365 giorni -12

IL CINEMA DEI GIUSTI - ''TI SEI PERSA BAMBOLINA?''. ANNI DI #METOO BUTTATI NEL CESSO, E SU NETFLIX IL PUBBLICO FEMMINILE DI MEZZO MONDO È IMPAZZITO PER QUESTO ''365 GIORNI'', TERRIBILE EROTICO-TRASH DOVE TUTTI GLI OCCHI SONO SOLO SUL BONISSIMO ITALIANO MICHELE MORRONE NEI PANNI, SCARSISSIMI, DEL BOSS MAFIOSO CHE RAPISCE LA GRAZIOSA MA NIENTE DI PIÙ ANNA MARIA SIEKLUCKA, NEI PANNI INESISTENTI DELLA POLACCA LAURA. LUI LA ASSILLA COL SUO CORPACCIONE NUDO SEMPRE APPIZZATO DIETRO DI LEI, FINCHÉ NON CEDE E GLI SBOTTONA I PANTALONI E… - AVVERTITE TINNY ANDREATTA (FOTO V.M. 18)

 

Marco Giusti per Dagospia

 

365 giorni/365 days

 

365 giorni 7

“Ti sei persa bambolina?/Are you lost, babygirl?”. E’ terribile, lo so, è davvero un film bruttissimo, scritto male, imbarazzante, ma il pubblico di mezzo mondo chiuso in casa da mesi e rincoglionito per la pandemia è davvero impazzito per questo “365 giorni”, trashissimo erotico polacco targato Netflix diretto da Barbara Bialowas e Tomasz Mandes, girato in un’Italia dove si fa passare Polignano a Mare per Sicilia (e basta!...), dove si mangia il gelato in un baretto con vista Colosseo, ma dove tutti gli occhi sono solo sul bonissimo italiano Michele Morrone nei panni, scarsissimi, del boss mafioso Massimo Torricelli che rapisce la graziosa ma niente di più Anna Maria Sieklucka nei panni inesistenti della polacca Laura Biel, la chiude nei suoi castelli sul mare, la porta in giro a fare shopping frenetico di superlusso e le dà 365 giorni di tempo per innamorarsi di lui. Nel frattempo lui la assilla col suo corpaccione nudo sempre appizzato dietro di lei.

365 giorni 5

 

La ammanetta al letto e le si presenta davanti in tutto il suo splendore dopo essersi fatto fare non dico cosa da una schiava disponibile. Alla fine lei cederà sullo yacht di lui, gli sbottonerà i pantaloni e farà uscire l’arnese. Insomma, Anni di #metoo e di lotte per i diritti femminili non sono serviti a niente. Perché, anche se non si vedono né fighe né cazzi, non è “Love” di Gaspar Noé, e perfino quando si mettono in scena i pompini è tutto patinato e coperto per non farci vedere niente, il pubblico, soprattutto quello femminile, è caduto subito nella trappola. Come Laura non ha aspettato la fine dei 365 giorni offerti dal mafioso. Volutamente. Come fosse una liberazione dalla quarantena, direi.

 

365 giorni 2

Terzo film più visto su Netflix USA, quarto su Netflix UK, alla faccia del simpatico voto “0” su Rotten Tomatoes, con tutti i critici contro sbeffeggianti (“La cosa più brutta che abbia mai visto”, “Dumber than hair”/”Proprio de coccio”), ha scatenato le fan di mezzo mondo che lanciano su Twitter simpatici appelli a Michele/Massimo, “Rapisci me!”, “Portami via da questa città di merda!” o mettono le foto di lui a torso nudo per descrivere l’impossibile trama e hanno fatto di “Ti sei persa, bambolina?” un tormentone.

 

Il film, tratto da una serie di tre romanzi scritti dalla polacca Blanka Lipinska, è una specie di “50 sfumature di grigio” più cafone. Le altre due puntate della saga si gireranno appena possibile, sembra. Dakota Johnson era più bella, ma meno sexy di questa Anna Maria Sieklucka, che aveva fatto poco e niente prima. Cerca anche di recitare, di darsi un tono, almeno quando resiste alle molestie del maschio mafioso, anche se ha delle battute terribili (“Non sono un sacco di patate!”). Poi si lascerà andare e cambierà anche colore di capelli e diventerà bionda, che è forse l’unica nota di sceneggiatura di qualche interesse di tutto il film.

365 giorni 14

 

Lui, invece, il nostro Michele Morrone, è sicuramente più alto, più bono e più sexy di Jamie Dorman. Ma non ha neanche un vero ruolo. La rapisce, cerca di farsela sempre, sparacchia coi pistoloni, ma non cambia mai espressione. Poi lei, non si capisce perché, improvvisamente si innamora, gli sbottona i pantaloni e… Lui poi la acchiappa, la rigira, mostra soprattutto il suo sedere nelle scene d’amore girate peggio al mondo di sempre.

365 giorni 1

 

Il pubblico del film ha lo stesso comportamento di Laura/Anna Maria. Ma è cotto di lui molto prima di lei. Michele Morrone, che è un giovane attore di 29 anni già molto attivo nelle fiction Rai, avvisate Tinni Andreatta appena arrivata a far la direttrice di Netflix Italia, aveva fatto varie serie, “Provaci ancora Prof”, “Sirene”, “Medici”, “Il processo”, ma niente di entusiasmante mi sembra. Ritrovarlo esploso come sex star mondiale è bizzarro. In altri tempi, in mano a Tarallo e alle fiction Mediaset sarebbe diventato un Gabriel Garko, ma ha un aspetto molto più macho e meno gay. Anzi. Una delle chiavi del suo successo mi sembra proprio la non ambiguità sessuale che trasmette. Diciamo che è nata una stella.

michele morrone 365 giorni 99michele morrone 365 giorni 17365 dni365 dni 7365 dni 5365 giorni 6365 giorni 4michele morronemichele morrone michele morrone 20michele morrone 41michele morrone 31michele morrone 365 giorni 89

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…