rosanna lambertucci

PIÙ SANI E PIÙ BELLI FOREVER – L’80ENNE ROSANNA LAMBERTUCCI NON MOLLA UN CAZZO E TORNA IN TV A DISPENSARE CONSIGLI SULLA SALUTE: “INVECCHIARE SANI È UN DIRITTO. IO DORMO BENE, USO POCO SALE E SOPRATTUTTO NON ACCOPPIO MAI I CINQUE ALIMENTI CHE COMINCIANO CON LA ‘P’: PASTA, PANE, PIZZA, PATATE E POLENTA” – I LUTTI AFFRONTATI DA RAGAZZA: “TRA 19 E 20 ANNI, VOLEVO UN FIGLIO: NE HO PERSI CINQUE. POI, FINALMENTE, È ARRIVATA ELISA CHE, PERÒ, È RIMASTA CON ME TRE GIORNI SOLTANTO. ORA SONO MAMMA E NONNA…”

 

Estratto dell’articolo di Chiara Amati per www.corriere.it

 

rosanna lambertucci foto di bacco

«Sì, è vero: a trent’anni dalla messa in onda dell’ultima puntata, vorrei rilanciare e portare nuovamente in tv “Più sani e più belli”. Ci stiamo lavorando. Abbiamo cominciato a fare una serie di riunioni esplorative con la Rai: ci sono entrata che ero una ragazzina, è la mia famiglia, non mi immagino altrove».

 

Conduttrice televisiva e radiofonica, giornalista, scrittrice e divulgatrice scientifica, Rosanna Lambertucci, 80 anni il prossimo novembre, una laurea in giurisprudenza tra le mani e una vita spesa a parlare di salute, benessere e lifestyle, è pronta a tornare sul piccolo schermo con uno dei programmi più longevi e seguiti della storia della tv.

«Dalla signora di una certa età al ragazzino, sono tante le persone che ogni giorno testimoniano il loro affetto per la trasmissione», spiega. «Segno che “Più sani e più belli” è rimasto nell’immaginario collettivo».

rosanna lambertucci rita levi montalcini giulio andreotti

 

Per questo vuole riproporlo?

«Diciamo che vorrei restituire alla gente anche solo una piccola parte dell’affetto che mi ha sempre dimostrato. Mettiamola così: il programma è un modo per sdebitarmi. Mi piacerebbe farlo parlando un po’ più di salute e un po’ meno di medicina. Vorrei che fosse una sorta di tutorial con consigli pratici per non ammalarsi. Dopotutto la salute è il dono più prezioso che possiamo avere: per tutelarla serve generare cultura».

 

Lei è stata la prima persona a capire che in tv si poteva parlare contestualmente di salute e benessere.

rosanna lambertucci

«Vero e non senza rischi. All’epoca — torniamo indietro di qualche decennio — associare il benessere e la bellezza a temi scientifici poteva sembrare superficiale, persino frivolo. Io avevo capito che era ed è molto più semplice preservare la propria salute attraverso la cura dell’immagine. La scienza mi ha dato ragione: più si è sani e più si è belli. L’alimentazione? Gioca un ruolo centrale e no, non si tratta di stare a dieta, ma di imparare a mangiare. Bene. Magari sfatando luoghi comuni».

 

[…]

 

Ha fatto cenno alla longevità: cos’è per lei?

«Un diritto: tutti dovremmo poter invecchiare bene nella mente e nel corpo e morire in salute. Io ho sempre prestato estrema attenzione al cibo: se di qualità e inserito in un menu studiato in base alle proprie esigenze, sotto la supervisione di medici esperti, fa la differenza. Seguo un’alimentazione varia e il più naturale possibile.

 

Limito il sale e mangio con moderazione le “cinque p”: pasta, pane, pizza, patate e polenta. A proposito, un consiglio a tutti: quando, ad esempio, vi concedete della pasta, evitate di abbinarvi anche una sola delle altre quattro “p”. Lo stesso vale per il pane e via discorrendo. Più semplicemente: nel piatto una sola “p” alla volta. Poi bisogna fare attività fisica costante, dormire e volersi bene. Nel mio quotidiano c’è, però, un ingrediente irrinunciabile».

 

Quale?

«L’amore che ho ricevuto e che cerco di restituire, senza mai serbare rancore anche se, alle volte, ho subìto torti che avrebbero potuto indurirmi. Ho sempre pensato che ogni negatività ricevuta prima o dopo si ripropone in positivo. Il tempo mi ha dato ragione».

 

A che cosa si riferisce?

teo mammucari rosanna lambertucci (2)

«Nella vita ho avuto moltissimi momenti a dir poco tormentati. A 11 anni ho perso papà in un incidente stradale. Fu uno choc: quando si è così piccoli metabolizzare un dolore tanto grande è difficile. Si viene sovrastati dal senso dell’abbandono. Papà e io avevamo un legame strettissimo: ero la sua mascotte anche nei suoi giri di lavoro. Papà aveva un grissinificio: il grissino, all’epoca, era un prodotto nuovo. Il suo, senza grassi, persino innovativo. […]».

 

[…]  ma quella di suo padre non è stata la perdita peggiore.

«Ero giovane, tra 19 e 20 anni, volevo un figlio: ne ho persi cinque. Ho avuto due gravidanze extrauterine consecutive e un distacco della placenta: ho rischiato di morire. Poi, finalmente, è arrivata Elisa che, però, è rimasta con me tre giorni soltanto. Oggi sono mamma orgogliosa di Angelica (Amodei, ndr), la mia più grande ricompensa, e nonna di Caterina. Con Angelica ho un rapporto appassionato, tra noi c’è profonda solidarietà».

 

Si è mai arresa al dolore?

rosanna lambertucci alain delon 5

«No. Ammetto che è stato tutto molto faticoso. Ho riempito i vuoti lasciati da traumi immani con il bisogno di affetto dagli altri: una tacita richiesta di aiuto. A conti fatti, grazie a questi lutti, ho maturato una grande sensibilità che ho cercato di restituire in ogni circostanza: sul lavoro, nella vita privata. Nel tempo ho imparato a ragionare con l’intelligenza del cuore senza oppormi al destino. Se dovessi fare un bilancio, posso dire di avere ricevuto più di quanto abbia perso. E ho perso molto. Faccia lei».

 

Ha perso anche in tv? A un tratto è scomparsa.

«Per scelta. Mi sono allontanata nel momento in cui il mio ex marito, papà di Angelica, si è ammalato. È vero: per due anni sono sparita dai radar. Spa-ri-ta. Se lo rifarei? Senza la minima esitazione perché Alberto meritava che gli stessi accanto. E poi siam sempre lì: quando agisci con il cuore, ti torna tutto. Persino l’amore. Mai avrei pensato di risposarmi, oltretutto con un uomo di 15 anni più giovane, ma molto strutturato. L’ho colpito con la mia fragilità».

 

Ora è pronta a tornare sul piccolo schermo. Non teme un insuccesso? Dopotutto, in tv, i temi di salute sono ampiamente trattati.

rosanna lambertucci 7

«Intanto incrocio le dita perché il progetto vada in porto. Torno a dire: siamo in una fase interlocutoria. Un insuccesso? Guardi, dopo aver lasciato, sono tornata in tv con grande umiltà, felice anche di ricoprire piccoli ruoli. L’affetto delle maestranze e dei colleghi che mi rivedevano dopo anni mi ha sempre gratificato. Anche per questo voglio ripropormi con “Più sani e più belli”. Chiuderei in bellezza, con tutta la trepidazione del mondo: ho l’ansia anticipatoria, io (ride). Se poi non dovesse funzionare, pazienza. Vorrà dire che ho lasciato qualcosa di entusiasmante».

 

Tra gli ospiti che ha avuto nelle sue trasmissioni, chi ricorda maggiormente?

rosanna lambertucci Mario Di Cosmo

«Umberto Veronesi. Insieme a lui, in diretta su Rai Uno, abbiamo fatto la prima autopalpazione a seno nudo con una giovanissima Patrizia Pellegrino. Ero molto preoccupata, ma l’importanza della prevenzione e l’autorevolezza del professore hanno fatto sì che andasse tutto benissimo. Sono particolarmente grata anche a Christiaan Barnard. Lo invitai, lui arrivò dall’America per parlare della rilevanza del cuore dal punto di vista scientifico ed emotivo. Ma di ricordi scolpiti nella memoria ne ho moltissimi.

 

Quando sono circolate le prime indiscrezioni su una possibile nuova edizione di “Più sani e più belli” ho ricevuto messaggi da tanti miei ospiti con i quali, negli anni, ho mantenuto un rapporto magnifico. Ricevo apprezzamenti, vorrei restituire gratitudine».

 

Rosanna, lei lo scorso anno è stata la rivelazione nel cast di “Ballando con le Stelle”. Ci avrebbe scommesso?

simone casula rosanna lambertucci

«Neppure un centesimo (ride). Quando Milly Carlucci mi chiese di partecipare avevo cinque chilogrammi di troppo. Decisi di perderli prima dell’inizio della trasmissione: questione di un mese e poco più. Mi sono rivolta a Corrado Pierantoni, nutrizionista clinico, diabetologo ed endocrinologo.

 

 Insieme abbiamo fatto un percorso che non contempla il tradizionale conteggio delle calorie, ma combina gli alimenti per perdere peso e fare il pieno di energia. Tutto documentato nel mio ultimo libro, “Più magri, più sani, più vitali. Come ho perso 5 chili e ritrovato entusiasmo ed energie (Mondadori)”. In cinque settimane ho riottenuto il mio peso forma. E, insieme, gioia di vivere, benessere, vibrazioni. Ho sperimentato sulla mia pelle che il corpo reagisce ai giusti stimoli a qualsiasi età. E no, non è mai troppo tardi. Se lo dico io…».

rosanna lambertucci 5

rosanna lambertuccirosanna lambertucci 1rosanna lambertucci con i biscottini foto di baccorosanna lambertucci simone casula (3)mario di cosmo rosanna lambertucci foto di baccorosanna lambertucci (4)

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)