brad pitt

"LA MIA SCENA DI SESSO PREFERITA? NON È QUELLA CHE PENSATE" - BRAD PITT HA RIVELATO LA SCENA DI SESSO PIÙ INDIMENTICABILE DELLA SUA CARRIERA - MOLTI POTREBBERO PENSARE CHE SIA STATA QUELLA QUELLA IN "MR AND MRS SMITH" CON L’EX MOGLIE ANGELINA JOLIE, MA IN REALTÀ LUI PREFERISCE QUELLA NELLA SOAP OPERA "DALLAS" CON L'ALLORA FIDANZATA, L'ATTRICE SHALANE MCCALL: "HO DOVUTO ROTOLARMI NEL FIENO E DOVEVO SOLO…"

Da www.tg24.sky.it

 

brad pitt 1

Brad Pitt ha ormai una filmografia davvero ricca e sono state molte le occasioni in cui ha sfoderato il suo fascino per sedurre colleghe sul set. Basti pensare al giovanissimo Brad di Thelma & Louise che salta sul letto a petto nudo brandendo un phon come fosse una pistola, o lo sguardo tenero e romantico del personaggio di Vi Presento Joe Black o la sensualità di Troy. Molti potrebbero immaginare che la scena di sesso più indimenticabile per l’attore di Hollywood sia stata quella in Mr and Mrs Smith con l’ex moglie Angelina Jolie, eppure non è così secondo le sue ultime confessioni.

brad pitt angelina jolie

 

IL SUO MOMENTO DI PASSIONE PREFERITO SUL SET

 “Geena Davis era così dolce, gentile e delicata. Quella scena d'amore, credo, sia andata avanti per due giorni di riprese. Si è presa cura di me” ha dichiarato brevemente ricordando la sua esperienza sul set di Thelma & Louise, però è tornato agli esordi con il pensiero per trovare la sua scena di sesso preferita. Brad Pitt ancora fa strage di cuori e ha un grande successo con il pubblico femminile alla soglia dei 60 anni, ma nel corso della sua carriera ha lavorato con attrici molto belle.

BRAD PITT SHALANE MCCALL DALLAS

 

Quando gli è stato chiesto dalla rivista W. qual è stata la scena di sesso più bella che ha girato, Pitt ha risposto che il suo momento di passione preferito sul grande schermo è stato nella soap opera Dallas. “Ho dovuto rotolarmi nel fieno in una stalla. Non credo che avessi una battuta da dire, dovevo solo rotolare e scherzare” ha raccontato, ricordando la sua partecipazione in quattro episodi della serie tv dal 1987 al 1988 nei panni di Randy, il fidanzato del personaggio interpretato da Shalane McCall.

 

BRAD PITT SHALANE MCCALL

GALEOTTO FU DALLAS

La scena romantica e piccante di Dallas ha avuto anche conseguenze nella vita reale, perché Shalane McCall fu poi la ragazza di Brad Pitt per un po’ di tempo. Quindi non sembra strano che l’attore ricordi chiaramente quel momento di trasporto sentimentale e fisico che senza dubbio ha lasciato il segno nella sua vita. Nella serie c’erano anche Larry Hagman e Linda Gray come protagonisti principali.

 

IL BACIO RUBATO DI MARGOT ROBBIE

Reduce dall’esplosivo e divertente Bullet Train, a breve vedremo Brad Pitt nei panni di Jack Conrad nel nuovo film di Damien Chazelle, regista di Whiplash e La La Land. In Babylon divide il set con un’altra bella collega, ovvero Margot Robbie, che ha rubato un bacio a Brad Pitt improvvisando una scena del film perché “non potevo lasciarmi sfuggire questa occasione”. “Non era nella sceneggiatura. Ma ho pensato: in quale altro momento avrò la possibilità di baciare Brad Pitt? Ci proverò”.

brad pitt babylon brad pittbrad pitt e cate blanchettbrad pittbrad pittCharlize Theron Brad Pittbrad pitt brad pitt angelina jolie 4brad pitt, ana de armasbrad pittbrad pitt gwyneth paltrow jane, brad pitt, angelina joliebrad pitt gwyneth paltrow stesso parrucchierebrad pitt

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…