mara venier

I PIEDI DOLENTI DI ZIA MARA - DOPO L’INTERVENTO ALL’ALLUCE DI NOVEMBRE, MARA VENIER CADA DALLE SCALE E SI FRATTURA IL PIEDE - "CI PROVO ANDARE IN ONDA... SONO CADUTA DALLE SCALE STAMATTINA PER VENIRE QUA... PENSO FRATTURA AL PIEDE... UNA BOTTA IN TESTA!!! SUBITO DOPO DOMENICA IN RADIOGRAFIA!" - E UN FOLLOWER LA STUZZICA: “HAI QUASI 70 ANNI... MA GODITI LA VITA CHE TI HA DATO TANTO!”

Francesca Galici per www.ilgiornale.it

 

MARA VENIER CON IL PIEDE FASCIATO

Ancora un infortunio per Mara Venier, che si è presentata al consueto appuntamento con Domenica In con il piede sinistro fasciato. La conduttrice aveva informato preventivamente i social, condividendo uno scatto dietro l'ormai consueta scrivania, con il piede incidentato in primo piano. Non una novità per lei, che già a novembre era dovuta ricorrere alle cure ospedaliere per una distorsione all'alluce.

 

"Ci provo andare in onda... Sono caduta dalle scale stamattina per venire qua... Penso frattura al piede... Una botta in testa!!! Subito dopo Domenica In radiografia!", ha annunciato Mara Venier a pochi minuti dall'inizio della messa in onda del programma. Faccia sconsolata e piede in posizione di riposo, la conduttrice ha deciso comunque di onorare il suo impegno con il pubblico domenicale, non mancando a uno degli ultimi appuntamenti di stagione.

 

Domenica In, infatti, andrà in onda fino al prossimo 28 giugno e poi si fermerà per due mesi per riprendere nei primi giorni di settembre. Per l'ultima puntata, stando a quanto riportato sul blog televisivo TvBlog, pare che la produzione stia organizzando una puntata speciale in esterna del programma. Sfruttando la possibilità di riapertura delle regioni, il programma potrebbe decidere per un ultimo appuntamento a Riccione, per compensare i tanti mesi in diretta senza il pubblico in studio. Intanto, però, la conduttrice deve fare i conti con un infortunio che potrebbe compromettere il suo finale di stagione.

 

MARA VENIER

"Siccome io ho un rapporto estremamente diretto e di grandissima sincerità col pubblico che mi segue da ormai tantissimi anni, vi devo dire che stamattina sono caduta dalle scale. In questo momento sto tentando di andare in onda ma credo di avere una frattura al piede", ha annunciato Mara Venier in apertura di programma, mostrando l'evidenza di quanto detto. Una scivolata rovinosa per Mara Venier, che accusa anche altri sintomi: "Ho preso anche una botta in testa terribile, ero piena di pacchi e di corsa... Insomma, non lo so, sono caduta di peso. Finora credo mi sia andata bene però, insomma, sono qua e spero di arrivare alla fine. Non ci voleva."

 

Tantissima solidarietà per lei dal popolo del web ma anche qualche critica per la conduttrice: "Ma cara, hai un bel marito, hai figli, hai nipoti, hai i soldi, hai quasi 70 anni... Ma goditi la vita che ti ha dato tanto! " Intanto Mara Venier ha dato il via al programma con una vistosa fasciatura realizzata da un medico accorso in suo succorso e subito dopo la puntata ha già presto appuntamento per una visita ortopedica. Non è la prima volta che la conduttrice si infortuna. Chi la segue da anni non può dimenticare la volta in cui la conduttice cadde rovinosamente a Domenica In durante un ballo con Luca Giurato, riportando un serio infortunio al piede.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...