antonio tajani matteo salvini giorgia meloni giampaolo rossi simona agnes roberto sergio

IL GOVERNO MELONI SI È IMPANTANATO ANCHE SULLA RAI -  IL VOTO SUI CONSIGLIERI D’AMMINISTRAZIONE SLITTERÀ: ERA PREVISTO PER IL 12 SETTEMBRE, SARÀ RINVIATO A FINE MESE (PROBABILMENTE IL 26) - COME DAGO DIXIT, LA DUCETTA HA DETTATO I SUOI NOMI: ROSSI AD (QUOTA FDI) E AGNES PRESIDENTE (QUOTA FI). MA LA PROPOSTA E’ FINITA NEL TRITACARNE DEI VETI INCROCIATI – GIANNI LETTA SI SBATTE E VA IN CERCA DI DUE VOTI PER LA AGNES MENTRE TAJANI VORREBBE RINUNCIARE...

Giuseppe Colombo per “la Repubblica” - Estratti

 

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

Di certo c’è che il voto sui consiglieri d’amministrazione della Rai slitterà: era previsto per il 12 settembre, sarà rinviato invece a fine mese, probabilmente il 26. È il frutto di uno stallo che si è consumato ieri a Palazzo Chigi durante il vertice dei leader del centrodestra. E in bilico, adesso per davvero, c’è la presidenza di Simona Agnes.

 

È un gioco di veti, sgambetti, tattiche. Giorgia Meloni, che vorrebbe chiudere in fretta la partita, ha dato mandato ai suoi ambasciatori di trattare con Giuseppe Conte per ottenere i tre voti mancanti in commissione di Vigilanza per scegliere un presidente per viale Mazzini. Un profilo terzo. Non però Agnes, visto che il leader grillino ha firmato insieme al resto delle opposizioni il documento del dem Stefano Graziano per un Aventino che paralizzi le nomine.

simona agnes gianni letta

 

Fiutata l’aria, Antonio Tajani si è trovato di fronte a un bivio. Ufficialmente ha deciso di far aprire all’opzione proposta dal centrosinistra, vale a dire quella di superare l’attuale governance Rai.

 

Un modo per allungare i tempi e paralizzare anche la scelta del nuovo amministratore delegato Giampaolo Rossi. «L’ha voluta Renzi – dice l’azzurro Maurizio Gasparri, confermando solo in parte questa indiscrezione – e noi siamo pronti a superarla. Disponibili dunque in Parlamento a votare una nuova legge. Nel frattempo, però, si scelgano i vertici con la normativa attuale».

 

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

In realtà, esiste un’altra versione accreditata da Palazzo Chigi. Tajani si starebbe convincendo a mollare Agnes e ad accettare la possibilità di indicare altri nomi, più graditi al Movimento, sbloccando lo stallo (ai 5S, in cambio del sì, andrebbe una direzione di genere). Un’opzione che ovviamente creerebbe tensioni tra grillini e dem. E che ha messo in allarme lo stato maggiore democratico, pronto a marcare strettissimo l’ex premier pentastellato. Strategie che si incrociano, mezze verità, tensioni mai sopite tra alleati: la partita Rai è la fotografia dello stato dei rapporti tra i tre leader di maggioranza. Non a caso, Meloni ha deciso di rendere settimanali i vertici di Palazzo Chigi.

 

(…)

LA NUOVA RAI MELONIANA - VIGNETTA BY ELLEKAPPA giampaolo rossi roberto sergiogiampaolo rossi

VORTICE DI MAGGIORANZA - IL GIORNALONE - LA STAMPA

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI