orietta berti

TRA SEDICENTI CANTANTI E PARVENU, MENO MALE CHE A SANREMO C’E’ ORIETTA BERTI – TRA FULMINATI E FULMINACCI, RAPPRESENTANTE DI LISTA E "COMA COSE" (O COMATOSE?), GGGIOVANI CARNEADI E DUETTI BUONI PER TUTTI I TALENT (FEDEZ-MICHIELIN), A SANREMO L'UNICA INTONATA E' "L’USIGNOLO DI CAVRIAGO" – LA LISTA DEI CANTANTI IN GARA - MORGAN CACCIATO DALLA GIURIA DOPO GLI INSULTI AD AMADEUS, FIORELLO AL CONDUTTORE: “SEI L'UNICO CHE AL FESTIVAL NON ELIMINA I CANTANTI, MA I GIURATI”

Mattia Marzi per “Il Messaggero”

 

Orietta Berti

Pronti, partenza, via. Con l'attesissimo annuncio dei 26 big in gara - presenti in studio - e la scelta delle 8 Nuove Proposte è partita ieri dal Teatro Casinò della città dei fiori la corsa verso Sanremo 2021. Una serata, quella condotta in diretta su Rai1 dal padrone di casa Amadeus, piena di sorprese e di colpi di scena. Il primo arriva già a un'ora dall'inizio della diretta: dopo i pesanti attacchi frontali allo stesso Amadeus, reo di averlo escluso dalla gara, Morgan viene radiato dalla giuria di Sanremo Giovani.

 

POST E INSULTI La Rai lo comunica con una nota che il conduttore legge all'inizio della diretta: Comportamento inaccettabile, decisione sofferta. Il cantautore dall'hotel comincia a pubblicare sui social post in cui minaccia di fare irruzione nello studio, insultando pure Amadeus. Il conduttore è bravo a mantenere, in diretta, il sangue freddo. Fiorello, che dal 2 al 6 marzo tornerà ad affiancare l'amico sul palco dell'Ariston, si collega da casa vestito da Darth Vader e la sua Forza disturba pure il collegamento: «Sei l'unico che al Festival non elimina i cantanti, ma i giurati», ironizza.

orietta berti a verissimo

 

Tra un'esibizione e l'altra dei 10 giovani finalisti, il conduttore legge i nomi dei Big con la fierezza e l'orgoglio di chi sa di essere riuscito a mettere su un cast fortissimo. Segnato da colpacci come il duo Fedez e Francesca Michielin (Chiamami per nome, esordio per il rapper), scelte spiazzanti come gli Extraliscio insieme a Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti (Bianca luce nera), band di culto della scena indipendente, e da ritorni di ex vincitori come Ermal Meta (Un milione di cose da dirti, a tre anni dal primo posto con Moro), Arisa (Potevi fare di più), Renga (Quando trovo te), di rivelazioni come Lo Stato Sociale (Combat pop, a tre anni dal secondo posto con Una vita in vacanza) e di vecchie glorie come Orietta Berti (mancava dal 92, alla dodicesima partecipazione con Quando ti sei innamorato).

 

Orietta Berti a letto con le bambole

La cantante, 77 anni, si collega da casa, due settimane fa aveva annunciato la sua positività al virus: «Mi sono ripresa, ma sto aspettando i risultati dell'ultimo tampone». Tornano anche Bugo (con E invece sì cerca il riscatto senza Morgan), Annalisa (Dieci), Malika Ayane (Ti piaci così), Irama (La genesi del tuo colore), Fasma (visto tra i giovani quest' anno, ora promosso tra i big con Parlami), Ghemon (Momento perfetto), Max Gazzè (Il farmacista: sarà sul palco con la misteriosa Trifluoperazina Monstery Band, dal nome di un antipsicotico per trattare la schizofrenia) e Noemi (Glicine).

 

fulminacci

GLI ESORDI Colpiscono le tante, tantissime novità, per lo più provenienti dalla scena indie e urban, con Amadeus che snocciola le cifre a sei zeri degli artisti sulle piattaforme di streaming, quasi giustificando la loro inclusione nel cast. Esordi assoluti per il duo dei Coma Cose (coppia anche nella vita, in gara con Fiamme negli occhi, tra rap e cantautorato), Fulminacci (Santa Marinella - classe 97, è erede della scuola romana), la vincitrice di Amici - origini brasiliane - Gaia (Cuore amaro), Rappresentante di Lista (Amare), Aiello (Ora), la rapper veneta Madame (18 anni, scommessa di Caterina Caselli, in gara con Voce), il torinese Willie Peyote (Mai dire mai - La Locura), Random (Torno a te), i Måneskin (la band romana lanciata da X Factor sarà all'Ariston con Zitti e buoni), l'accoppiata Colapesce-Dimartino (Musica leggerissima) e il poeta-cantautore Gio Evan (Arnica).

fedez michielin

 

IL RITORNO Un mix di generi: pop d'alta classifica, pop elegante, cantautorato, indie, urban, rap, rock. Di nazionalpopolare c'è ben poco e il pubblico di Rai1 potrebbe restare disorientato. Ma il cast è originale. La sfida per gli 8 posti delle Nuove Proposte va avanti fino a notte fonda: passano i romani Avincola (Goal!), Folcast (Scopriti), Wrongonyou (Lezioni di volo), Gaudiano (Polvere da sparo), Shorty (Regina) Greta Zuccoli (Ogni cosa sa di te), oltre a Elena Faggi (Che ne so) e i gemelli Dellai (Io sono Luca), da AreaSanremo. Ora ad Amadeus non restano che contare i giorni che lo dividono dal ritorno sul palco del Teatro Ariston, dove l'8 febbraio scorso - un mese prima che l'Italia intera entrasse in lockdown - chiudeva il suo primo, memorabile Festival. Sono 74 in tutto. La Rai ha esplicitamente comunicato l'intenzione di mettere in piedi un Festival con tutti i crismi del caso, sperando che a marzo la situazione pandemica lo consenta. Fiorello la butta lì: «La Rai ha diritto ai vaccini. E tu, Amadeus, sarai il primo ad essere inoculato».

amadeus fiorellofulminacci foto di baccoAMADEUS E FIORELLOFEDEZ

orietta berti a verissimo 1orietta bertiorietta berti canta alcune sue canzoni (3)orietta berti hotORIETTA BERTI VERSIONE HOTORIETTA BERTI DI MAIOorietta bertiorietta bertiorietta bertiorietta bertiorietta berti io tu e le roseorietta berti a sanremo 1967

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…