORNALI QUOTIDIANI GIORNALI QUOTIDIANI

Secondo le rilevazioni Ads sul sesto mese di quest' anno rispetto all' analogo periodo 2014, aumentano le loro diffusioni complessive Quotidiano nazionale Qn-il Giorno (+6,7%), Avvenire (+1,1%) e il Sole 24 Ore (+0,4%). Tre soli rialzi, e anche contenuti, ma che si accompagnano con gran parte della platea editoriale che riesce ad arginare i cali a una sola cifra: così per esempio Repubblica e il Fatto Quotidiano (entrambi a -9,3%), Corriere della Sera (-8,9%), Qn-la Nazione (-7%).

 

mario calabresimario calabresi

Fanno meglio il Messaggero (-6,7%), Qn-il Resto del Carlino (-5,6%) e ancora la Stampa (-4,9%). Le contrazioni maggiori riguardano, invece, Libero a -17,5%, il Giornale -13,5% e in ambito sportivo la Gazzetta dello Sport -19,2%, precisando da Via Rizzoli che «la variazione risente del confronto col giugno dell' anno scorso quando si svolgevano i Mondiali di calcio e, per l' occasione, Gazzetta dello Sport aveva tirato in un milione di copie lo speciale Gazzetta Azzurra, al prezzo di 1 euro».

PIERGAETANO MARCHETTI LUCIANO FONTANA FERRUCCIO DE BORTOLI PIERGAETANO MARCHETTI LUCIANO FONTANA FERRUCCIO DE BORTOLI

 

Sempre in ambito sportivo, comunque, la Gazzetta dello Sport del lunedì si ferma a un -7,6%, il Corriere Sport-Stadio a un -7,5% e il Corriere Sport-Stadio del lunedì a -4%. Cresce in controtendenza Tuttosport (+10%) e la sua edizione del lunedì (+6,5%).

A livello generale, comunque, l' insieme dei quotidiani italiani ha diffuso lo scorso giugno 3.947.897 copie, lasciandone sul terreno 294.496 rispetto allo stesso mese del 2014 e con la parziale consolazione del digitale, che complessivamente consolida le diffusioni grazie a 24.991 nuove copie. Lo stesso andamento riguarda anche i settimanali che, a giugno scorso, vedono crescere solamente casi particolari come Milano Finanza (+19%) e Gioia (+9,8%) mentre, tra i segni negativi, ci sono i due newsmagazine Espresso (-9,9%) e Panorama (-7,2%).

 

Ezio Mauro Ezio Mauro

Riordinando i quotidiani in ordine decrescente per diffusioni totali carta+web, il Corsera resta primo ma con sole 3.086 copie di distacco dal secondo classificato il Sole 24 Ore, mentre a quest' ultimo si avvicina ulteriormente Repubblica al terzo posto (28.352 copie di differenza).

 

Seguono il lunedì della Gazzetta dello Sport, la sua edizione negli altri giorni della settimana, Stampa e Messaggero. Balza però dalla decima all' ottava posizione il Corriere Sport-Stadio del lunedì, facendo arretrare Avvenire di un posto alla nona posizione e Qn-il Resto del Carlino alla decima.

 

ROBERTO NAPOLETANOROBERTO NAPOLETANO

In edicola, invece, le testate quotidiane soffrono un po' di più e, a parte ItaliaOggi (+19,9%) e Qn-il Giorno (+11,9%), arretrano tutte: Gazzetta dello Sport (-14,6%), Repubblica (-11,1%), Stampa (-11%), Corriere della Sera (-10,3%), Giornale (-11,8%), Fatto Quotidiano (-9,6%), Libero (-6,9%), Avvenire (-6,2%), Corriere Sport-Stadio (-7,5%), il lunedì della Gazzetta dello Sport (-7,3%), Messaggero (-5,8%) fino ad arrivare al -5,6% di Qn-la Nazione, -4,6% di Qn-il Resto del Carlino e infine al -3,9% del Corriere Sport-Stadio al lunedì. Il Sole 24 Ore è a -10,2% e, ricordano dal gruppo confindustriale, «il dato edicola riflette la scelta strategica del Sole 24 Ore di convertire gli abbonamenti domiciliati edicola in abbonamenti digitali. Questa scelta si traduce nel primo semestre 2015 in una crescita di ricavi diffusionali del quotidiano pari a 1,5% in controtendenza rispetto al mercato a -4,4%».

PILA DI QUOTIDIANI PILA DI QUOTIDIANI PILA DI QUOTIDIANI PILA DI QUOTIDIANI

 

Nella top ten delle vendite in edicola, i primi tre gradini sono stabilmente occupati, nell' ordine, da Repubblica, Corriere della Sera e il lunedì della Gazzetta dello Sport.

A seguire c' è la Gazzetta dello sport nel resto della settimana, Stampa, Corriere Sport-Stadio al lunedì e il Messaggero. Questo mese, in una costante alternanza tra le due testate, Corriere Sport-Stadio sale all' ottavo posto mentre Qn-il Resto del Carlino scende al nono. Decimo il Sole 24 Ore.

 

virman cusenza e clarissavirman cusenza e clarissa

Sul digitale, infine, c' è qualche consolazione in più con la Stampa su del 54,4% (30.555 copie totali), Avvenire del 41,8% (7.806), il Sole 24 Ore del 17,7% (215.849), Qn-il Resto del Carlino dell' 8,6% (3.288) e Libero del 6,7% (1.330). Segno negativo davanti, però, per il Messaggero a -23,6% (7.096), Gazzetta dello Sport -22% (12.549) e il suo numero del lunedì a -21,7% (13.209), Corriere Sport-Stadio -10,3% (1.478) e al lunedì -9,4% (1.491), Qn-il Giorno -8,8% (519), Giornale -8,2% (2.037), Corriere della Sera -7,1% (81.864), Repubblica -6,7% (60.233), Fatto Quotidiano -6,9% (10.428) e Qn-la Nazione -2,3% (1.971).

padellaro ferrucci pietro pelu gomez travaglio scanzipadellaro ferrucci pietro pelu gomez travaglio scanzi

 

Nel ranking delle prime dieci posizioni, sommando la vendita delle singole copie digitali, quelle multiple e le abbinate, si confermano primo il Sole 24 Ore, secondo il Corriere della Sera e terza Repubblica, quarta la Stampa e quinta ItaliaOggi (18.181, -6,8%). Chiudono la versione del lunedì della Gazzetta dello Sport e dopo quella dal martedì alla domenica, Fatto Quotidiano con l' Unione Sarda (8.053, sostanzialmente stabile a -0,2%) e Avvenire.

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...