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L’INTELLIGENZA NON È ARTIFICIALE - RISCOPRIRE IL MONDO CON IL RACCONTO SONORO: LOQUIS, UNA NUOVA APP ITALIANA, RACCONTA LE CITTÀ ATTRAVERSO LA GEOLOCALIZZAZIONE. DOVUNQUE SIATE, POTETE SCOPRIRE ANEDDOTI E SEGRETI SU MUSEI, VIE, CINEMA, STORIA, GASTRONOMIA, ARTE. TRA LE VOCI, QUELLA DI ALESSANDRO ROJA, CHE CON ALTRI ATTORI RACCONTA LA CAPITALE, GIÀ TUTTA MAPPATA. A BREVE LA PRESENTAZIONE A MILANO

 

 

 

Valerio Piperata per www.lastampa.it

 

Far riscoprire il mondo attraverso il racconto sonoro, conoscere le storie che si celano nei luoghi delle città, connettere le persone al territorio: questo è l’obbiettivo di Loquis, la nuova app italiana per iOS e Android sviluppata da GeoRadio Srl in collaborazione con il Comune di Roma. Un navigatore di storie, in sintesi, che permette di ascoltare contenuti audio in cinque lingue che rivelano aneddoti, segreti, notizie, curiosità che appartengono al luogo in cui si è geolocalizzati. Tutte queste informazioni si possono canalizzare a seconda degli interessi personali dell’utente: musei, vie, cinema, storia, gastronomia, street art, per fare degli esempi. 

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«Loquis è un database che arricchisce il mondo reale, perché le storie sono ovunque accanto a noi», dice Bruno Pellegrini, amministratore unico di GeoRadio Srl durante il mini tour per il centro di Roma organizzato con la stampa, a cui partecipano per il Comune il vicesindaco Luca Bergamo e Flavia Marzano, assessora a Roma Semplice, l’assessorato che si occupa di tecnologie e servizi digitali per il cittadino. 

 

Nel breve segmento di Roma centro che va dal teatro Marcello a Testaccio, uno dei quartieri più antichi della città, l’applicazione, fra voci automatiche e umane, rivela in automatico le storie che vivono in questa porzione urbana. Curioso è, ad esempio, il racconto della scena di Vacanze Romane in cui Gregory Peck mette la mano all’interno della Bocca della Verità e finge che gli venga morsa. Parte completamente improvvisata da Peck, che però ha scaturito il terrore di Audrey Hepburn, del tutto reale. Roma infatti è una città che trabocca di fatti da raccontare, territorio dunque particolarmente fertile per l’app, e non è affatto un caso che Loquis sia nata proprio nella Capitale, anche perché ha goduto dell’approvazione immediata dell’amministrazione, che «ha da subito appoggiato l’iniziativa» spiega Bruno Pellegrini. 

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Creati in collaborazione con Roma Capitale infatti sono i tre canali “Contemporaneamente Roma”, “Biblioteche di Roma” e “In giro con la Mic”: il primo fornisce aggiornamenti giornalieri sugli eventi e le iniziative artistiche e culturali diffusi sul territorio, il secondo è sempre aggiornato sulle attività delle 39 biblioteche del Comune, il terzo mostra i percorsi d’autore per visitare la città gratuitamente grazie alla nuova tessera Mic.

 

 

 

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«Questo è un fantastico utilizzo di una tecnologia che ci unisce», dice il vicesindaco Luca Bergamo, «che ci mette in condizione di ricostruire una memoria collettiva. Siamo stati subito interessati al progetto appena ci è stato presentato: sarà utile tanto ai cittadini quanto ai turisti, perché Roma è il Colosseo, ma è anche una grande stratificazione di storie». Secondo l’assessora a Roma Semplice Flavia Marzano, uno dei pregi di Loquis, al contrario del digitale in genere e dell’uso alienante dello smartphone, è proprio la capacità di unire: «Dall’intelligenza collettiva a quella connettiva: mettere in relazione gli esseri umani. Quest’app può essere utile anche a favorire questo, oltre che come memoria storica. Le tecnologie sono uno strumento d’unione. Il Comune di Roma è felice di mettere a disposizione i dati e fornire tutte le informazioni utili all’applicazione». 

 

 

 

Informazioni che fanno cultura, anche: passando proprio per il quartiere Testaccio, l’app riproduce un pezzo di Elsa Morante tratto da La Storia, che parla del quartiere in cui è cresciuta, e in un attimo un’area più che nota della città diventa qualcosa di sconosciuto, da scoprire, acquisisce insomma un nuovo fascino.

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Passando per via Petroselli, dove nel 1979 Carlo Verdone ha girato la famosa scena di Un Sacco Bello in cui uno dei suoi personaggi rincontra per caso suo padre, interpretato da Mario Brega, il tour di presentazione dell’app volge al termine. Presente all’evento anche l’attore romano Alessandro Roja, che presterà la sua voce all’applicazione insieme a quella di altri attori e personaggi noti. Al momento tutta la città di Roma è stata mappata da Loquis, quasi del tutto anche Milano, mentre le altre sono in via di espansione.

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