LEONE RUGGISCE A “OPUS-LEI”: PERCHÉ RAIFICTION PUÒ AVERE IL PORTAFOGLIO E L’INTRATTENIMENTO NO? - UNA BRANDINA PER GIORDANO (IN REGIA A TGCOM24 DALLE 6 DEL MATTINO ALL’UNA DI NOTTE) - DA NAPOLITANO NON C’È CAMPO PER L’IPAD - DATE UN PROGRAMMA ALLA GUZZANTI, COSÌ LA SMETTE CON TWITTER - DA CARELLI I CERVELLI EMIGRATI - SU CIELO VOLANO I MASTERCHEF…

Marco Castoro per "Italia Oggi"

1 - RAI, SCOPPIA LA GRANA INTRATTENIMENTO: LEONE CHIEDE IL BUDGET. Dopo la decisione di Lorenza Lei di riorganizzare la gestione della fiction, mediante la divisione dei pani e dei pesci, affidando alle Risorse Tv i contratti e a RaiFiction il budget annuale, per il d.g. potrebbe spuntare un altro nodo al pettine. Non è da escludere infatti che il direttore della divisione Intrattenimento, Giancarlo Leone, ponga la questione sulla gestione del budget, che attualmente viene distribuito dalle reti alle produzioni riguardanti il suo genere. Perché Raifiction può avere il portafoglio e l'Intrattenimento no?

2 - PRIMO APPELLO: UN PROGRAMMA PER LA GUZZANTI. Date una trasmissione a Sabina Guzzanti, almeno smetterà di imperversare su twitter contro colleghi e giornalisti. Dopo Fiorello è toccato prima a Concita De Gregorio e poi agli ospiti di Matrix.

3 - SECONDO APPELLO: UNA BRANDINA PER GIORDANO. Qualcuno prima o poi dovrà portare una brandina a Mario Giordano, instancabile direttore di Tgcom 24 che se ne sta dalla 6 del mattino all'una e mezza di notte seduto in regia per seguire ogni momento delle sue all-news. La sua è più di una missione.

4 - A PROPOSITO DI TGCOM24. Partenza con il piede giusto del canale all news di Mediaset, anche se all'orizzonte non si vedono grandi idee. Lo studio sembra allestito un po' in economia, come è giusto che sia in tempi di crisi. Pochi faraoni, tanti schiavi delle notizie. Tuttavia per vedere qualche risultato (e soprattutto per fare un confronto con Skytg24) ci vorranno almeno sei mesi di rodaggio della macchina.

5 - MIRACOLO AL QUIRINALE. Quando c'è stata la presentazione di Tgcom 24 al Quirinale i tecnici di Mediaset hanno dovuto fare i salti mortali per far vedere sull'iPad il prodotto al presidente Giorgio Napolitano. Il suo studio è schermato peggio di un bunker. Non si riesce a comunicare con nulla. Sembra di stare nella villa di Sabaudia affittata l'estate scorsa da Mauro Crippa.

6 - CARELLI IL ROTTAMATORE. La presenza di Antonio Di Pietro tra gli ospiti della prima puntata del Rapporto Carelli non deve trarre in inganno: il talk di Skytg24 proseguirà all'insegna dei giovani. Ottima l'idea di far intervenire i ricercatori italiani che si sono trasferiti a Oxford. E' sacrosanto che anche loro abbiano voce in capitolo sulla crisi che l'Italia sta vivendo.

Dopo gli studenti e gli operai di Michele Santoro e gli imprenditori sdoganati da Gianluigi Paragone, finalmente tocca anche ai cervelli emigrati. E' ora di finirla con i talk a cui partecipano sempre i soliti noti.

7 - FALSA PARTENZA DI NUZZI. Il programma di inchiesta Gli Intoccabili, condotto da Gianluigi Nuzzi, ha interessato una platea di 388.000 telespettatori, share 2,78%, al di sotto del target di rete. A questo punto sarà lo stesso Nuzzi a sperare che dal prossimo appuntamento gli ascolti non siano più intoccabili bensì crescano di quel tanto per metterlo al riparo da future perturbazioni di Gianni Stella.

8 - CHECCO ZALONE SHOW. Potrebbe essere etichettato come il più grande show prima del weekend quello che stasera Checco Zalone metterà in scena su Canale 5. Basta vedere Facebook per capirne le premesse. Il comico pugliese si è sostituito ai grandi statisti in una nota campagna pubblicitaria al bacio.

9 - MASTERCHEF VOLA SU CIELO. Record assoluto d'ascolti per per MasterChef su Cielo, il canale in chiaro di News Corp visibile sul Dtt (canale 26) e su Sky (canale 126). La semifinale del talent show per appassionati di cucina ha raggiunto quasi 500 mila telespettatori con uno share medio dell'1,70%, salito al 2% nel secondo episodio andato in onda alle 22. Mercoledì prossimo i tre finalisti si contenderanno il premio di 100 mila euro.

 

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