I DANNI DEL BERLUSCONISMO SONO ORMAI IRREPARABILI: BASTA ASCOLTARE I PIDDINI - DAVVERO PER 'REDIMERSI' SUFFICIENTI QUATTRO ORE ALLA SETTIMANA. MA CI PRENDONO PER I FONDELLI?

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Renzi dice che la sinistra che sta ferma diventa destra. Ma se si muove sempre più velocemente verso destra cosa diventa?
Albert

Lettera 2
Dago,
la vicenda dell' affidamento ai servizi sociali di Berluconi è una occasione per capire come funzionano: per 'redimersi' a uno sono sufficienti QUATTRO ora alla settimana (di 50 min?) . Ma ci prendono per i fondelli?
bye Luigi A

Lettera 3
Caro Dago,
i danni del berlusconismo sono ormai irreparabili: basta ascoltare i piddini, più berlusconiani dei berluschini...
Recondite Armonie

Lettera 4
Egregio Direttore,
Su un quotidiano ho letto i nomi di politici che Berlusconi non potrà incontrare perché anch'essi "macchiati" da condanne definitive. Leggo i nomi di Previti, Sgarbi, Grillo, Bossi, Maroni, ecc. ma non trovo nomi di personaggi di centro e di sinistra. Evidentemente non ci solo o viene dato per certo che non vuole incontrarli. Bene, vorrei conoscerli lo stesso, vale per il futuro, per par conditio, quando l'aria cambierà, si perché l'aria cambierà e presto, non vi sono dubbi. E poi, un minimo di sospetto su queste assenze c'è, se ho buona memoria. Con tutte le promesse ed i programmi di Renzi, sostenuti da Alfano e c., veramente dovremmo credere a Babbo Natale, alla nostra età? Per favore!
L. C. G. - Teramo

Lettera 5
Caro Roberto, le reazioni di alcuni esponenti di Forza Italia alle sgradevoli parole di D'Alema su Berlusconi confermano la malattia profonda di certa nomenklatura, cioè l'ignoranza abissale come pensiero e come azione. In luogo di certe banalità, bastava ricordare i faldoni, riguardanti l'inchiesta giudiziaria su D'Alema ( in relazione alle coop rosse venete), dimenticati in un cassetto per anni, sino ad avvenuta prescrizione. Giancarlo Lehner

Lettera 6
Caro Dago,
In extremis, è arrivata la candidatura di Bonaiuti al Premio Giuda Iscariota che verrà assegnato giovedi 17 aprile, alle 19 ( ora dell'Ultima Cena). Ma, l'ingrato Paolino, al pari delle new entry Alfano, Cicchitto, Lupi, Quagiariello eccetera, potrà ambire solo a un piazzamento, essendo il primo posto ipotecato, per questo e per molti anni ancora, da quel Bruto di un "GianElisabetto da Montecarlo".
P.S. Spending rewiew al Quirinale : con la bava ivi lasciata da Fabio Fazio si potranno pulire e lucidare i pavimenti dei vari saloni per almeno un paio di anni.
Salve
Natalino Russo Seminara

Lettera 7
Caro Dago, che ricostruzione comica quella di Patrizio J. Macci per Affari Italiani! Umberto Eco nel 1980 un "oscuro professore universitario"? Evidentemente Macci è molto giovane o nel 1980 viveva in Giappone visto che Umberto Eco era sì professore universitario, ma certamente non oscuro, anzi, direi che già allora come professore universitario (e intellettuale, e semiologo, e editorialista, e tuttologo) era certamente tra i più famosi in Italia (e non solo).

Altrettanto comica, poi, la presunta "indifferenza generale". L'uscita del romanzo di Eco avvenne nel generale interesse tanto che il libro balzò immediatamente in testa alle classifiche e questo proprio per la grande notorietà dell'autore.
Con immutato rispetto
Gianni Perfetti

Lettera 8
Gentil Dago,
Cambiano i governicchi, i premier, le maggioranze, arriva a Palazzo Chigi il "rottamatore" di Firenze, Matteino Renzi, che riesce a cacciare, o a far traslocare, influentissimi e costosissimi "boiardi" come Mauro Moretti. Ma guai a chi osa soltanto ventilare la meritata pensione per il settantenne prefetto calabrese De Gennaro!
E, infatti, don Gianni, anche stavolta, ha conservato la sua poltronissima, quella di Presidente di Finmeccanica, e lo stipendione : 300 mila euro annui.

Forse, nessuno ha detto a Renzi, allora poco più che un ragazzo, che De Gennaro era il Capo della Polizia, durante il "G8" del 2001, a Genova : la tragica morte di Giuliani, i cruenti scontri in piazza, la "macelleria messicana" dei manifestanti alla scuola A.Diaz. L'allora ministro dell'Interno, il declinante Scajola, non trova posto, a sua insaputa, of course, nelle scadenti euroliste di Berlusconi. E alcuni alti funzionari della PS sono stati rimossi e condannati a pene detentive, seppure per brevi periodi.

L'unico a uscirne indenne, e premiato, è stato l'ex Capo della DIA, anche grazie ai suoi ottimi rapporti con l'altrettanto inamovibile sovrano, Re Giorgio Napolitano, e con influenti personaggi americani. Insomma, un De Gennaro è per sempre...
Ossequi
Pietro Mancini

 

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