MANOVRA, SI PUÒ LICENZIARE SE C’È IL SÌ DEI SINDACATI - BORSE SOTTO PRESSIONE FRA TITOLI DI STATO E PIL - I PM: SOLDI A TARANTINI, IL PREMIER HA VIOLATO LE NORME ANTIRICICLAGGIO - BERLUSCONI E BOSSI, CROLLA IL CONSENSO. TIENE BERSANI MA PAGA GLI SCANDALI - L’AREA VASTA DI ALEMANNO. CON FINI? - SCONFITTA PER LA MERKEL, PESA IL FATTORE EUROPA...

Il velino.it

CORRIERE DELLA SERA - In apertura: "Fisco e licenziamenti, la nuova manovra". Editoriale di Piero Ostellino: "I ricchi e gli evasori". A centro pagina: "‘Illegali i pagamenti in contanti a Tarantini'" e in un box: "Assalto al feudo di Gheddafi". Di spalla: "Un effetto sgradevole dello sciopero generale". In basso: "Mai arrendersi alle difficoltà. Idee e coraggio per salvarsi" e "Maturità, addio al quizzone".

LA REPUBBLICA - In apertura: "Manovra, più facile licenziare". Al centro foto notizia: "Berlusconi e Bossi, crolla il consenso. Tiene Bersani ma paga gli scandali" e "Tarantini, caccia ai soldi. Il Pd sospende Penati". Di spalla: "L'ultimo mistero di Fidel e i fantasmi di Cuba". A fondo pagina: "Obama: mie care figlie solo voi sapete guarirmi" e "Eco: così ho corretto Il nome della rosa".

LA STAMPA - In apertura: "Manovra, si può licenziare se c'è il sì dei sindacati" e l'editoriale di Gian Enrico Rusconi: "Un voto contro l'euro". Al centro: foto notizia: "Del Piero: ‘Ecco la nuova casa della Juve'". Di spalla: "L'era dei crolli dalle Torri a Lehman". A fondo pagina: "‘I bambini obesi vanno tolti ai genitori'".

IL GIORNALE - In apertura: "Berlusconi toglie il cappio". Al centro foto notizia: "Destra zoppa ma sinistra inferma". Di spalla: "Ecco chi ha suggerito quell'articolo". A fondo pagina: "Se un uomo ti racconta la sua tragedia".

IL SOLE 24 ORE - In apertura: "Fisco, rischio penale senza rete". Editoriale di Fabrizio Forquet: "Un azzardo a caro prezzo". Di spalla: "Borse sotto pressione fra titoli di Stato e Pil". Al centro: "Crisi e dollaro: le paure delle Pmi" e "Il soccorso degli emergenti".

IL MESSAGGERO - In apertura: "Lavoro e fisco, si cambia" e "Gli industriali incalzano il governo: agire subito". In un box: "Sconfitta per la Merkel, pesa il fattore Europa". Editoriale di Paolo Matthiae: "Il fatalismo complice dei vandali dell'arte". Al centro foto notizia: "Piazza Navona, un raid premeditato" e "I pm: soldi a Tarantini, il premier ha violato le norme antiriciclaggio". In basso: "Lippi: parlate chiaro a Totti" e "A lezione di successo facile, i magnati russi in cattedra".

IL TEMPO - In apertura: "Licenziamenti più facili". Editoriale di Mario Sechi: "Tra Waterloo e Wall Street". Al centro foto notizia: "L'Area Vasta di Alemanno. Con Fini?". Di spalla: "Il meraviglioso mondo di Bersani". A fondo pagina: "‘Non l'ho fatto, ma avrei ucciso'".

L'UNITÀ - In apertura: "Libertà di licenziare". A centro pagina foto notizia: "Cento piazze per cambiare". Editoriale di Luigi Mariucci: "Colpito il lavoro".

 

camussso battisti MARTINAZZOLIMERKELTarantinimoglie di tarantini x MARINELLA BRAMBILLALAVITOLA

Ultimi Dagoreport

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...