2021divanogiusti0104

IL DIVANO DEI GIUSTI – STASERA FANNO IL DISCUSSO “TUTTI I SOLDI DEL MONDO”, MAGARI NON DEL TUTTO RIUSCITO MA CON TRE O QUATTRO SCENE FAVOLOSE. COMUNQUE PIÙ FRESCO DEL DOPPIO NICO GIRALDI/TOMAS MILIAN SU CINE 34. DI “DELITTO IN FORMULA UNO” RICORDIAMO IL CELEBRE SCAMBIO DI BATTUTE CON MARIA GRAZIA BUCCELLA, PROTEGÉE DEI CECCHI GORI. "TE PIACE DALLA?", FA NICO. E LA BARISTA: "SOLO IL CANTANTE". "AH, M'AVEVANO INFORMATO MALE" – L’UNICO EROTICO DELLA SERATA È “ECSTASY”, CON MOANA E ROCCO… – VIDEO

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

wildlife

Tra i nuovi film di Netflix stasera vi consiglio il pur non allegrissimo “Wildlife”, opera prima di un giovane attore, Paul Dano (Il petroliere), che lo ha scritto assieme a un’altra attrice, Zoe Kazan a partire da un bel romanzo realistico di Richard Ford ambientato in un cupo e povera Montana negli anni di Kennedy.

 

delitto sull’autostrada 3

Belle inquadrature un po’ pittoriche, macchina fissa e un bel gruppo di protagonisti capitanati da Carey Mulligan, che non ne può più dei disastri del marito, Jake Gyllenhall, che ha perso il lavoro e è partito con altri disperati a spegnere i fuochi sulle montagne.

 

tutti i soldi del mondo

Lei, come tutte le donne tristi dei romanzi americani, cerca una propria identità, un lavoro, e cede a un uomo più vecchio e più ricco, uno sciancato Bill Camp, nella solita America dolente dei film indie americani.

 

Carey Mulligan, candidata quest’anno all’Oscar col film successivo, “Promising Your Woman”, fa un po’ Signora Pina di Fantozzi, ma è bravissima.

wildlife 3

 

Anche se si sta specializzando in ruoli sfigatelli e dolenti, vedi La nave sepolta, ma leggo che presto la vedremo come Felicia Montealegre, l’amore di Leonard Bernstein/Bradley Cooper in “Maestro” dello stesso Cooper.

 

christopher plummer in tutti i soldi del mondo

Tra i film in chiaro stasera vedo che fanno il discusso, magari non del tutto riuscito ma con tre o quattro scene favolose, “Tutti i soldi del mondo”, di Ridley Scott su Rai Tre alle 21, 20, dedicato al caso Getty, cioè il riscatto di 17 milioni di dollari chiesti nel 1973 dalla ’ndrangheta calabrese al vecchio e taccagno miliardario Jean Paul Getty per riavere intatto il nipote sedicenne John Paul Getty III.

 

tutti i soldi del mondo

Non mancano certo le 22 scene rigirate in solo otto giorni da Ridley Scott con Christopher Plummer come vecchio Getty al posto di Kevin Spacey, reo di molestie sessuali, costate, solo quelle, la bellezza di 10 milioni di dollari. Il film parte con una citazione della Dolce vita non si capisce perché e seguita con un miscuglio di citazioni di Topo Gigio anni ’60.

 

 

woody harrelson matthew mcconaughey edtv

Ci sono anche le Brigate Rosse, che hanno una bella sede centrale con la scritta a caratteri cubitali Brigate Rosse come se fosse quella del Partito Liberale e Mark Wahlberg, l’uomo forte del nonno Getty, li chiama pure “Comunisti di merda” come fosse un sub-Sallusti. Inoltre il rapimento, pur girato benissimo, non si svolse a Porta Maggiore, ma a Piazza Farnese.

 

mission impossible ii.

Nella sua voglia di Dolcevita-e-Grande bellezza, Ridley Scott ha messo tutto assieme nel calderone del cinema italiano che ha visto (poco e male).

 

E’ vero che Christopher Plummer, oggi ahimé scomparso, e Michelle Williams sono strepitosi come il vecchio taccagno e la nuora trepidante per la scomparsa del figlio, ma non si può vedere il francese Romain Duris nei panni del criminale calabrese legato alla ’Ndrangheta dei Mammoliti e Piromallo.

 

tomas milian delitto in formula uno

Per non parlare dell’uomo della Cia Mark Wahlberg al soldo del vecchio Getty che dovrebbe risolvere la situazione e tutta la polizia italiana, uscita non si sa più da quale coproduzione anni ’60.

 

Riguardatevi su Sky la serie “Trust”, decisamente più seria, soprattutto nei primi episodi diretti da Danny Boyle prima che diventi una saga calabrese con Luca Marinelli pazzo, uscita più o meno contemporaneamente al film di Ridley Scott e con un cast ugualmente forte, Donald Sutherland il vecchio Getty, Hilary Swank la nuora, Harris Dickinson, il giovane Getty.

 

Certo, il film di Ridley Scott è comunque più fresco del doppio Nico Giraldi/Tomas Milian proposto ancora una volta da Cine 34, prima alle 21 “Delitto in Formula Uno” con Dagmar Lassander, Licinia Lentini, Ennio Antonelli, Sergio Di Pinto e, ovviamente, Bombolo, poi “Delitto sull’autostrada”.

 

 

nino manfredi secondo ponzio pilato

Del primo ricordiamo il celebre scambio di battute con Maria Grazia Buccella, protegée dei Cecchi Gori. "Te piace dalla?", fa Nico. E la barista: "Solo il cantante". "Ah, m'avevano informato male", chiude Nico.

 

Non mi ricordo quasi niente invece di “Contact” Iris alle 21, diretto da Robert Zemeckis, tratto dal romanzo di Carl Sagan con Jodie Foster, Matthew McConaughey, James Woods e John Hurt.

 

Considerato non riuscitissimo, può vantare solo 40 minuti finale che vengono descritti dalla critica americana come “un acido al planetarium”. Bel cast un po’ sprecato.

jude law black sea

 

In seconda serata, alle 23 su Cielo, passa, in megareplica, l’unico film erotico della serata, “Ecstasy” di Luca Ronchi, anche assistente e amico di Mario Schifano, con Moana Pozzi e Rocco Siffredi.

 

Era uno strepitoso avventuroso “Black Sea” di Kevin McDonald con Jude Law marinaio, Scott McNairy, Tobias Menzies, Ben Mendelsohn, Rai Due alle 23, 05. Una caccia al tesoro dei nazisti in fondo al mare, anzi in fondo al Mar Nero, con un sottomarino messo malissimo che fa acqua da tutte le parti, una ciurma di disperati di ogni lingua pronti a tagliarsi la gola ogni minuto, un buon comandante che cerca un riscatto morale, un traditore da individuare, un ragazzino al suo battesimo marino, la flotta russa che sorveglia le acque, una compagnia marittima priva di scrupoli e pericoli di ogni tipo.

 

 

ecstasy

Ma più che ai grandi film sui sottomarini, l’aria che circola è quella dei classici tipo “Il tesoro della Sierra Madre” o “Vite perdute” o “Sorcerer”, cioè a avventurosi che si basano su due elementi. La caccia al tesoro e il gruppo maschile di disperati. La loro rapacità, ogni volta, provocherà disastri. Grande cast maschile.

 

tom cruise mission impossible ii

E’ piuttosto bello anche il secondo “Mission: Impossible”, Italia 1 alle 23, 10, diretto da John Woo, il solo che non ci faccia rimpiangere Brian De Palma. In questo ci sono anche Thandie Newton, sempre elegantissima, Ving Rhames, Anthony Hopkins e Dougray Scott.

mission impossible ii

 

E’ uno spettacolo, almeno lo era quando uscì trent’anni fa, “Darkman” diretto da Sam Raimi, ancora fresco delle esperienze con i Coen Brothers, con Liam Neeson come vendicatore incazzato e mascherato, Frances McDormand, Colin Friels, Iris alle 00, 15.

 

delitto sull’autostrada

Me lo rivedrei davvero volentieri, perché Sam Raimi è un grande regista di horror e di fantasy e i suoi Spider Man rimangono, per me, i migliori.

 

Rete 4 alle 00, 45 passa un tardo film storico con morale di Luigi Magni, “Secondo Ponzio Pilato”, con Nino Manfredi, Stefania Sandrelli, Lando Buzzanca, Flavio Bucci e Roberto Herlitza come Barabba.

 

Ottimo horror con mostro anche “Razorback- Oltre l’urlo del demonio”, Rai Movie all’1, 25, diretto dall’australiano già mago dei videoclip Russell Mulcahy con Gregory Harrison, Arkie Whitelay. Non ricordo invece bellissimo “EdTv” di Ron Howard, Iris alle 2, malgrado il grande cast, Matthew McConaughey e Woody Harrelson insieme, Martin Landau, Ellen De Generes.

agenzia riccardo finzi, praticamente detective

 

Carino, ma non all’altezza dei Nico Giraldi il poliziesco comicarolo con Pozzetto diretto da Bruno Corbucci, “Agenzia Riccardo Finzi, praticamente detective”, Rai 1 alle 2, 20, anche se con buone partecipazioni di Simona Mariani, Enzo Cannavale e di una esuberante e nudissima Lory Del Santo.

 

Darei sicuramente un occhio al Tanio Boccia delle 2, 50 su Cine 34, una rarità, “Agente X 1-7 Operazione Oceano” con Lang Jeffries, Aurora De Alba, Elisabetta Bianchi. Non ricordo di averlo visto…

 

 

 

 

moana pozzi ecstasy

 

 

Ho visto invece nel 1970, e me lo ricordo benissimo, “Madly-Il piacere dell’uomo” di Roger Kahane, Iris alle 4, con Alain Delon, Mireille Darc, anche sceneggiatrice, Valentina Cortese e con la bellissima Jane Davenport alias Maddly Bamy, allora esuberante ballerina nera del gruppo di Claude François, erano chiamate le Claudettes, che si innamorò di Jacques Brel e passò con lui gli ultimi anni della vita del cantante malato di cancro quando si rifugiò in un’isola in mezzo all’oceano. Cine 34 alle 4, 30 rilancio con “Vento di primavera” di Arthur Maria Rabenalt e Giulio Del Torre con Ferruccio Tagliavini, Sabine Bethman e Lauretta Masiero. Davvero mai visto…

edtv 1madly il piacere dell’uomo 1ecstasy madly il piacere dell’uomo edtv nino manfredi secondo ponzio pilatocontact. agenzia riccardo finzi, praticamente detective jude law black sea 5delitto sull’autostrada 4black sea 1wildlife 2vento di primavera 2secondo ponzio pilato delitto in formula uno 1tutti i soldi del mondo 5delitto sull’autostrada 1delitto in formula uno 2tutti i soldi del mondo tom cruise mission impossible ii kevin spacey tutti i soldi del mondotomas milian maria grazia buccella delitto in formula uno wildlifedelitto in formula uno vento di primavera vento di primavera 1delitto in formula uno lang jeffries agente x 1 7 operazione oceanoecstasy delitto in formula uno wildlife 1ecstasydelitto in formula unosecondo ponzio pilato jude law black sea 1jodie foster contacttomas milian delitto in formula uno rocco siffredi moana pozzi ecstasy

Ultimi Dagoreport

forza italia marina pier silvio berlusconi antonio tajani martusciello barelli gianni letta gasparri

DAGOREPORT - SE IN FORZA ITALIA IL MALCONTENTO SI TAGLIA A FETTE, L’IRRITAZIONE DI MARINA E PIER SILVIO È ARRIVATA ALLE STELLE: IL PARTITO È DIVENTATO ORMAI UN FEUDO DOMINATO DAL QUARTETTO  DA TAJANI-BARELLI-MARTUSCIELLO-GASPARRI - DOPO AVER SPADRONEGGIATO IN LUNGO E IN LARGO, NELLA SCELTA DEL GIUDICE COSTITUZIONALE ALLA CONSULTA È ARRIVATA UNA PESANTE SCONFITTA PER TAJANI - È DA TEMPO CHE LA FAMIGLIA BERLUSCONI NON SA DOVE SBATTERE LA TESTA PER RIUSCIRE A SCOVARE UN SOSTITUTO AL 70ENNE CIOCIARO, RIDOTTO IN UN BURATTINO NELLE MANI DI GIORGIA MELONI, CHE È RIUSCITA AD ANESTETIZZARLO CON LA PROMESSA DI FARE DI LUI IL CANDIDATO NEL 2029 ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA (CIAO CORE!) - OLTRE AL PARTITO E ALLA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE CON IMPERDONABILE RITARDO COGNITIVO HA COMPRESO CHE IL GOVERNO NON È UN’ALLEANZA MA UN MONOCOLORE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OCCORRE AGGIUNGERE UN ALTRO ‘’NEMICO’’ DI TAJANI: L‘89ENNE GIANNI LETTA. NELLA SUA AFFANNOSA (E FALLITA) BATTAGLIA PER PORTARE ALLA PRESIDENZA DELLA RAI LA SUA PROTETTA SIMONA AGNES, TAJANI E I SUOI COMPARI NON SI SONO SPESI, SE NON A PAROLE...

donald trump giorgia meloni almasri husam el gomati osama njeem almasri giovanni caravelli

DAGOREPORT - SERVIZI E SERVIZIETTI: IL CASO ALMASRI E' UN “ATTACCO POLITICO” ALLA TRUMPIANA MELONI? - COME È POSSIBILE CHE UN DISSIDENTE LIBICO, HUSAM EL-GOMATI, PUBBLICHI SU TELEGRAM DOCUMENTI E NOTIZIE DEI RAPPORTI SEGRETI TRA LA MILIZIA LIBICA DI ALMASRI E L'INTELLIGENCE ITALIANA, SQUADERNANDO IL PASSAPORTO DEL CAPO DELL’AISE, CARAVELLI? - CHI VUOLE SPUTTANARE L'AISE E DESTABILIZZARE IL GOVERNO MELONI POSTANDO SUI SOCIAL LA FOTO DEL TRIONFALE RITORNO A TRIPOLI DI ALMASRI CON ALLE SPALLE L'AEREO DELL'AISE CON BANDIERA ITALIANA ? - CHE COINCIDENZA! IL TUTTO AVVIENE DOPO CHE TRUMP HA DECAPITATO L'INTELLIGENCE DI CIA E FBI. UNA VOLTA GETTATI NEL CESSO GLI SPIONI DELL'ERA OBAMA-BIDEN, E' INIZIATO UN REGOLAMENTO DI CONTI CON I PAESI GUIDATI DA LEADER CHE TIFANO TRUMP? - VIDEO

guerra ucraina vladimir putin donald trump ali khamenei xi jinping volodymyr zelensky

DAGOREPORT – IN UN MESE, TRUMP HA MACIULLATO L’ORDINE MONDIALE: RIABILITATO PUTIN, ISOLATA LA CINA - CINQUE PREVISIONI CHE NON SI SONO AVVERATE SULL’UCRAINA CON L'ARRIVO DEL NUOVO INQUILINO DELLA CASA BIANCA: 1) MARK RUTTE, SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO: “KIEV ENTRERÀ NELLA NATO, È UN PROCESSO IRREVERSIBILE”. ORA ANCHE ZELENSKY PARLA DI PIANO B – 2) NON SI FA LA PACE SENZA LA CINA. FALSO: TRUMP ALZA LA CORNETTA E PUTIN LO ASPETTA – 3) XI JINPING: “L’AMICIZIA CON LA RUSSIA È SENZA LIMITI” (MANCO PER IL GAS) – 4) L’IRAN S’ATTACCA AL DRONE: LA RUSSIA L'HA MOLLATA – 5) L’EUROPA, SOLITO SPETTATORE PAGANTE CHE NON CONTA UN CAZZO

giuseppe conte maria alessandra sandulli giorgia meloni matteo salvini giancarlo giorgetti corte costituzionale consulta

DAGOREPORT – IL VERTICE DI MAGGIORANZA DI IERI HA PARTORITO IL TOPOLINO DELLA CONSULTA: L’UNICO RISULTATO È STATA LA NOMINA DEI QUATTRO GIUDICI COSTITUZIONALI. A SBLOCCARE LO STALLO È STATO GIUSEPPE CONTE, CHE HA MESSO IL CAPPELLO SUL NOME “TECNICO”, MARIA ALESSANDRA SANDULLI – SUGLI ALTRI DOSSIER, MELONI, SALVINI E TAJANI CONTINUANO A SCAZZARE: SULLA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE NON CI SONO I SOLDI. LA RIFORMA DEI MEDICI DI FAMIGLIA È OSTEGGIATA DA FORZA ITALIA. E IL TERZO MANDATO È KRYPTONITE PER LA DUCETTA, CHE VUOLE “RIEQUILIBRARE” LE FORZE A LIVELLO LOCALE E SOGNA DI PAPPARSI VENETO E MILANO…

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – QUANTO DURERA' LA STRATEGIA DEL SILENZIO DI GIORGIA MELONI? SI PRESENTERÀ IN AULA PER LA MOZIONE DI SFIDUCIA A CARLO NORDIO O DISERTERÀ COME HA FATTO CON LA SANTANCHÈ? MENTRE LA PREMIER SI ECLISSA, SALVINI È IPERATTIVO: VOLA PRIMA A MADRID PER INTERVENIRE ALL’INTERNAZIONALE DEI NAZI-SOVRANISTI E POI A TEL AVIV PER UNA FOTO CON NETANYAHU – GLI OTOLITI DELLA SORA GIORGIA BALLANO LA RUMBA PER LE MOLTE BEGHE GIUDIZIARIE: DA SANTANCHÈ A DELMASTRO PASSANDO PER NORDIO E ALMASRI…