lion train to busan

LA ROMA DEI GIUSTI - PREPARATE I FAZZOLETTI PERCHE’ SI PIANGE PARECCHIO CON IL MELODRAMMA ACCHIAPPAOSCAR “LION” ASTUTAMENTE MESSO ALLA FINE DEL FESTIVAL - DECISAMENTE PIU' STRAVAGANTE IL GRANDE FILM DI ZOMBIE COREANO “TRAIN TO BUSAN” CHE VEDREMO DA NOI SOLO A APRILE-MAGGIO. E' UN PECCATO PERCHE' E' UNA BOMBA

Marco Giusti per Dagospia

LION 3LION 3

Festa del Cinema di Roma. Ultimo giorno. Preparate i fazzoletti, perche' si piange parecchio. E preparatevi a viaggiare sulle mappe di Google Earth. Perche' abbiamo capito che per ritrovare la mamma sperduta in un lontanissimo villaggio nel nord dell'lndia solo Google Earth ci puo' essere d'aiuto. E' un perfetto melodramma acchiappapubblico e acchiappaoscar internazionale questo Lion, diretto dall'emergente Garth Davis, scritto da Luke Davies e tratto dal romanzo autobiografico di Saroo Beirsly.

 

In pratica e' la sua lacrimosissima storia a meta' tra lndia e la Tasmania. Nei primi 40 minuti, la parte migliore del film, seguiamo il piccolo Saroo, Sunny Pawar, un minuscolo e bellissimo bambino indiano, che aiuta il fratello maggiore Guddu a rubare carbone dai treni in corsa per scambiarlo con due buste di latte per la mamma, analfabeta, poverissima, che di professione fa la sollevatrice di pietre.

 

Poi una notte, Saroo non ritrova piu' il fratello, ‎si infila in un treno che lo porta a Calcutta, a 1600 chilometri da casa. Sarò non sa spiegare a nessuno esattamente da dove venga, ne' il nome della mamma, "la mia mamma si chiama mamma". Finisce cosi' in un istituto e da li' viene dato in affidamento a una Nicole Kidman coi ricci rossi, improponibile, e da David Wenham con la zazzera bionda.

LION 1LION 1

 

Venti anni dopo e' diventato un ragazzone, lo interpetata Dev Patel, gia' protagonista de The Millionaire, che si fidanza con l'americana Rooney Mara, ma entra in crisi quando pensa alla mamma e al fratello Guddu. Cosi' decide di ritrovarla con Google Earth basandosi sui suoi pochi ricordi di quando era bambino. Non vi diciamo i pianti in sala del pubblico e l'ovazione finale. Film ben fatto ma acchiappone come pochi, e' stato astutamente messo alla fine del festival per chiudere alla grande. Da noi uscira' a Natale.

 

Quando si parla di mamme le storie funzionano sempre. Decisamente piu' stravagante il grande film di zombi coreano Train To Busan (Busanhaeng) di Sang-Ho Yeon, gia' visto fuori concorso a Cannes. Come nel precedente film del regista, Seoul Station, tutta la Corea del Sud e' infestata dagli zombi. E i viaggiatori di un espresso che attraversa il paese se li trovano come compagni di viaggio. Non sara' un viaggio piacevole, ma piuttosto animato.

 

LIONLION

Visto che si scopre che a Busan la piaga non e' ancora arrivata, il treno procede spedito col suo carico di non contagiati che si. Trasformano in zombi sempre piu' rapidamente. Mischione tra World War Z e Snowpiercer, due superproduzioni rispetto a questo, X milioni di dollari di budget, non perde mai il ritmo, anche se i personaggi sono abbastanza stereotipati.

 

Il padre egoista, Yoo Gong, che lavora come strozzino per le banche, la figlioletta buona, Soo-an Kim, la madre incinta e il marito cafone ma eroico, tutta una squadra di baseball che userà le mazze per menare gli zombi, il padrone della societa' ferroviaria cattivo, il ferroviere buono.

TRAIN TO BUSANTRAIN TO BUSAN

 

LION TRAIN TO BUSANLION TRAIN TO BUSAN

Film politico quanto basta, tutti i film di zombi hanno una chiave politica, lo vedremo da noi, grazie alla Tucker Film, solo a aprile-maggio. E' un peccato perche' il film e' una bomba.

Ultimi Dagoreport

elly schlein almasri giuseppe conte giorgia meloni

DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI CHURCHILL PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA PER TOPI TESA ALL'OPPOSIZIONE DALLA DUCETTA, CHE HA PRESO AL BALZO L’ATTO GIUDIZIARIO RICEVUTO DA LO VOI PER IL CASO ALMASRI (CHE FINIRÀ NELLA FUFFA DELLA RAGION DI STATO) PER METTERE SU UNA INDIAVOLATA SCENEGGIATA DA ‘’MARTIRE DELLA MAGISTRATURA’’ CHE LE IMPEDISCE DI GOVERNARE LA SUA "NAZIONE" - TUTTE POLEMICHE CHE NON GIOVANO ALL’OPPOSIZIONE, CHE NON PORTANO VOTI, DATO CHE ALL’OPINIONE PUBBLICA DEL TRAFFICANTE LIBICO, INTERESSA BEN POCO. DELLA MAGISTRATURA, LASCIAMO PERDERE - I PROBLEMI REALI DELLA “GGGENTE” SONO BEN ALTRI: LA SANITÀ, LA SCUOLA PER I FIGLI, LA SICUREZZA, I SALARI SEMPRE PIÙ MISERI, ALTRO CHE DIRITTI GAY E ALMASRI. ANCHE PERCHE’ IL VERO SFIDANTE DEL GOVERNO NON È L’OPPOSIZIONE MA LA MAGISTRATURA, CONTRARIA ALLA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI. DUE POTERI, POLITICO E GIUDIZIARIO, IN LOTTA: ANCHE PER SERGIO MATTARELLA, QUESTA VOLTA, SARÀ DURA...

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?