harry potter

IL MAGHETTO VA SPREMUTO FINO ALL’ULTIMO CENTESIMO – ARRIVA LA SERIE TV DI HARRY POTTER: L’IDEA È CHE PER UNO DEI SETTE LIBRI SIA FATTA UNA STAGIONE – A PRENDERE IN MANO IL PROGETTO È LA WARNER BROS CHE STA PER RAGGIUNGERE UN ACCORDO CON J. K. ROWLING CHE DETIENE IL CONTROLLO CREATIVO SU QUALSIASI SFRUTTAMENTO DELLA FRANCHISE – L’AUTRICE POTREBBE ACCETTARE SOLO SE AVRÀ IL RUOLO DI PRODUCER...

Alessandra Baldini per ANSA

 

harry potter

Harry Potter: arriva la serie tv. L'adattamento per il piccolo schermo delle avventure del piccolo mago di Hogwarts sta per superare uno dei suoi più grossi ostacoli: l'intesa della Warner Bros Discovery con l'autrice dei sette romanzi J. K. Rowling che detiene il controllo creativo su qualsiasi sfruttamento della franchise. L'obiettivo dello studio nato dalla fusione tra la Warner e Discovery è di portare a bordo la Rowling come producer, non come showrunner, ha appreso la Bloomberg e confermato il sito Deadline.

 

jk rowling harry potter 5

L'indiscrezione ha scatenato reazioni sui social, molte decisamente poco favorevoli: le tirate anti trans della scrittrice continuano a pesare sul franchise del piccolo mago, ma anche tra chi era stato pronto a lasciar correre sulle controversie molti commenti sono stati sulla linea del "perché toccare quanto è già perfetto".

 

 La Warner è tuttavia determinata ad andare avanti: una volta entrata la scrittrice nel progetto, si cercherà lo sceneggiatore. L'idea è che ciascuna stagione della nuova serie si concentri su un libro, dal primo Harry Potter e la Pietra Filosofale del 1997 all'ultimo, Harry Potter e i Doni della Morte uscito dieci anni dopo. La serie sarà prodotta da Warner Bros Television. Hbo Max e la sua parent company WarnerMedia avevano cominciato a esplorare la possibilità dell'adattamento televisivo un paio di anni fa, incaricando il presidente della sezione Bambini e Giovani Adulti, Tom Ascheim, della gestione del franchise che include parchi a tema, tour, videogiochi e la 'biblioteca' di titoli cinematografici che vanno dai film di Harry Potter agli spin off della serie Animali Fantastici.

 

screenshot 2022 06 26 at 16.20.29

In quella veste Ascheim era diventato l'ambasciatore degli studi con la Rowling. Il progetto Harry Potter era poi sopravvissuto alla fusione della Warner con Discovery e l'uscita di Ascheim dall'azienda, diventando una delle pietre angolari della strategia in streaming della nuova società che prevede la sostituzione delle piattaforme esistenti Hbo Max e Discovery Plus in un nuovo servizio combinato.

jk rowling harry potter 4harry potter e i doni della morte parte 2harry potter e la camera dei segreti 2harry potter e la camera dei segretiharry potter e il prigioniero di azkaban. harry potter e il calice di fuoco. harry potter e il calice di fuoco harry potter e l’ordine della fenice harry potter e l’ordine della fenice. harry potter e il principe mezzosangue harry potter e i doni della morte parte 2

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO