IL NUOVO MODELLO DELL'ART. 18 È: “LICENZIARE RENDE LIBERI” - CADENDO IN CASA DI PIETRO SI È TAGLIATO LA "LINGUA": GRAMMATICA IN FESTA! - SI CITANO SEMPRE FALCONE E BORSELLINO MA DI DALLA CHIESA NON SI PARLA MAI - CHE PRETESTUOSA LA POLEMICA SULLA SERIE “CHIMICA O FISICA”! - MA FRECCERO CHE TIPO DI ERBA FUMA? COSA NON DAREI, ORA, PER ASSISTERE AL COLLOQUIO TRA LUI E LEI - LA STRATEGIA DI MARKETING PROPOSTA DALLO STAFF DI FORMIGONI SI POTREBBE CHIAMARE “CIRCONVENZIONE DI INCAPACE”…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago, quando un magistrato può dirsi "indipendente"? Quando arrivandogli 9 denunce per furto e una su Berlusconi può iniziare indagando su quest'ultimo. E gli altri 9? Che cazzo, con quelli mica diventi famoso...
P.K.

Lettera 2
Caro Dago, trovato l'accordo sull'articolo 18, da oggi si chiamerà "articolo decimottavo".
R.Biga

Lettera 3
Caro Dago, raggiunta l'intesa sulla riforma del lavoro. Per quanto riguarda l'art. 18, il modello diventerebbe quello tedesco: "licenziare rende liberi".
Antonio

Lettera 4
Cadendo in casa Di Pietro si è tagliato la "lingua": grammatica in festa!!!
S.F.

Lettera 5
Dago, si parla molto di e si citan sempre Falcone e Borsellino. Malizia delle malizie...ma di Dalla Chiesa non si parla più, non si parla mai?..
Max

Lettera 6
Vedo che ai numerosi bananieri del blog non piace la Guzzanti,è noiosa non fa ridere cela' ancora col banana e lui non ce più ecc ecc. Bè non devono fare altro che cambiare canale e guardarsi il bagaglino, o forse l'hanno chiuso? Bé guardino i numerosi comici di destra ,straguadagno ,la santadichè gasparri , ecc . Ho forse vogliono che chiuda?
Scettico blu

Lettera 7
Caro Dago, a Bari : Emilianooo, vieni a tavola, il pacco e' pronto. Piu' che rispondere punto su punto soffrendo di stomaco, visto il contenuto potra' andare alla Prova del Cuoco e controbattere scampi su scampi, ostriche su ostriche, astici su astici, a l'ultima forchetta.
Intorno al cesto ci sono troppi omissis. Qual'e' la marca dello champagne ? L'etichetta del vino ? Comunque non ce li daranno a bere cosi facilmente.
Saluti, Labond

Lettera 8
Dago darling, che strano mira-culo a Milano! Sui marciapiedi e davanti alle vetrine di Via Montenapoleone (e nemmeno davanti all'enorme compound di Armani in Via Manzoni) non c'é un questuante che uno. Forse ci sarò andata in orari sbagliati (pomeriggi feriali). Forse sarà un'ulteriore conferma che tutti (anche molti della "gauche caviar de la Madunina") son bravi e solidali quando si tratta di dar via il culo degli altri (specie se si tratta di periferici o CoCoCo). Niente di nuovo, ovviamente, sul fronte delle moderne savane metropolitane.
Natalie Paav

Lettera 9
Se questi al governo sono i migliori tecnici in Italia stiamo freschi !Sono state aumentate vertiginosamente le tasse su i carburanti ,ma gli italiani (che hanno gli stessi soldi di prima) che fanno? Semplicemente vanno meno in macchina e quindi le tasse raccolte sono uguali/inferiori a prima ,quello che aumenta è solo la rabbia dei cittadini. Solo con la lotta all'evasione fiscale, alla malavita organizzata,alla corruzione e agli sprechi della politica si risolleva il paese e si affonda la casta, lo sanno anche i bimbi dell'asilo! Ma la casta che sostiene Monti ha lo scopo primario della propria sopravvivenza e chi se ne fotte dell'Italia.
Sanranieri

Lettera 10
Caro Dago,
Che pretestuosa la polemica su chimica o fisica, in Spagna va in onda in prime time...addirittura! rappresentare senza tabù e ipocrisie la società attuale non può essere ben accetto da chi preferisce essere rappresentato da un governo tecnico piuttosto che da uno democraticamente eletto...giustappunto non come in Spagna!
Lowhel

Lettera 11
Gentile redazione di Dagospia,
ho letto che nel disegno di legge presentato dal Governo è contenuta una norma che, se approvata, introdurrebbe il reato di: "traffico di influenze" e di: "corruzione tra privati".
In parole povere: la raccomandazione, uno dei più radicati istituti italiani (e uno dei pochi davvero efficienti), diventerebbe reato. Mi viene da pensare che neppure se l'intera Italia diventasse un carcere, si riuscirebbe a imprigionare tutti i colpevoli.
Distinti saluti.
Il samurai

Lettera 12
Caro Roberto,
premesso che, quando gli antenati dei dirigenti dell'Arcigay, dei giudici della Cassazione e degli euroburosauri grugnivano a quattro zampe nelle caverne o nelle palafitte, noi a Roma, adoratori del dio Priapo, eravamo già bisessuali, sodomiti, froci, lesbiche e trans come Nerone e Eliogabalo, dediti, cioè, alla trasgressione sessuale a tutto campo; ebbene, ci sarà pur stata una ragione se la Roma, laica ed erocratica, quella repubblicana ed anche quella dei Cesari, celebrò, ma non legalizzò mai il matrimonio tra omosessuali.

Se all'Arcigay e in Cassazione frequentassero di più la cultura, avrebbero preso atto, magari grazie al "Caso e alla Necessità" del premio Nobel Jacques Monod, del fatto che la famiglia ha senso in quanto addetta alla riproduzione della specie.
Altrimenti, non è, non ha senso, non può essere.
Giancarlo Lehner, P.T.

Lettera 13
Ma, Freccero che tipo di erba fuma? Cosa non darei, ora, per assistere al colloquio tra lui e Lei...
Vittorio Nonsonooffeseèsatira InFeltrito

Lettera 14
Caro Dago, nella mia ignoranza in materia mi sono fatto la convinzione che il Governo è ladro che più ladro non si può. Ora mi spiego. Quando lo spread era superione ai 500 punti si sbandierava la grave malattia dell' Italia che occorreva curare con pesanti sacrifici a carico della popolazione. Ora che lo spread è inferiore ai 300 punti, si continua a declamare lo stato di gravità della salute della nazione e giù con ulteriori stangate.

Allora dico, lo spread è una fandonia inventata per giustificare il latrocinio a nostro carico e non c'entra per niente con la situazione di crisi che, se c'è, non siamo stati noi ad averla creata. E' come se io, nella mia famiglia, per giustificare lo stato di indigenza verso il quale la sto portando mentre io non mi faccio mancare niente, dicessi che anche gli ambulanti di colore che abbondano in Italia fanno sacrifici per inviare denaro alle loro famiglie in Africa per salvarle dalla bancarotta. Direte, e che c' entra? Appunto. Renor

Lettera 15
Bravi! La montagna ha partorito il topolino.Dopo ore di discussioni sono tutti felici perchè sarebbe stato risolto il problema della giustizia.Tutte cazzate,incluse le intercettazioni ,mentre la gente viene massacrata nelle loro case,e sono cazzate quando si invocano più controlli perchè per controllare tutte le ville isolate ( specialmente al nord) ci vorrebbero tre milioni di agenti.Il mio modesto parere è : abolire il rito abbreviato e la certezza della pena,dieci anni devono essere dieci e venti anni devono essere venti.Certo diminuirebbe il turismo perchè i banditi dei paesi dell`est forse rimarebbero a casa invece di venire nel paese dei balocchi per fare quello che non possono fare nei loro paesi dove vengono sbattuti in galera e buttano le chiavi.
Cordiali saluti
Sebastiano

Lettera 16
La strategia di marketing proposta dallo staff di "creativi" di Formigoni si potrebbe chiamare "circonvenzione di incapace". Trattare così una persona è un atto crudele e andrebbe denunciato.Per non parlare poi di quei docenti che commentano come "precisa strategia" l'attività di promozione online di Formigoni, mi chiedo con quali competenze abbiano diritto all'insegnamento.
Giaz

 

Elsa ForneroSUSANNA CAMUSSO ANTONIO DI PIETROFALCONE E BORSELLINOGenerale Dalla Chiesa FRECCERO LEIFORMIGONI SU YOUTUBE

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA GIÀ PRONTO IL DISCORSO (“HO SALVATO IL MONDO”) E INVECE HA DOVUTO FARE PIPPA DI FRONTE AL NIET DEL PRESIDENTE RUSSO ALLA TREGUA DI 30 GIORNI IN UCRAINA – ZELENSKY COTTO E MANGIATO: “SE NON SEI AL TAVOLO DEL NEGOZIATO, SEI NEL MENÙ” – LE SUPERCAZZOLE DEL TYCOON SU IRAN E ARABIA SAUDITA E LA PRETESA DELL’EX AGENTE DEL KGB: ACCETTO IL CESSATE IL FUOCO SOLO SE FERMATE GLI AIUTI ALL’UCRAINA. MA TRUMP NON POTEVA GARANTIRE A NOME DELL’EUROPA – DOPO IL SUMMIT A GEDDA DI DOMENICA PROSSIMA CI SARÀ UNA NUOVA TELEFONATA TRA I DUE BOSS. POI L’INCONTRO FACCIA A FACCIA…

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO…