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MASSIMO BOLDI A LA ZANZARA: “CONFESSO, SONO USCITO PER ANDARE AL CIMITERO A TROVARE MIA MOGLIE. HO FATTO UN SOPRALLUOGO, MA NON C’È PIÙ UN POSTO”. “SONO DISPERATO, NON VEDO IRENE DA UNA SETTIMANA. QUANDO SONO TORNATO A MILANO LE HO DETTO: CON L’ARIA CHE TIRA, NON CI RIVEDREMO PIÙ”. “IL SESSO CON LEI? ORMAI USEREMO LE TECNOLOGIE, L’IPAD…E POI LA PENETRAZIONE È UNA COSA SUPERATA, VOLGARE”. "SGARBI? MI CHIAMA PAPÀ, INTERPRETO SUO PADRE NEL FILM DI PUPI AVATI"

Da ''la Zanzara''

massimo boldi

 

Massimo Boldi a La Zanzara su Radio 24 non perde il senso dell’umorismo nemmeno di fronte all’emergenza coronavirus. L’attore confida ai microfoni de La Zanzara di essere preoccupato per il rischio contagio, ma si affida all’immancabile ironia: “Devo essere sincero? Sono terrorizzato, terrorizzato. Ho 74 anni, anche se ne dimostro molti meno, e vivo in Lombardia dove è partito tutto l’ambaradan”. “Confesso. Ieri sono andato al cimitero – dice Boldi - a trovare la mia povera moglie Marisa. Sono andato praticamente a fare un sopralluogo, a vedere se ci sono tutti posti occupati. Ho detto alle mie figlie: sono tutti i posti occupati, e io dove vado? Loro si sono incazzate”.

 

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Boldi ammette di guardare gli altri con timore e di tenerli a distanza: “Appena vedo una persona sono sospettoso. Penso che sia uno che mi vuole ammazzare. Se vedi una persona elegante, vestita in un certo modo, giovane, allora puoi fare venti centimetri in più, invece se vedi uno dismesso, con la barba, anziano, allora zac, ti allontani subito”. “Sono a casa con mia figlia – dice – e con una governante. Mentre la mia fidanzata è rimasta a Lucca, sono disperato, l’ho vista domenica per l’ultima volta. Quando sono partito le ho detto che probabilmente non ci vedremo più, con l’aria che tira. Lei mi ha risposto: sei impazzito. Intanto sono andato a fare un sopralluogo al cimitero”.

 

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In questo periodo molti si attrezzano per fare sesso a distanza: “Io ho l’ipad che è una cosa fantastica. Magari fra una quindicina di giorni possiamo immaginare a fare qualcosa del genere”. Ma figurati se gli interessa ancora il sesso, dice Parenzo: “No, no. Se mi manca l’attrazione fisica allora è meglio avere altri problemi. Meglio morire. E comunque trombare è una cosa superata, non è essenziale. E’ una cosa volgare. E’ molto più stimolante il sex appeal, altre cose, sfioramenti, e poi ci vuole la testa”. Insomma, niente penetrazione?: “Credo non sia necessaria”.

 

Sarai bravo in altre cose, per esempio il cunnilingus: “Cunnilingus, manilingus…e poi avete letto che Berlusconi si è fidanzato con una signorina di trent’anni…”. Sgarbi è negazionista sul virus: “Lui ha la sua teoria, che non è nemmeno così assurda. Ma lui ormai mi chiama papà. Quando questa storia del virus sarà finita cominceremo a girare un film diretto da Pupi Avati. La pellicola si intitolerà Lei mi parla ancora e sarà basata sulla storia d’amore dei genitori di Vittorio. Lui mi chiama papà per questo, perché interpreterò suo padre”

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