ECCO GOOGOOSH, LA LADY GAGA IRANIANA CHE, A 63 ANNI, POSTA UN VIDEO A DIFESA DELL’OMOSESSUALITA’- E’ LA PRIMA VOLTA CHE SUCCEDE E FIOCCANO MESSAGGI DI CHI LA DEFINISCE OSCENA E TRADITRICE - MA I GAY IRANIANI SI AFFACCIANO SUL WEB E RINGRAZIANO

da www.dailybeast.com

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=vbN2bUgg1ws&feature=youtu.be

Se l'America ha Lady Gaga, l'Iran ha Googoosh, la regina del pop persiano che a 63 anni, il giorno di San Valentino, ha postato il video della sua ultima ballad "Behesht (Heaven)." dove difende l'omosessualità, ancora considerata crimine nei paesi del Medio Oriente., punibile con la prigione e , in certi casi, con la pena di morte.

Nel video due ragazze che si amano, affrontano la disapprovazione dei genitori, mentre si canta: «So che dicono che questi sentimenti non dovrebbero esistere, ma esistono»
Il video ha 10.000 mi piace su Facebook e 160.000 visualizzazioni su You Tube, e registrano i commenti di tantissimi giovani iraniani che applaudono al coraggio della popstar.

Navid Akhavan, che ha scritto e diretto il video, sostiene che molti iraniani lo abbiano visto tramite canali satellitari ritenuti illegali.

Mahmoud Ahmadinejad, ospite alla Columbia University, dichiarò che "In Iran non esistono omosessuali come nel vostro paese". Secondo alcune organizzazioni umanitarie invece le esecuzioni di omosessuali in Iran sono molto frequenti. La comunità iraniana LGBT è ampia ma vive clandestinamente, il che rende difficile stabilire un numero.

La stessa Googoosh è stata vittima delle repressive leggi iraniane. Dopo la Rivoluzione Islamica del 1979 ha scontato tre mesi in carcere per aver convissuto con un uomo senza averlo sposato. Ha deciso di non lasciare il suo paese. Inoltre, a causa di alcune leggi che vietavano alle donne di cantare, è stata silenziata, finché nel 2000 non è fuggita e ha cantato per la prima volta, dopo 21 anni di silenzio.

Copie pirata delle sue canzoni l'hanno resa superpopolare. Oggi ha un programma televisivo su satellite, con base a Londra, che si intitola Googoosh Academy: è una sorta di X Factor, molto seguito dagli iraniani in esilio.


Googoosh è la prima iraniana che parla apertamente contro l'omofobia. Sui siti iraniani è bersagliata da messaggi che la condannano, la tacciano di "essersi venduta alla monarchia", di aver voluto mettere in luce il declino dell'Iran, di essere oscena e oltraggiosa.

Ma la maggior parte dei messaggi provengono da gay che vivono in clandestinità e scrivono che grazie al suo gesto «ora si sentono meno soli».

 

Googoosh on Javanan e Emrooz La Lady Gaga iraniana si chiama Googoosh googoosh tickets for wembley arena jpeg Googoosh non ha cantato per ventuno anni googoosh dbb dbb dbb Googoosh GoldenHits F Googoosh Googoosh by GuddiPoland

Ultimi Dagoreport

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…