lo stato-sociale

LA LEGGE DI SANREMO: IN CLASSIFICA VINCE CHI PERDE IL FESTIVAL – LO STATO SOCIALE MEGLIO DEI VINCITORI META&MORO – NELLA TOP TEN ANCHE ANNALISA E I KOLORS (DECIMI CON FRIDA) – L’ECCEZIONE CE LA OFFRONO ELIO E LE STORIE TESE: ULTIMI ALL’ARISTON E FUORI DAI PRIMI CENTO BRANI IN CLASSIFICA

Carlo Moretti per la Repubblica

 

Potremmo chiamarla "la legge di Sanremo".

 

lo stato sociale

È quella regola non scritta ma ampiamente dimostrata dai fatti secondo la quale una canzone che non trionfa o che addirittura inciampa malamente al Festival poi viene abbracciata dal pubblico e portata in vetta alle classifiche dei dischi più venduti. È il successo a scoppio ritardato di Vasco Rossi con Vita spericolata e Zucchero con Donne, finite entrambe al penultimo posto in classifica al Festival, e dei Negramaro, fuori alla terza serata tra i giovani con Mentre tutto scorre.

 

Il Festival ci ha abituato a ribaltamenti e a salti mortali indietro carpiati: insomma, gli ultimi saranno i primi. Ora accade che una settimana dopo la vittoria della coppia Meta & Moro all' Ariston e del secondo posto di Lo Stato Sociale, la classifica dei singoli più venduti ribalti esattamente le posizioni di quel podio. Una vita in vacanza conquista la vetta della top ten, oltre ad aver già raggiunto quasi 2 milioni di ascolti in streaming su Spotify e totalizzato oltre 11 milioni di visualizzazioni su Youtube.

 

ermal meta fabrizio moro da fazio

Così, secondi all' Ariston dietro Ermal Meta e Fabrizio Moro, i bolognesi dello Stato Sociale si prendono una sonora rivincita nella classifica compilata dalla Gfk per conto della Fimi. Meta e Moro inseguono al secondo posto mentre nella finalissima al Festival con la loro Non mi avete fatto niente avevano doppiato i due pretendenti conquistando il 54,41 per cento dei voti contro il 23,49 di Annalisa (era ancora seconda prima del voto di esperti e sala stampa) e il 22,10 di Lo Stato sociale.

lo stato sociale

 

Per lo Stato Sociale arriva il riscatto grazie alla canzone che racconta con ironia le trasformazioni del mondo del lavoro, che il pubblico aveva già dimostrato di gradire e che è stata anche premiata dalla sala stampa radio e tv "Lucio Dalla".

 

The kolors

Si conferma terza, oltre che al Festival anche nella classifica dei singoli, Annalisa con Il mondo prima di te. Completano gli arrivi da Sanremo nella top ten il cantautore Ultimo, vincitore tra le Nuove proposte, sesto con Il ballo delle incertezze, e i Kolors, decimi con Frida ( mai, mai, mai). Ogni regola che si rispetti chiede però un' eccezione: ce la offrono Elio e le Storie tese che nonostante l' ultimo posto al Festival con Arrivedorci non compaiono tra i primi cento brani in classifica. Situazione diversa nella classifica degli album dove al primo posto entra Ermal Meta con Non abbiamo armi. Al secondo posto resta Sfera Ebbasta con Rockstar mentre arrivano, new entry, al terzo posto Parole rumori e anni di Fabrizio Moro e al quarto Peter Pan di Ultimo.

Lo Stato Sociale è sesto con Primati e Max Gazzè nono con Alchemaya.

lo stato socialeLO STATO SOCIALElo stato socialeermal meta moroannalisasanremo ermal meta morolo stato socialeermal meta e fabrizio moroLO STATO SOCIALE lo stato sociale

 

ermal meta moropassy jones e lo stato sociale

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...