franco di mare

DI MARE IN PEGGIO! - TRA I BOCCIATI DEI PALINSESTI TV C'È ANCHE FRANCO "POLPO" DI MARE: IL SUO PROGRAMMA, “FRONTIERE”, NON È STATO RINNOVATO - L’EX DIRETTORE DI RAI3, ORMAI IN PENSIONE, SPERAVA DI TORNATE IN VIDEO CON UN NUOVO COMPENSO: MA A ROMPERGLI LE UOVA NEL PANIERE SONO STATI I NUOVO DIRIGENTI CHE HANNO BOLLATO IL SUO PROGRAMMA COME TROPPO CARO (AVEVA UNA PLETORA DI LAVORI "ESTERNI") E CON ASCOLTI TROPPO BASSI

Estratto dell’articolo di www.chronist.it

 

FRANCO DI MARE - FRONTIERE SPECIALE UCRAINA

Tra i bocciati dei prossimi palinsesti TV c’è il giornalista Franco Di Mare. Il suo programma “Frontiere” è stato cancellato. Troppo costoso (una pletora di autori “esterni” che ci lavoravano con costi esosi per la tv pubblica) e ascolti troppi bassi per convincere i nuovi dirigenti Rai a tenerlo in vita.

 

Di Mare forzando una circolare interna Rai, si era auto assegnato quel programma ai tempi in cui, in quota 5 stelle, era stato nominato direttore di Raitre.

La circolare prevedeva che nessun direttore potesse condurre programmi.

il tapiro a sonia grey per le 'molestie' a franco di mare 2

Eppure Di Mare delle regole, a quanto pare, se n’era infischiato. Non solo aveva trasferito Frontiere da Raiuno a Raitre, la “sua” rete, non solo si era auto-proclamato conduttore senza poterlo fare, ma in palinsesto aveva anche sistemato il programma al sabato pomeriggio.

 

franco di mare foto di bacco

Lo aveva fatto col metodo del cosiddetto “panino”, tra Report e Tv Talk, in modo tale che fosse al riparo dalla scure dei bassi ascolti.

Quando qualche consigliere di amministrazione brandendo in mano la famosa “circolare” interna, gli faceva notare che doveva scegliere tra dirigere una rete e presentare il suo programma, lui rispondeva col suo solito sorriso sornione.

“Sto facendo i casting per trovare il nuovo conduttore di Frontiere”. Bugia.

franco di mare e la palpatina a sonia grey

Ma intanto il tempo passava e Franco dal video non si staccava.

 

Sperava [...] potesse stare in onda col suo “Frontiere” anche da pensionato, dopo essere uscito dall’azienda e naturalmente con un compenso a parte.

Ma i piani dell’ex direttore sono stati rovinati dall’arrivo dei nuovi dirigenti Rai che tra i primi atti hanno chiuso il suo programma e sospeso qualunque forma di collaborazione.

striscia la notizia contro franco di mare

Per Di Mare un’uscita di scena mesta dopo la bufera che lo aveva travolto per avere tentato di censurare Fedez al concerto del primo maggio. Ma soprattutto dopo i servizi di “Striscia la Notizia”, che lo avevano preso di mira per mesi.

 

Il tg satirico di Antonio Ricci mostrando ai telespettatori dei filmati d’epoca si era accorto che Di Mare, ai tempi in cui conduceva Uno Mattina, si era reso protagonista di “toccatine” e pacche sul sedere ai danni della soubrette Sonia Grey, all’epoca sua compagna di conduzione.

franco di mare a 'lui e' peggio di me' 1

 

[...] Di Mare aveva annunciato querela contro Striscia e sulla storia dei palpeggiamenti si era difeso così sui suoi social. “Era uno scherzo tra me e Sonia. Lei ne era consapevole e soprattutto consenziente”.

Versione smentita dalla stessa Grey che ha dichiarato “balle” quelle di Di Mare e lo ha trascinato in tribunale, querelandolo per danno di immagine. Ai giudici l’ultima parola ma per Di Mare intanto le porte della Rai si sono chiuse per sempre.

AUDIZIONE DI FRANCO DI MARE IN COMMISSIONE VIGILANZAfranco di mare e la palpatina a sonia grey 2franco di mare sonia grey franco di marele palpatine di franco di mare franco di mare ballerino in perizoma - striscia la notiziafranco di mare e la palpatina a sonia grey 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…