vin diesel mughini depardieu

MUGHINI - LEGGO LE ACCUSE DI MOLESTIE SESSUALI RIVOLTE CONTRO VIN DIESEL E GÉRARD DEPARDIEU, E MI IMMAGINO CHE SUBITO QUALCUNA FARÀ RIFERIMENTO ALLA CULTURA "PATRIARCALE", CHE DAI MASCHI NON CI SI PUÒ ASPETTARE NIENTE DI MEGLIO SE NON DEGLI AGGUATI SESSUALI. PREMESSO CHE QUELLE COLPE VANNO PROVATE E CHE HO MOLTO APPREZZATO L'USCITA DI MACRON, IL QUALE HA DETTO CHE SINO A PROVA CONTRARIA DEPARDIEU È INNOCENTE, IO CONTINUO A NON CAPIRE QUESTA FACCENDA DELLA…" - LE POLEMICHE IN FRANCIA PER LA DIFESA DI DEPARDIEU DA PARTE DEL TOY BOY DELL'ELISEO

Giampiero Mughini per Dagospia

 

giampiero mughini

Caro Dago, leggo le accuse di molestie sessuali rivolte contro due "maschi" di gran rilievo quali gli attori cinematografici Vin Diesel e Gérard Depardieu, e mi immagino che subito qualcuno (qualcuna) farà riferimento alla cultura "patriarcale" come al morbo che è all'origine di quei loro comportamenti. Farà riferimento cioè alla loro "colpa" di essere maschi, detto in parole povere. Che dai maschi non ci si può aspettare niente di meglio se non degli agguati sessuali.

 

Premesso che quelle colpe vanno provate e che ho molto apprezzato l'uscita del presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, il quale ha detto che sino a prova contraria Depardieu è innocente e che comunque lui resta un vanto della cinematografia francese e che la Legione d'onore se l'è meritata e gli resta, io continuo a non capire questa faccenda della cultura "patriarcale" da cui saremmo stati infetti fin dalla nascita noi tutti "maschi" in quanto tali.

 

Quando e come avremmo assorbito l'idea gaglioffa che noi uomini siamo superiori e più importanti degli esseri femminili e possiamo far loro qualsivoglia porcheria? Quando e come? Sarà perché io sono un figlio dei Sessanta, e dunque di un momento in cui tutto stava cambiando al mondo, fatto è che non ricordo di avere mai sentito o intuito o annusato qualcosa del genere. Mai, mai.

 

vin diesel fast x

Ho invece assorbito come del tutto naturale una cosa esattamente opposta, che noi dovessimo onorare il genere femminile sempre e comunque. Non ricordo che qualcuno me lo abbia detto o raccomandato, solo che l'ho respirato assieme all'aria che mi faceva vivere. E che era un sentimento o un atteggiamento cruciale del mio stare con le donne, o meglio del mio stare al mondo. Cruciale.

 

gerard depardieu

Saranno passati poco più di quarant'anni da quando un giorno andammo a pranzo fuori Roma con due miei cari amici, una loro amica che fino a quel momento non avevo mai incontrato, e io. C'era che io mi ero appena dimesso dal quotidiano da cui avevo avuto uno stipendio e che in quel momento mi ritrovano con ventimila lire in tasca ed era tutto quel che avevo. Pranzammo, ci portarono il conto. Diecimila lire a testa di quarant'anni fa. Non è che io ci pensassi neppure un attimo. Misi sul tavolo le mie fatidiche 20mila lire a pagare il conto della fanciulla che non avevo mai incontrato prima e che non avrei mai incontrato più.

 

Non ci pensai neppure un secondo. Lo feci. Perché era questa la cultura "patriarcale" che avevo assorbito come l'aria e di cui ovviamente mi nutro ancor oggi. Di cui mi nutro come persona. Perché è questo che siamo noi "maschi", persone una diversa dall'altra. Diversissime nel bene e nel male. Ivi compresi Vin Diesel e Depardieu, per dire di due "maschi" che non conosco di persona.

 

Giampiero Mughini

gerard depardieuvin diesel le cronache di riddick 2

Ultimi Dagoreport

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...