tozzi cattleya

COME SI DICE ‘RICCARDO TOZZI’ IN INGLESE? - LA MAGGIORANZA DI CATTLEYA FINISCE IN MANO AGLI ITV STUDIOS: ‘GOMORRA’, ‘SUBURRA’, ‘ROMANZO CRIMINALE’ E LA LIBRERIA DI TITOLI DELLA PRINCIPALE SOCIETÀ DI PRODUZIONE INDIPENDENTE ITALIANA POTRANNO GIRARE SUL NETWORK INTERNAZIONALE - BYE-BYE CINEMA: NEI PROSSIMI ANNI 2/3 DEL FATTURATO VERRANNO DALLE SERIE TV

riccardo tozzi

 

 

Andrea Biondi per www.ilsole24ore.com

 

Creatività italiana, al servizio di Sua Maestà. C’è la Union Jack a sventolare da oggi su produzioni italiane cult come Gomorra, Romanzo Criminale, Suburra (ora in onda su Netflix).

 

Dopo una trattativa andata avanti per 5-6 mesi, a quanto Il Sole 24 Ore ha potuto verificare la società inglese Itv Studios è diventata infatti azionista di maggioranza di Cattleya, forse la più nota società di produzione indipendente italiana e artefice di alcuni dei maggiori successi internazionali in lingua italiana degli ultimi anni. La conferma arriva da Riccardo Tozzi, fondatore e co-ceo di Cattleya: «Nel weekend abbiamo chiuso l’operazione. Itv investe in Cattleya perché crede nelle produzioni italiane».

 

Due anni dopo l’acquisto della maggioranza di Wildside da parte di Fremantle, il mondo della produzione tricolore registra questo secondo passaggio di mano internazionale. Tozzi ci tiene però a puntualizzare: «Faccio presente che la guida produttiva e creativa resterà in capo a noi, nucleo storico dei fondatori, per almeno cinque anni, ma anche oltre». Per il numero uno di Cattleya si tratta quindi di un’operazione win-win: «Sarà produzione made in Italy che si troverà spalancate le porte del mercato globale. E Itv, dal canto suo, potrà contare su una library crescente, con prodotti “prime”».

itv studios

 

Si poteva brindare a champagne viste le trattative con Vivendi (prima) e con Mediawan (poi). Alla fine matrimonio fu con la società inglese che ha già investito in case di produzione in Germania, Scandinavia e Francia.

 

Itv Studios è produttore leader sull’entertainment in Uk e nella distribuzione internazionale di contenuti Tv, con più di 40mila ore di programmi e serie distribuiti e venduti nel mondo. Bocche cucite sul valore dell’operazione anche se, a quanto risulta al Sole 24 Ore, la valutazione di Cattleya dovrebbe essere stata intorno ai 50 milioni di euro oggi, da riparametrare a 5 anni.

itv studios compra la maggioranza di cattleya

 

L’ingresso degli inglesi nel capitale arriva in concomitanza con l’uscita di DeA Communications che partecipava all’11,1 per cento. Dal 2009 in Cattleya era presente anche Universal, ma le quote sono state poi riacquistate. Oggi l’azionariato è quindi composto dagli inglesi di Itv al 51% e dai fondatori di Cattleya al 49 per cento.

 

La storia della casa di produzione con sede a Roma (50,2 milioni di ricavi nel 2016 con utile netto di 1,5 milioni) inizia nel 1997, fondata da Tozzi al quale si sono presto associati Giovanni Stabilini, attuale presidente e co-ceo e Marco Chimenz, co-ceo. Poi si sono aggiunte Francesca Longardi e Gina Gardini, produttrici e socie. È del 2010, invece, l’entrata nell’advertising con “Think Cattleya”.

 

Il cinema ha finora rappresentato un piatto forte dell’offerta con la società che annovera al suo attivo una settantina di film fra cui La Bestia nel cuore (candidata anche agli Oscar come Miglior Film Straniero), Non Ti Muovere e i campioni di incassi Benvenuti al Sud, Benvenuti al Nord, Il Principe Abusivo. «Continueremo con il cinema – spiega Tozzi – ma in maniera molto più mirata, con Vision Distribution», la realtà distributiva creata da Sky con Cattleya, Wildside, Lucisano Group, Palomar e Indiana Production.

itv studios

 

La produzione di serie tv ha invece preso piede al punto tale che si prevede possa rappresentare i due terzi dei ricavi dal 2019. Non a caso il prossimo anno inizieranno i lavori di vari progetti di respiro internazionale: ZeroZeroZero (commissionata da Canal+ e Sky e tratta dal libro di Roberto Saviano sul traffico globale di cocaina)o la serie horror Suspiria de Profundis, ispirata dal romanzo di Thomas de Quincey, con la collaborazione di Dario Argento.

 

itv studios

L’attività di produzione, assicurano da Cattleya, resterà centrata in Italia. Anche i partner principali in Italia rimarranno Sky, Rai, Netflix, seppur con attenzione alle piattaforme emergenti. Ma visto che di vendita si parla da tempo per Cattleya, la molla può essere stata la necessità economica? «Assolutamente no. Siamo stati oggetto – replica Tozzi – di offerte da parte del mercato. L’Italia è vista come un Paese capace di dare un contributo importante all’industria globale dei contenuti. È un’occasione da non sprecare, anche come sistema».

CATTLEYA

 

Ultimi Dagoreport

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...