fedez tony effe chiara ferragni

“FEDEZ E TONY EFFE NEL METODO SONO MEGLIO DI CONTE E GRILLO, DI RENZI E CALENDA, E PURE DEI MIEI COLLEGHI GIORNALISTI DA INSULTO” – FRANCESCO MERLO SULLA SFIDA A SINGOLAR CANZONE FEDEZ VS TONY EFFE  – “COME DUE POETI SI DISPUTANO LA BELLA CHIARA, MA COME DUE ANALFABETI LA BUTTANO IN CACIARA. FOSSE PURE MARKETING SPONSORIZZATO, IN LORO C’È L’ECO DELLA “VITUPERATIO IOCOSA”, LA TENZONE IN VERSI TRA DANTE E FORESE DONATI. INSOMMA, SONO SULLA CATTIVA-BUONA STRADA PER CANTARCI UNA..."

Francesco Merlo per “la Repubblica” - Estratti - https://www.repubblica.it/podcast/audio-rubrica/la-carezza/2024/09/22/news/carezza_francesco_merlo_fedez_tony_effe-423514998/

 

FEDEZ - BRANO CONTRO TONY EFFE

Prima di lodarli perché, nel metodo, sono comunque meglio di Conte e Grillo, di Renzi e Calenda, e ovviamente pure dei miei colleghi giornalisti da insulto, devo raccontarvi, velocemente riassumendo in rima, che Fedez e Tony Effe si sono sfidati a singolar canzone e, rapper contro trapper, se le cantano di santa ragione. Con i loro brani si mordono come cani.

 

(...)

 

È molto facile il rimario e abbonda il turpiloquio nel frasario. Come due poeti si disputano la bella Chiara, ma come due analfabeti la buttano in caciara. Anche la musichetta non è granché, perepepereppeppè.

fedez tony effe

 

(...) 

 

È vero che i due monellacci per ora fanno il verso agli insulti che si scambiavano i rapper americani, — è questo il significato di dissing — nella guerra detta dell’hip hop. Sono insomma un po’ “Tu vuò fà l’americano” e un po’ il maccarone di Nando Mericoni.

 

Ma, fosse pure marketing sponsorizzato, come dice qualcuno, in loro c’è comunque l’eco della “vituperatio iocosa”, la tenzone in versi tra Dante e Forese Donati, per esempio, che se le suonavano, anzi se le sonettavano di brutto. E il sommo poeta all’amico persino rinfacciava di non soddisfare la moglie, la cui «tosse, ’l freddo e l’altra mala voglia» non sono per età «ma per difetto ch’ella sente al nido». Insomma sono sulla cattiva-buona strada Fedez e Tony Effe per cantarci una divina commedia e quindi uscire a riveder le stelle.

fedez chiara ferragnitony effe contro fedezfedez chiara ferragnifedez contro tony effetony effetony effeFEDEZ - BRANO CONTRO TONY EFFE

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…

trump musk bitcoin

DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE DI TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE -NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…