john elkann repubblica giornalismo exor

JAKI, FACCE RIDE: “NON DOBBIAMO MAI PERDERE UN GIORNALISMO INDIPENDENTE”! – JOHN ELKANN SCRIVE UNA LETTERA AGLI AZIONISTI CHE SEMBRA UNA BARZELLETTA ALLA LUCE DEL CAOS NELLA REDAZIONE DI “REPUBBLICA” (IL DIRETTORE, MAURIZIO MOLINARI, È STATO SFIDUCIATO DAI GIORNALISTI PER AVER SOSTITUITO UN ARTICOLO DI “AFFARI E FINANZA” SUI RAPPORTI ECONOMICI TRA ITALIA E FRANCIA, POTENZIALMENTE SGRADITO A JAKI). E IL RAMPOLLO AGNELLI CHE FA? DICE DI CREDERE IN UN GIORNALISMO “CHE RESTI FEDELE ALL’IDENTITÀ E AI VALORI DEI GIORNALI E DEI LETTORI, E NON AGLI INTERESSI DI CHI LI POSSIEDE…”. A LARGO FOCHETTI ANCORA RIDONO…

maurizio molinari john elkann

MOLINARI, UN DIRETTORE DIMEZZATO! LA REDAZIONE DI "REPUBBLICA" APPROVA UNA MOZIONE DI SFIDUCIA AL DIRETTORE MAURIZIO MOLINARI: I SÌ SONO STATI IL 64% – IL CASO È SCOPPIATO PER LA DECISIONE DI MOLINARI DI SOSTITUIRE L’ARTICOLO DI APERTURA DEL SUPPLEMENTO “AFFARI & FINANZA”, DEDICATO AI RAPPORTI D’AFFARI TRA ITALIA E FRANCIA, COMPRESI QUELLI DI STELLANTIS, L’AZIENDA DI JOHN ELKANN – JAKI NON CI PENSA PROPRIO A RIMUOVERE MOLINARI NE’ A VENDERE “REPUBBLICA”, VISTO LO SCONTRO IN CORSO CON PALAZZO CHIGI...

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/molinari-direttore-dimezzato-redazione-390931.htm

 

ELKANN: “PER GEDI TRASFORMAZIONE DIGITALE: +50% DI ABBONATI. CREDIAMO IN GIORNALISMO AFFIDABILE E DI QUALITÀ”

LE DICHIARAZIONI DI JOHN ELKANN SUL GIORNALISMO INDIPENDENTE - DA REPUBBLICA

Estratto dell’articolo di Diego Longhin per www.repubblica.it

 

“Da quando Exor è diventato azionista di maggioranza nel 2020, il focus della media company si è spostato verso il digitale, una soluzione più adatta per le sue testate nazionali. Di conseguenza, quasi tutti i giornali locali sono stati venduti, ultimo tra questi Il Secolo XIX”, questo spiega l’ad di Exor, John Elkann, nella lettera agli azionisti.

 

E spiega quali saranno le prossime mosse. “Oggi, la strategia in ambito news di Gedi è centrata su La Repubblica e La Stampa, due dei principali giornali in Italia, la cui significativa presenza cartacea è completata da un'offerta digitale in crescita.

 

Continuiamo a credere nell'importanza di un giornalismo affidabile e di qualità, specialmente in un mondo in cui a volte è difficile fidarsi di ciò che leggiamo. Questo è fondamentale mentre formiamo le nostre opinioni e, per questa ragione, non dobbiamo mai perdere un giornalismo indipendente, che resti fedele all'identità e ai valori dei giornali e dei lettori a cui si rivolge, e non agli interessi di chi li possiede”. […]

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