TRA DE LUCA E MELONI NON METTERE IL DITO, METTI LA LAURITO! “L’INSULTO DEL GOVERNATORE ALLA PREMIER? PUO’ SCAPPARE E POI ERA UN FUORIONDA” – MARISA LAURITO HA MARCIATO SU PALAZZO CHIGI CON DE LUCA: “SONO DIRETTORE ARTISTICO DEL TEATRO TRIANON VIVIANI DI FORCELLA, LA QUESTIONE DEI FONDI ALLA CULTURA MI TOCCA DA VICINO, SIAMO I PIÙ POVERI DI TUTTI. AL DI LÀ DELLE SFURIATE IL GOVERNATORE FA COSE BUONE" - "LUI SEGRETARIO DEL PD? DE LUCA È UNO CHE PROMETTE LE COSE E POI LE FA…” - VIDEO
De Luca a Meloni: "Lavora tu, stronza!"
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— Il Grande Flagello (@grande_flagello) February 16, 2024
Giovanna Cavalli per il "Corriere della Sera" - Estratti
Ha marciato su Palazzo Chigi con Vincenzo De Luca. Pure lei è una sua fedele legionaria?
«Sono direttore artistico del Teatro Trianon Viviani di Forcella, la questione dei fondi alla Cultura mi tocca da vicino, siamo i più poveri di tutti», risponde pratica Marisa Laurito, scesa in piazza a Roma (e poi a Napoli) con il governatore della Campania contro l’Autonomia differenziata.
Magari siete cari amici.
«Non proprio, l’avrò incrociato qualche volta, però certo mi sta molto simpatico, il che non guasta. A prescindere dalle sue sfuriate fa anche cose buone. Da sindaco di Salerno è stato salvifico per la città, l’ha rimessa in piedi. E ha condotto la nostra regione fuori dalla pandemia. Inoltre dimostra un’attenzione particolare per il turismo, insomma è bravo».
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Insomma lo ha seguito perché combattete la stessa battaglia.
«Questa faccenda dei fondi bloccati è seria, al governo si passassero una mano sulla coscienza. La programmazione è ferma, c’è gente alla fame, non ci sono soldi per pagare gli stipendi. La cultura è l’immagine di un Paese».
A proposito di immagine: De Luca ha dato della str...a alla premier Giorgia Meloni.
«Non è così».
C’è la prova audio.
«Hanno preso un fuori onda, non l’ha mica detto direttamente a lei, così almeno ci ha spiegato, io non c’ero».
Beh...
«Tutti noi, quando non siamo ripresi, diciamo cose un po’ così... non è una risposta meravigliosa, lo ammetto, però non è carino nemmeno invitare De Luca ad andare a lavorare, uno come lui che lavora da mattina a sera.
Ha diritto di offendersi anche lui».
Non è stato un gentleman.
«Un’uscita infelice, però può scappare. Bisogna considerare le circostanze. Immagini duecento sindaci della Campania che manifestano liberamente e si vedono chiudere i portoni in faccia dalla polizia, questo non è bello, in democrazia».
Manco a dire che il labiale non fosse chiarissimo.
«Certo che ormai, per chi lavora in pubblico, è un incubo. Le tensioni ci sono, se poi ti riprendono di nascosto...».
Se mai si candidasse, lei lo vorrebbe come segretario nazionale del Pd?
«Lui è uno che promette le cose e poi le fa, e c’è grande bisogno di politici che mantengano le promesse».
Insomma, lei non lo molla per un’uscita infelice.
«Siamo tutti esseri umani, con i nostri difetti. Lui però ha più pregi».
La battaglia di Marisa continua.
«Non ci fermeremo. Chi conosce De Luca sa che è un tipo molto pragmatico, l’ho già ringraziato pubblicamente per quello che ha fatto finora. Questo dei fondi per noi campani è un problema molto serio. Con quei soldi si dà vita a imprese artigianali che producono reddito, se non arrivano si blocca tutto».
marisa lauritoVINCENZO DE LUCA CONTRO GIORGIA MELONI: LAVORA TU, STRONZA
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