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MONDO SCAMARCIO - ASSOLTA LA GIORNALISTA ACCUSATA DI AVER CALUNNIATO L’ATTORE - PER I GIUDICI LA DONNA ERA IN BUONA FEDE: “NON VOLEVA DENIGRARE SCAMARCIO”

Giulio De Santis per “Corriere.it”

 

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La querelle tra l’inviata della “Vita in diretta” Barbara Di Palma e l’attore Riccardo Scamarcio finisce senza vincitori.

 

La giornalista è stata assolta dall’accusa di aver calunniato Scamarcio per aver detto in un servizio televisivo di essere stata scaraventata in terra dal produttore cinematografico durante una serata in discoteca a Perugia. Tuttavia, nonostante le affermazioni non abbiano corrisposto alla cronaca di quanto successo la sera del 28 ottobre del 2007, la De Palma riportò il fatto senza volere denigrare l’attore. Ricostruzione che ha convinto il giudice a utilizzare la formula assolutoria «il fatto non costituisce reato».

 

La serata dietro alla consolle

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Di diverso avviso era stato il pm che aveva chiesto un anno di reclusione per la De Palma. La vicenda risale all’autunno di otto anni fa quando Scamarcio - assistito dall’avvocato David Terracina - impersonò per una sera i panni del deejay alla discoteca “Matriosca” a San Nicola di Celle. La sera promette bene, perché dietro la consolle il sex symbol del cinema italiano dimostra lo stesso talento che ha quando recita. Il suo mix tra un disco e l’altro fa andare in visibilio gli ospiti della discoteca. E infatti quando si conclude la serata, i giovani ospiti del «Matriosca» sommergono l’attore con un’infinita serie di applausi per come Scamarcio li ha fatti scatenare sulla pista da ballo al ritmo della sua musica.

 

 

Le accuse dell’ex reginetta di bellezza

Tuttavia, il giorno dopo sugli schermi della «Vita in diretta» va in onda il racconto di una serata del tutto diversa perché macchiata da uno spiacevole incidente, almeno secondo la cronista della trasmissione Barbara De Palma. L’inviata - che partecipo a Miss Italia nel 2000- racconta di essere stata scaraventata in terra dall’attore e commenta l’incidente sottolineando come «la cosa che mi abbia colpito di più sia stata che Scamarcio non sapeva che ero una giornalista, potevo essere una fan come tante altre». Al termine del servizio il conduttore Michele Cucuzza manifesta la sua solidarietà alla Di Palma.

scamarcio nessuno si salva da solo di sergio castellittoscamarcio nessuno si salva da solo di sergio castellitto

 

I testimoni: «È caduta da sola»

Immediata arriva la replica dell’attore che esprime rammarico per l’incidente capitato alla De Palma ma sottolinea che «non sono responsabile di quanto lei mi attribuisce». Un amico dell’attore, Paolo Mascelloni, presente quella sera, corre in soccorso di Scamarcio dicendo che «la giornalista è caduta da sola e io le ho teso le mani, aiutandola a rialzarsi: ci sono decine di testimoni».

 

L’aria tra i due protagonisti dell’episodio diventa elettrica. Scamarcio querela l’inviata che viene rinviata a giudizio. La conclusione del processo mette finalmente ordine alla diatriba. Scamarcio di certo non colpi quella sera la giornalista. Tuttavia la De Palma cadde in terra e attribuì l’incidente all’attore però commettendo un errore, seppure in buona fede.

riccardo scamarcioriccardo scamarcioriccardo scamarcioriccardo scamarcioriccardo scamarcioriccardo scamarcioscamarcio con la bignardi e le pubblicazioni di matrimonio alle invasioni barbarichescamarcio con la bignardi e le pubblicazioni di matrimonio alle invasioni barbarichericcardo scamarcioriccardo scamarcio

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