GIALLO-ROTTI - LUIS ENRIQUE TOGLIE IL DISTURBO E TORNA IN SPAGNA A FARE IL RACCATTAPALLE - LA RIVOLUZIONE IN STILE-BARÇA VOLUTA DA BALDINI E SABATINI E' MORTA E SEPOLTA - SE LO SPAGNOLO SLOGGIA NON È COLPA SOLTANTO DEI SUOI ERRORI MA ANCHE DI UNA TIFOSERIA PIAGNONA CHE NON SA ASPETTARE, DELLA DIRIGENZA AMERICANA CHE NON L’HA SAPUTO DIFENDERE E DELL’OMBRA INGOMBRANTE DI FRANCESCO TOTTI SULLO SPOGLIATOIO…

(ANSA) - Luis Enrique lascia la Roma. Il tecnico giallorosso ha annunciato l'addio ai giocatori sul campo d'allenamento oggi a Trigoria.

Pochi minuti di colloquio al centro del campo al termine della seduta d'allenamento per dire che dopo la partita di domenica con il Cesena lascerà la panchina della Roma. E' il discorso finale di Luis Enrique quello andato in scena davanti allo staff tecnico e alla squadra oggi a Trigoria. Il tecnico spagnolo, seduto su un pallone circondato dai giocatori, ha ringraziato e salutato tutti con gli occhi lucidi.

A distanza la scena era osservata dal direttore generale Franco Baldini e dal direttore sportivo Walter Sabatini, posizionati su una delle terrazze che affacciano sui campi del centro sportivo giallorosso. Fuori da Trigoria era presente uno striscione "Luis tieni duro, qui è il tuo futuro". Futuro ormai lontano dalla Capitale.

 

LUIS ENRIQUEFRANCESCO TOTTI - Copyright Pizzibaldini foto mezzelani gmt

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