nadia cassini 1

"B-MOVIE" A CHI? DI FRONTE A QUESTI FILM LE SERIE NETFLIX E AMAZON IMPALLIDISCONO" - LUCA BEATRICE: "BASTA LEGGERE LA RUBRICA QUOTIDIANA DI MARCO GIUSTI SU DAGOSPIA. GRAZIE A QUESTI FILM RISCOPRIAMO LA FUNZIONE CONSOLATORIA DEL CINEMA: IL CULO DI NADIA CASSINI, TRA I MIGLIORI DI TUTTI I TEMPI, I GIALLI EROTICI, LE FOTO DI GIOIA CON SERENA GRANDI E SABRINA SALERNO, FINO ALL'ESTREMO QUANDO 'GLI UOMINI ARMARONO LA CLAVA E CON LE DONNE FECERO DIN DON...' - FOTO+VIDEO

 

Luca Beatrice per Il Giornale

nadia cassini 1

Chi ha attraversato, alla fine degli anni Settanta, il passaggio dal monopolio della tv di Stato all'esplosione delle emittenti commerciali prima ancora dell'arrivo di Mediaset ricorderà certamente quanto il fenomeno avesse profondamente cambiato le abitudini del teledipendente.

 

A cominciare dalla fascia oraria: altro che prime time, le cose migliori andavano in onda a notte fonda. Le commedie scollacciate, gli horror violenti, quei western talmente brutti da risultare esaltanti, la comicità più pecoreccia e qualunquista nel segno dell'iperrealismo stilistico e dell'ipertrofia narrativa. Senza nulla togliere a certi capolavori passati a «Fuori Orario», le chicche si rintracciavano, il più delle volte per caso, su canali locali davvero improbabili, pur massacrate ogni dieci minuti da interruzioni pubblicitarie senza sconti. Genitori o congiunti a nanna, spazio libero a parolacce, donne nude, scorrettezze, battute da caserma, omicidi, torture, esecuzioni di massa per esaltanti Mondo Movies. Da vergognarsi insomma, finché non è arrivata la critica raffinata e snob che ne ha garantito il diritto di cittadinanza.

nadia cassini 5

Senza nulla togliere alle serie, chiamate a salvare il cinema, ben altre emozioni fornisce il recupero di filmografie che definirle di serie B è già un upgrade. Il vero cinephile non ha patito più di tanto il sequestro di persona degli ultimi due mesi e grazie al moltiplicarsi dell'offerta è riuscito a recuperare cose dell'altro mondo. Basti leggere la rubrica quotidiana di Marco Giusti su Dagospia, «La quarantena dei Giusti: guida tv per reclusi» - per benedire le restrizioni del governo che ci ha costretti tutte le sere a casa, per di più senza gli amici con cui cenare e senza il calcio. I motivi per non uscire continuano a essere molti anche ora che la prigionia si è un po' allentata, cominciando dal venerdì su Cine34 che ci regala il culo di Nadia Cassini, tra i migliori di tutti i tempi. Continuando con i gialli erotici, geniale commistione tutta italiana, e tra questi Love Birds. Una strana voglia d'amare, Le foto di Gioia con Serena Grandi e Sabrina Salerno, Femmina con Monica Guerritore, fino all'estremo Quando gli uomini armarono la clava e con le donne fecero din don...

LUCA BEATRICE

Di fronte a questi titoli geniali le serie Netflix e Amazon impallidiscono. Possiamo anche disquisire su Casa di carta o Breaking Bad, spararci l'intera saga del Trono di spade, ma le emozioni stanno altrove, analoghe a quelle che mi restituisce un gruppo scoperto per caso su Facebook, «Italian Erotic Movie Posters», da consumarsi gli occhi, altro che leggere menate sul virus.

marco giusti foto di bacco

Stiamo dunque riscoprendo la funzione consolatoria del cinema nei corpi di donne fantastiche e nella volgarità delle battute di Lino Banfi, Pippo Franco, Renzo Montagnani, Jerry Calà. Grazie ai loro film abbiamo capito tanto sulla storia del nostro Paese. Necessaria però una precisazione: i brutti film li amiamo non per snobismo ma perché ci piacciono davvero.

nadia cassini 5nadia cassini 20nadia cassini 2nadia cassini 19nadia cassini 21

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…