
FIELE MORA: ''CORONA? SESSUALMENTE LO CONOSCO BENE, UN PISELLO DA OLTRE 20 CM, CURVO A DESTRA. MACCHÉ COCAINOMANE, È MALATO DI SOLDI. HA MESSO VIA ALMENO 10 MILIONI'' - NON BASTA: ''NON TROMBO DA 5 ANNI. PRENDO FARMACI CHE AMMAZZANO LA LIBIDO E NON HO SOLDI. UNA VOLTA, QUANDO METTEVO 500 EURO INTORNO ALLA MINCHIA ARRIVAVANO A FROTTE'' - ''FABRIZIO SI ERA TRASFORMATO IN UN FORMAT FATTO DI PALESTRA E VIAGRA''
1. LELE MORA A LA ZANZARA SU RADIO 24: “CORONA? MACCHÈ COCAINOMANE, È MALATO DI SOLDI”. “HA MESSO VIA ALMENO 10 MILIONI DI EURO”. “HA PISELLO OLTRE 20 CM, CURVO A DESTRA”. “NON SCOPO DA 5 ANNI, UNA VOLTA BASTAVA METTERE 500 EURO ATTORNO A UNA MINCHIA E VENIVANO A FROTTE”
Da ''La Zanzara - Radio24''
“Io non godo mai delle disgrazie altrui. La galera non si augura a nessuno. Uno che l’ha provata, non la può augurare a nessuno. Ma Corona è veramente malato.Ha la malattia dei soldi, se non approfitta, se non prende soldi dalla gente, sta male”. Lo dice Lele Mora, ex agente dei vip e qualche anno fa molto vicino a Fabrizio Corona, a La Zanzara su Radio 24.
Ma Corona è veramente cocainomane, chiedono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo?: “Corona cocainomane? Non lo è, non lo è mai stato. Secondo me non ha mai pippato in vita sua. Lui prende pastiglie per altre cose, per i muscoli, prende il viagra. Ma la cocaina no, mai”.
“I soldi che gli hanno trovato – dice ancora Mora - sono anche pochi, per uno che faceva anche cinque eventi a sera, anche adesso. Lo so per certo perché ho fatto il nero e per questo ho pagato, con la galera. Corona ha molti soldi, più di quelli che gli hanno preso. Avrà messo via una decina di milioni di euro”.
E tu come sei messo?: “Non ho neanche le mutande, mi hanno sequestrato tutto. Non ho un conto in banca, vivo grazie allo stipendio che mi passa mio figlio e a qualche regalo degli amici, chi 100, chi 1000 euro ogni tanto. Ai tempi d’oro guadagnavo tra i 10 e i 100 milioni l’anno, li ho buttati via in stupidaggini. Ma non rimpiango nulla, ho fatto tutto ciò che volevo”.
“Sul comodino del letto – racconta – ho una statuetta di Mussolini e la foto della Madonna di Medjugorje. Sì, sono ancora mussoliniano non fascista”. Poi torna a parlare di Corona: “Sessualmente l’ho conosciuto da vicino. E’ superdotato, un pisello oltre i venti centimetri, ma tirava sulla destra. Ma io non trombo più da cinque anni, mi serve solo per fare la pipì.
A 62 anni prendo delle pillole che sopprimono la libidine: preferisco curarmi piuttosto che trombare. Anche perché non ho soldi. Una volta, quando avevi i soldi, mettevi 500 euro intorno alla minchia e venivano a frotte. Adesso no. Adesso ci sono solo le monetine. E siccome il mio culo non è un juke box, le monetine non si possono usare”.
2. MORA: «FABRIZIO MALATO DI SOLDI, ANDREBBE CURATO»
Claudia Guasco per ''Il Messaggero''
Belen Rodriguez Lele Mora Nora Amile l autista e Fabrizio Corona Dal Corriere della Sera
Lele Mora, l' ex agente delle stelle della televisione, sta scrivendo un libro sulla sua vita (ben 2.500 pagine) e nel tomo c' è anche l' ex inseparabile amico Fabrizio Corona. Lo sa che è stato di nuovo arrestato? «Mi dispiace tanto, gli ho voluto bene davvero. Ma Fabrizio è malato, dovrebbe essere curato».
Dunque si aspettava una ricaduta?
«No. Speravo fosse cambiato, che si comportasse bene. Avere un affidamento ai servizi sociali, che peraltro ho anch' io, non è semplice. Ha potuto contare su dei buoni avvocati e su un magistrato che gli ha dato fiducia, ma è malato».
Di cosa?
«Fabrizio ha un grande cervello ma va curato perché è malato di soldi. Deve sempre fare soldi e più ne fa più ne vorrebbe. Un' ossessione, una patologia. Sono profondamente dispiaciuto per lui, e lo dico con il cuore».
L' ha più visto o sentito?
«Non posso, non mi è consentito frequentare persone con precedenti penali. Perciò ho tagliato i ponti anche con la sua famiglia. Ma conservo un buon ricordo».
Racconti.
«Ho conosciuto un Fabrizio Corona meraviglioso nel 98. Poi non è stato più lui, quando ci si monta la testa si distrugge tutto ciò che si è creato. Di lui è rimasto solo un pallido ricordo del Fabrizio che ho conosciuto, si è trasformato in un format che per essere sempre all' altezza dell' immagine che si era creato doveva allenarsi in palestra e prendere viagra. La sua testa e la malattia lo hanno distrutto».
Ai tempi d' oro dell' agenzia fotografica era il re dei paparazzi.
«Che periodo quello... Gli ho insegnato tante cose, gli ho messo a disposizione un bell' ufficio e gli ho offerto i lavori su un piatto d' argento. Conoscevo tanti direttori di giornali, erano ogni giorno a pranzo a casa mia. Poi è finito tutto. In prigione lui, in prigione io, da quel momento meglio evitarsi. E io ho abbandonato quel mondo tutto lustrini e paillettes, figurarsi che non guardo più nemmeno la televisione».
fabrizio corona lele mora daChi
Ma Corona non è riuscito a fermarsi.
«Sono molto dispiaciuto, il carcere è un' esperienza terribile. Speravo che potesse tornare a essere il Fabrizio di una volta e invece non ce l' ha fatta. Sta male, molto male, se nessuno lo curerà i soldi continueranno a rovinargli la vita».