max giusti

''MI SONO SENTITO UN IMPOSTORE'' - STASERA MAX GIUSTI TORNA IN RAI E RIVELA PERCHÉ SE NE ANDÒ DA RAI1: ''IL DIRETTORE DI ALLORA NON MI HA VOLUTO TRATTENERE. SONO STATO FORTUNATO PERCHÉ POI SONO ANDATO SU RAI2 E DISCOVERY, MA POI ''NOVE'' AVEVA ALTRI PROGETTI E LE NOSTRE STRADE SI SONO SEPARATE. ORA CON 'BOSS IN INCOGNITO' DEVO RINGRAZIARE…''

 

Ida Di Grazia per www.leggo.it

 

Questa sera su Rai2, torna Boss in Incognito, il docu-reality che racconta l’avventura degli imprenditori che hanno deciso di affrontare la sfida di lavorare sotto mentite spoglie, per una settimana, insieme ai loro dipendenti. Novità di questa edizione non solo la conduzione di Max Giusti, ma per la prima volta anche il conduttore andrà in incognito nelle aziende, grazie ad un travestimento.

 

max giusti foto di bacco

Questa sera c’è il suo ritorno in Rai dopo il grande successo di Pechino Express, possiamo considerarla una rivincita?

«Probabilmente sì, ma diciamo che dopo quattro anni di lavoro sul NOVE  ho avuto l’opportunità di tornare in Rai e penso anch’io che Pechino ci abbia messo lo zampino. Sono stato sommerso d’affetto, era da tanto che non sentivo il pubblico così vicino. Per me è un vedere riconosciuto un lavoro fatto in questi anni».

 

Cosa è successo quattro anni fa?

«Non lo so nemmeno io, semplicemente il direttore di Rai 1 di allora non mi ha voluto trattenere, è legittimo. Sono stato anche fortunato perché poi subito dopo sono stato a Rai 2 (l’esperimento di radio 2 Supermax) e poi è arrivato Discovery, tre anni con loro, poi il NOVE aveva altri progetti e quindi le nostre strade si sono separate. Devo quindi ringraziare Rai 2 che mi fa tornare in video da conduttore e padrone di casa».

 

Questa edizione più delle altre ha un valore importante, si parla di rinascita e rientro al lavoro post Covid. Che approccio ha avuto?

de nigro max giusti foto mezzelani gmt

«A metà maggio pensavamo di non riuscire a farlo, le aziende non erano pronte ad accogliere le troupe. Siamo un programma assolutamente contemporaneo abbiamo registrato a fine giugno e tutto luglio e abbiamo finito di montare la prima puntata due giorni fa. È uno spaccato del mondo del lavoro, andare in onda subito fa sì che questo programma può mostrare quello che succede nelle aziende italiane, nella vita dei lavoratori, ci sono storie bellissime, davvero emozionanti».

 

Le sue imitazioni sono un cult, ma com’è trasformarsi in una persona “normale”?

«Un altro lavoro, perché è un lavoro d’attore, di anime. Io ci sto bene nel mondo del lavoro, vengo da una famiglia proletaria, figlio di un metalmeccanico e una commessa, è stata un’esperienza forte. Entrare nella vita di persone vere, lavorare con loro e loro si aprono con te e tu sei sotto mentite spoglie, cercare verità potrebbe essere impossibile e invece è stato bellissimo».

 

Si è mai sentito un impostore?

«Sì alla prima puntata perché la storia che mi ha raccontato questo ragazzo era così bella, fatta di sacrifici e rinunce che volevo abbracciarlo e dirgli sono Max, scusami!».

 

Lei si emoziona? Quando è stata l’ultima volta?

max giusti chi ti conosce

«Da quando sono papà ancora di più, ma poi mi avete visto a Pechino ormai non posso più nascondermi. Mazzocchi ancora mi prende in giro. Durante il programma in uno svelamento un ragazzo con cui ho lavorato tutto il giorno, quando ha scoperto che ero io ha cominciato a tremare, ha perso le parole e ha detto sei la prima persona famosa che ho conosciuto, e l’accezione famoso era piena d’affetto, e io mi ricordo ancora di avergli detto “Aho ma che stai a dì io mica so famoso, io so come te”. Il fatto di essere nato a via del trullo 190 ed essere cresciuto a casetta Mattei io non me lo dimentico».

 

Che rapporto ha con i social?

max giusti maradona

«Non ci puoi rinunciare, ma ci dobbiamo confrontare. Però vi posso dire che a ottobre partirà un nuovo progetto social nato al bar insieme a Giuliano Rinaldi e che si chiamerà “La ragion pura”. Viviamo nel momento più assurdo per la nostra generazione, ognuno ha le proprie risposte e certezze, ma invece di cercarle magari in uno studio medico, le trovi al bar. Io ho voluto dare voce a tutto quelli che sono pieni di certezze: terrapiattisti, negazionisti, chi fa le crociate contro gli ingaggi dei calciatori ecc e dopo che li ho fatti conoscere faranno dei match l’uno contro l’altro. Io non li contraddico, li carico, mi stanca troppo contraddirli e quindi mi diverto».

 

Cosa le ha lasciato questo programma?

«Una speranza e soprattutto ho notato che imprenditori e lavoratori non sono mai stati così vicini».

 

Ci sono altri programmi in vista… magari Affari tuoi?

«Ufficialmente non mi ha chiamato nessuno, è normale che quando si parla di farlo ripartire e l’hai presentato per 900 puntate, si fa il tuo nome, il pensiero c’è. Ho saputo di non presentarlo cinque giorni prima di presentazione dei palinsesti non mi sono mai lamentato... Certo magari saperlo prima uno si organizza».

 

Sanremo?

max giusti invitato alla cena di gala

«Beh ora ci sono Amadeus e Fiorello che sono bravissimi. Amadeus è stato bravo e si è conquistato quel posto con lavoro e dedizione. Lui, Carlo Conti mi piacciono, perchè stiamo in onda tutto l’anno facendo i mediani, e Sanremo in passato è stato fatto da conduttori che arrivavano e se ne andavano. Se poi tra 4 o 5 anni si crea l’opportunità perché no: hai ospiti incredibili, puoi scegliere musica e non hai controprogrammazione…ma magari ci cascano! ».

 

Radio?

«Una sorpresa c’è e arriverà per Natale, ci sto ancora lavorando, ma non posso dire niente. Non rifarei SuperMax ma qualcosa di nuovo sì».

 

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...