inchiesta sui rifiuti di roma di spotlight - rainews 24 spazzatura

MONNEZZA CAPITALE - STASERA SU RAINEWS L’INCHIESTA DI “SPOTLIGHT” SULL’ETERNA EMERGENZA RIFIUTI A ROMA – NONOSTANTE 4 INCENDI IN 5 ANNI E LA CHIUSURA DELLA DISCARICA DI MALAGROTTA (MAI BONIFICATA), LA SPAZZATURA DELLA CAPITALE CONTINUA AD ARRIVARE NELLA ZONA DI PONTE GALERIA  – IL SINDACO GUALTIERI HA AUMENTATO A COLPI DI ORDINANZE I QUANTITATIVI DI RIFIUTI DA TRATTARE NELL'IMPIANTO –  I DIPENDENTI AMA DENUNCIANO LA SITUAZIONE AL LIMITE: C'È IL RISCHIO CHE SCOPPI L’ENNESIMO INCENDIO… – VIDEO

INCHIESTA DI SPOTLIGHT SUI RIFIUTI DI ROMA

 

 

Da www.rainews.it

 

INCHIESTA SUI RIFIUTI DI ROMA DI SPOTLIGHT - RAINEWS 24

Quattro incendi in cinque anni, l’ultimo alla vigilia di Natale 2023. Tutti gli impianti di trattamento meccanico biologico dei rifiuti indifferenziati di Roma (i cosiddetti TMB) sono stati distrutti da incendi. Eppure le strade della capitale non sembrano averne risentito troppo. Che fine fanno, allora, quei milioni di tonnellate di rifiuti che venivano trattati in quegli impianti, prima di essere inviati allo smaltimento in altre regioni e persino all’estero?

 

INCHIESTA SUI RIFIUTI DI ROMA DI SPOTLIGHT - RAINEWS 24

La maggior parte di quei rifiuti finisce nei centri di trasferenza, uno dei più grandi dei quali si trova nella valle Galeria, ai margini dell’immensa discarica chiusa di Malagrotta, mai bonificata, e che ancora oggi continua ad inquinare. Un quartiere già gravato da anni di inquinamento dove gli abitanti convivono con ben 5 impianti - su un totale di 6 presenti a Roma- considerati a rischio di incidente rilevante. “Piano piano mi stanno uccidendo – dice una residente -  stanno uccidendo la popolazione qui”.

 

INCHIESTA SUI RIFIUTI DI ROMA DI SPOTLIGHT - RAINEWS 24

Gli studi epidemiologici attestano la forte incidenza di malattie respiratorie e non solo. Una legge regionale del 2019 imporrebbe in casi come questi la definizione di “aree a tutela ambientale”, luoghi in cui dovrebbe essere avviato un procedimento di risanamento e dove non sarebbe possibile costruire altri impianti: perché quella legge è rimasta lettera morta?

 

Oggi dei rifiuti non si occupa più la Regione, ma il Sindaco di Roma, cui è stata delegata la gestione dell’emergenza in vista del Giubileo del 2025. Qual è il destino di Malagrotta secondo Roberto Gualtieri?

 

INCHIESTA SUI RIFIUTI DI ROMA DI SPOTLIGHT - RAINEWS 24

Spotlight, il programma di inchiesta di Rainews24, in onda venerdì 1 marzo alle 20.30 e in replica sabato 2 marzo alle 18.30 e domenica 3 marzo alle 20.30 è andato a vedere cosa sta veramente accadendo, per cercare di rispondere a questi ed altri interrogativi, attraverso testimonianze ed immagini esclusive.

INCHIESTA SUI RIFIUTI DI ROMA DI SPOTLIGHT - RAINEWS 24 INCHIESTA SUI RIFIUTI DI ROMA DI SPOTLIGHT - RAINEWS 24 INCHIESTA SUI RIFIUTI DI ROMA DI SPOTLIGHT - RAINEWS 24 INCHIESTA SUI RIFIUTI DI ROMA DI SPOTLIGHT - RAINEWS 24 INCHIESTA SUI RIFIUTI DI ROMA DI SPOTLIGHT - RAINEWS 24 INCHIESTA SUI RIFIUTI DI ROMA DI SPOTLIGHT - RAINEWS 24 INCHIESTA SUI RIFIUTI DI ROMA DI SPOTLIGHT - RAINEWS 24

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA