"NON SO CHE HO TRA LA MANI MA È SICURAMENTE QUALCOSA CHE VA OLTRE LE MIE ASPETTATIVE" - FRANCIS FORD COPPOLA TORNA SUL GRANDE SCHERMO CON "MEGALOPOLIS": "UNA STORIA D’AMORE CHE È ANCHE UN’INDAGINE FILOSOFICA SULLA NATURA DELL’UOMO, IN UNA NEW YORK FUTURISTA IMMERSA NEGLI ECHI DELL’ANTICA ROMA" - PER REALIZZARE IL FILM, IL LEGGENDARIO REGISTA HA IMPIEGATO OLTRE 30 ANNI E 120 MILIONI DI DOLLARI, SENZA ALTRI FINANZIATORI: "HO VISTO TUTTO IL GIRATO E NON RICORDO UN MIO FILM DOVE..."
Da "Oggi"
«Ho finito di filmare dopo 16 settimane, ho visto tutto il girato e non ricordo un mio film dove gli attori siano così bravi. Non so che ho tra le mani ma è sicuramente qualcosa che va oltre le mie aspettative». In una intervista esclusiva a Paola Barbaglia per OGGI, in edicola da domani, Francis Ford Coppola, 84 anni, racconta che cos’è “Megalopolis”: «Una storia d’amore che è anche un’indagine filosofica sulla natura dell’uomo, in una New York futurista immersa negli echi dell’Antica Roma. Non ho idea se sarà il mio ultimo film. Spero solo che possa dare un piccolo contributo per capire che noi esseri umani possiamo avere un bel futuro: ne abbiamo la possibilità».
Per realizzare il film con, tra gli altri, Shia LaBeouf, Adam Driver, Forest Whitaker, Nathalie Emmanuel, John Voight, il regista ha impiegato 30 anni e 120 milioni di dollari, senza altri finanziatori. «Ero proprietario di due cantine, una di alta qualità che produceva vini come i Super Tuscan o Chateau Margaux e un’altra di vini più commerciali. Ho dato questa seconda a un’altra azienda, ottenendo il 25% di quest’ultima. Ho portato quel 25% di azioni in banca e preso in prestito i soldi per fare il film».
A OGGI, Ford Coppola parla anche della moglie Eleanor («Siamo sposati da sessant’anni… per natura gli esseri umani non sono veramente monogami, ma è un argomento su cui potremmo passare una settimana a discutere»), dei colleghi Lucas, Spielberg e Scorsese («Ottimi amici e non siamo competitivi, l’arte cinematografica non è uno sport») e dell’Italia: «La amo. Mio nonno era uno dei Mille di Garibaldi. Di voi non riesco a capire perché solo raramente riusciate a dire la verità. Anzi, forse lo capisco: per così tanti secoli siete stati governati da altri popoli».
Francis Ford Coppola fotografato agli Hollywood Film Awards lo scorso anno a Beverly Hillscristiano donzelli francis ford coppola francis ford coppola il padrino francis ford coppola