bowie flynn elton john

EFFETTO “BOHEMIAN” – DA ELTON JOHN A BOWIE, IN ARRIVO UNA VALANGA DI CINEBIOGRAFIE E DI DOCUMENTARI MUSICALI - UNO DEI MAGGIORI SCOGLI DA SUPERARE È L'OTTENIMENTO DEI DIRITTI: NEL BIOPIC SUL “DUCA BIANCO” NON CI SARANNO BRANI ORIGINALI - L'EPOPEA DI SPRINGSTEEN RIVIVRÀ ATTRAVERSO GLI OCCHI DI UN GIORNALISTA - E IN ITALIA? UN ESPERIMENTO DI NEO-MUSICARELLO: “UN’AVVENTURA” CON I BRANI DI MOGOL E BATTISTI

Fulvia Caprara per la Stampa

 

stardust johnny flynn bowie

Il momento più commovente della cerimonia degli Oscar 2019 è stato quello in cui Lady Gaga e Bradley Cooper hanno intonato Shallow guancia a guancia. Il film che ha registrato i maggiori incassi della stagione (finora 850 milioni di dollari) è Bohemian Rapsody. Il genere cinematografico che nei prossimi mesi vivrà il massimo impulso, è quelle delle biografie musicali.

 

Tutto si tiene, anzi, stando alle notizie annunciate durante il vivacissimo mercato della Berlinale, è già prevedibile l' overdose da biopic dedicati ai divi della canzone.

 

E non importa se, come nel caso di Bohemian Rapsody , gli interpreti non saranno sempre all' altezza dei miti, oppure, peggio ancora, li priveranno della loro carica dirompente.

Quello che conta è raccontare, rendere tutto intelligibile, magari semplificando, annacquando e, certe volte, perfino facendo a meno dei brani originali, visto che uno dei maggiori scogli da superare è proprio l' ottenimento dei diritti.

 

bowie

Il primo a porre la questione, all' annuncio della cinebiografia dedicata a David Bowie, intitolata Stardust e diretta da Gabriel Range, con Johnny Flynn nei panni del protagonista, è stato Duncan, figlio del «Duca bianco»: «Al momento - ha precisato in un Tweet - questa pellicola non avrà nessuna delle musiche di mio padre e non credo che le cose cambieranno. Toccherà al pubblico decidere se vedere o meno un film su di lui, senza le sue creazioni e senza la benedizione della sua famiglia».

 

Canovaccio hollywoodiano Altri progetti marciano invece a gonfie vele, alcuni scelgono, per esempio, di mettere in luce un aspetto della vita di un artista. Nel film The Power of Love dedicato a Celine Dion e girato in lingua francese, l' attrice e regista Valérie Lemercier si concentrerà sul granitico rapporto che ha legato la cantante al marito René e alla madre Thérèse. In Rocketman , in uscita a fine maggio con la regia di Dexter Fletcher, l' esistenza di Sir Elton John, interpretato da Taron Egerton, sarà ricostruita secondo il classico canovaccio hollywoodiano della favola a lieto fine.

 

johnny flynn bowie

Si parte con Reginald Dwight, il ragazzo dalla voce flautata, studente modello presso la «Royal Academy» di Londra dove però non porterà mai a termine i corsi, si va avanti con le prime esibizioni nel Northwood Hills pub, si prosegue con la nascita del gruppo «The Corvettes» dove Elton appare seduto al pianoforte elettrico, e poi via, sulle montagne russe del successo, senza tralasciare le parentesi di vita privata , gli amori, gli eccessi, i look rivoluzionari.

 

taron egerton elton john

Mentre i fasti dello straordinario direttore d' orchestra Leonard Bernstein saranno ricostruiti attraverso lo sguardo di Bradley Cooper che di Bernstein sarà regista e interprete, l' epopea di Bruce Springsteen rivivrà in una forma differente in Blinded by the Night , della regista inglese di origine indiana Gurinder Chadha. Proiettato in anteprima al Sundance FilmFestival, ambientato a Luton nell' 87, il film è ispirato alla vita del giornalista Sarfraz Manzoor che ha vissuto la passione per il «Boss» come una specie di ossessione benefica, una spinta per elaborare i problemi della fase adolescenziale: «Volevamo essere sicuri - ha spiegato la regista - che tutto ciò che abbiamo scritto venisse approvato da Springsteen, visto che abbiamo utilizzato il lavoro della sua esistenza, la sua musica». Nelle intenzioni della regista il film è «una dichiarazione di speranza, le parole hanno un significato,indipendentemente dal proprio background culturale».

 

bruce springsteen

Il neo-musicarello In Italia, per adesso, la mania ha già prodotto, oltre a successi come Fabrizio De Andrè Principe Libero e Io sono Mia , un esperimento di «neo-musicarello»,titolo U n' avventura , regista Marco Danieli, protagonisti Michele Riondino e Laura Chiatti, innamorati sul filo dei più celebri brani di Battisti e Mogol: «Anche a distanza di tanti anni - dice Danieli - quelle canzoni risultano forti, poetiche, evocative, sia perché prive di retorica, sia perché dietro ognuna si indovina sempre una storia». La sfida di inserirle «nel tessuto del film evitando l' effetto jukebox» era difficile da vincere, ma Un' avventura potrebbe essere un prototipo, un esempio da sviluppare, nel solco dell' effervescente mania musicale del cinema.

david bowieceline dion 2celine dion da giovaneBOWIE HEROES 1david bowie in l'uomo che cadde sulla terra

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