selvaggia lucarelli cannavacciuolo masterchef

SELVAGGIA IN CUCINA! LA FINALE DELLA QUINTA EDIZIONE DI MASTERCHEF HA PROVOCATO UN'INDIGNAZIONE NEL PAESE CHE NON S'ERA VISTA NEPPURE AI TEMPI DI MANI PULITE. NON ESCLUDO NEPPURE CHE SI ORGANIZZINO LANCI DI MONETINE DI CIOCCOLATO FUORI DA VILLA CRESPI, PER PUNIRE IL BETTINO CRAXI DI MASTERCHEF 5: ANTONINO CANNAVACCIUOLO

Selvaggia Lucarelli per il “Fatto Quotidiano”

erica liverani e antonino cannavacciuoloerica liverani e antonino cannavacciuoloselvaggia lucarelli cannavacciuoloselvaggia lucarelli cannavacciuolo

 

La finale della quinta edizione di Masterchef ha provocato un'indignazione nel paese che non s'era vista neppure ai tempi di Mani Pulite. Non escludo neppure che di qui a pochi giorni si organizzino lanci di monetine di cioccolato fuori da Villa Crespi, per punire il Bettino Craxi di Masterchef 5: Antonino Cannavacciuolo.

 

È lui infatti il principale bersaglio del pubblico perché ritenuto colpevole di aver favorito spudoratamente la vincitrice Erica, una che a detta di chi non ha perso una puntata del talent culinario, capisce così tanto di cucina che riuscirebbe a infornare a 200 gradi l'insalata.

cannavacciuolo marchesi masterchefcannavacciuolo marchesi masterchef

 

Una che preparerebbe piatti banali, fuori tema, immangiabili come se poi questo non fosse l'unico talent al mondo in cui lo spettatore non sa proprio una beata cippa della materia valutata dai giudici, visto che fino a prova contraria sono loro ad assaggiare, a masticare, a ingurgitare piatti in cui finiscono troppo sale o troppo pepe o troppe lacrime e in qualche caso pure qualche pelo.


È per questo che a me la finale di Masterchef 5 non solo è piaciuta parecchio, ma l'ho trovata onesta e liberatoria, perché ha sancito in via definitiva la dittatura del gusto (e quindi dei giudici) contro quella dell'estetica, della tecnica e della cucina fighetta (e quindi del pubblico petulante che solo "guardando" pensa di saperne più di chi assaggia e pure con qualche stella Michelin appuntata sul petto).

ANTONINO CANNAVACCIUOLOANTONINO CANNAVACCIUOLO


E poi diciamolo. Erica sarà pure arrivata in finale con qualche inciampo di troppo, ma è quella che la finale se l'è giocata meglio. Gli altri due, Lorenzo e Alida, hanno messo nei piatti le loro paure (Lorenzo quella di non avere abbastanza personalità e ha cucinato piatti anonimi, Alida quella di non essere perfetta e ha cucinato piatti troppo sofisticati), Erica il suo riscatto.

Masterchef Erica  Masterchef Erica

 

Masterchef Erica   Masterchef Erica CANNAVACCIUOLOCANNAVACCIUOLO

Lorenzo il macellaio poi, partiva con uno svantaggio notevole, ovvero, rispetto alle altre due, il non aver avuto tragedie familiari con cui commuovere il pubblico. Né un lutto recente, né una fidanzata scappata con un cubano, né un mignolo affettato per sbaglio mentre spellava un pollo, niente di niente.


Alida in compenso era una tragedia con la coda di cavallo. Una a cui Cracco diceva "la pasta è un po' scotta" e piangeva come se Cracco le avesse ammazzato il cane in retromarcia.

ANTONINO CANNAVACCIUOLOANTONINO CANNAVACCIUOLO


Erica poi non ne parliamo. Ragazza madre, aria da elfo spaurito, qualsiasi cosa cucinasse la chiusura non era mai "è troppo cotto" o "la prossima volta metti meno olio" ma "non hai avuto una vita facile". Eppure, in finale, Erica ha vinto con una certa facilità.

ANTONINO CANNAVACCIUOLOANTONINO CANNAVACCIUOLO


Dopo che Lorenzo è uscito tentando di replicare un piatto che aveva più ingredienti e componenti della bomba H, dopo che Alida ha tentato di replicare una salsa al cetriolo che ha devastato la sua autostima perché "il verde era meno verde dell' originale" e pur di azzeccare quel tono di verde c' avrebbe frullato pure sei cimici dentro, lei ha cucinato le animelle latte limone a caffè con sorprendente maestria. Tra parentesi: io piuttosto che mangiare animelle e caffè mando giù le pastiglie per la lavastoviglie.

MASTERCHEF - CRACCO BARBIERI BASTIANICH CANNAVACCIUOLOMASTERCHEF - CRACCO BARBIERI BASTIANICH CANNAVACCIUOLO


La sfida finale con Alida è stata tutta in discesa. Mentre l'altra battezzava la sua idea degustazione "Equilibrio e sinestesie" manco fosse una tesi di laurea anziché un menu e in piena sindrome da prima della classe affumicava e preparava tisane e sorbetti ed era tutto un tripudio di spezie e germogli, l' altra tagliava il pomodoro.


Mentre Alida presentava una ricciola affumicata al legno di faggio con alga wakame, l' altra serviva un cocktail di scampi nel bicchiere del Martini, roba che mancava solo l' ombrellino e un trenino con "Brigitte Bardot" in sottofondo. Mentre Alida era accompagnata da un fidanzato che pareva il cummenda con giacca sartoriale e mocassino senza calze e una suocera che la gasava manco fossero state le Olimpiadi, Erica era lì con mamma e papà che parevano strappati dall'orto e dalle balere romagnole.


Insomma, era una sfida tra due mondi, più che tra due cuoche. Era la guerra cucina-fighetta contro cucina con scarpetta, perché questo va detto, i piatti di Alida li guardavi, quelli di Erica li mangiavi e pulivi pure il piatto. Ed è per questo che alla fine Erica ha trionfato.


Perché i giudici i suoi piatti li divoravano, quelli di Alida li analizzavano, toccando con prudenza gli ingredienti con la forchetta e spostando le alghe e i germogli come quando col bastone in mano si cerca la serpe nel cespuglio.

antonino cannavacciuolo e gli arrosticini antonino cannavacciuolo e gli arrosticini


Erica ha vinto perché come Alida non ha avuto una vita facile, ma in finale, s'è resa la vita più facile. E sì, anche un po' perché doveva vincere un cuoco amatoriale e ha vinto un cuoco amato, molto amato da Antonino Cannavacciuolo che fin dalla prima puntata l'ha guardata come fosse una faraona ripiena. E se ha vinto la sua cocca, tutto sommato la conclusione è solo una: Masterchef 5 forse non ha sancito il miglior vincitore, ma di sicuro ha sancito chi comanda.

masterchef cannavacciuolo craccomasterchef cannavacciuolo craccomasterchef   erica e alidamasterchef erica e alidaerica liverani vince mastercheferica liverani vince mastercheferica liverani vince masterchef  erica liverani vince masterchef Masterchef Erica  Masterchef Erica Masterchef Erica Masterchef Erica ANTONINO CANNAVACCIUOLO E MARADONA ANTONINO CANNAVACCIUOLO E MARADONA ANTONINO CANNAVACCIUOLO ANTONINO CANNAVACCIUOLO

 

antonino cannavacciuolo e gli arrosticiniantonino cannavacciuolo e gli arrosticini

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…