pamela prati

PRATI IN FIORE: “MI SPOSO A MAGGIO E POI TRASLOCO A MIAMI” – IL PADRE CHE L'HA ABBANDONATA, L'INFANZIA IN COLLEGIO, LA MAMMA CHE ANDAVA A TROVARLA QUANDO POTEVA, PAMELONA SI RACCONTA: “IL PASSATO ORA NON ESISTE. LA TV OFFRE POCO. GLI APPLAUSI NON MI MANCHERANNO, NE HO AVUTI ABBASTANZA. ADESSO VOGLIO FARE SOLO LA MOGLIE E LA MAMMA” – E PARLA DEI FIGLI IN AFFIDO E DELL'AMORE PER IL COSTRUTTORE MARCO CALTAGIRONE: “NON HO GUARDATO LA RICCHEZZA MATERIALE. PER LUI SONO ANCHE RISALITA SU UN AEREO” - FOTO BOMBASTICHE

Candida Morvillo per Liberi Tutti – Corriere della Sera

 

pamela prati hot

 

Sono le quattro del pomeriggio. Pamela Prati ha finito una crème brûlée e ora addenta un pezzo di pizza.

Spiega che mangia tanto e di continuo e ha lo stesso corpo di quand' era ragazza. «Ho la 38, è genetica», assicura. È di ottimo umore, poi viene il momento in cui le salgono le lacrime agli occhi. Si commuove quando mostra la fede che ha già all' anulare, anche se il matrimonio è ancora da celebrare. Piange quando se la toglie per leggere inciso, all' interno, il nome del suo amato, e la bacia. Si può piangere di dolore o di gioia. E, a volte, di entrambe le cose insieme.

 

Adesso, al dolore che è stato, l' ex showgirl del Bagaglino non vuole pensare. Sono cose, però, che restano lì. Il padre che l' ha abbandonata bambina, l' infanzia in collegio con le suore, la mamma che andava a trovarla quando poteva sono un ricordo lontano che ancora morde le caviglie. «Il passato, ora, per me, non esiste. C' è solo questo presente bellissimo, c' è solo il futuro», dice. Si piange di gioia con più gioia quanto più prima si è pianto di dolore.

pamela prati

 

Sessant' anni e mai un amore che sia diventato matrimonio, Pamela racconta che non aveva mai smesso di sognare una famiglia vera. E ora, ha già due bimbi in affido. Perciò non riesce a parlare di Marco Caltagirone, l' uomo che sta per sposare, senza sentire un nodo in gola. Le chiedi perché è così emozionata e risponde: «Perché siamo un unico cuore, un unico battito».

 

Si stenta a riconoscere la bomba sexy che scendeva ancheggiando le scale del Salone Margherita, piume, lustrini e addosso poco altro. Si sposerà a maggio, data tenuta segreta per evitare i paparazzi. Dell' uomo a cui dirà sì non c' era traccia online prima che lei ne parlasse. Ora sono comparse le seguenti frammentarie notizie: ha 54 anni, è nato e si è laureato a Roma, non è imparentato coi Caltagirone costruttori ed editori, ma è un costruttore, vive in America, ha realizzato oleodotti in Libia, ospedali e centri commerciali in Cina e Corsica. Non è mai stato sposato, lo conoscono anche come Mark. Su web e social, non esiste una sua foto, bisogna fidarsi di Pamela quando giura: «È bellissimo». E aspettare l' esclusiva del matrimonio concessa a Canale 5.

pamela prati

 

Quando vi siete conosciuti, lei come si poneva nei confronti dell' amore? Aveva detto basta? Non aveva smesso di sperare?

«Stavo aspettando lui. Sapevo che sarebbe arrivato. Infatti, ci siamo visti e riconosciuti».

 

Quando, dove, come?

«A Roma, un anno fa, a cena da amici comuni. C' era tantissima gente, così tanta che avremmo potuto non incrociarci. Ma era destino. Ho incontrato i suoi occhi e ho visto il cuore, l' anima, la sua purezza. Mi è mancato il respiro e a lui pure».

 

Un colpo di fulmine?

«Di più: un immediato riconoscersi. Un guardarsi negli occhi e dirsi l' un l' altro: ti stavo aspettando e ora sei qui».

 

Che vi siete detti?

«Io ero imbambolata, non mi venivano le parole. Hanno parlato gli occhi. Dopo, lui mi ha raccontato che mi aveva vista in altre occasioni, ma io non l' avevo notato. La vita è strana. Ora lo guardo e sono convinta che ci siamo amati in altre vite».

 

pamela prati

Poi, che è successo?

«Mi ha chiesto il numero, ha iniziato a corteggiarmi come un uomo d' altri tempi, in modo semplice, puro, bello. Non ci siamo più lasciati, stiamo sempre insieme. Abbiamo desiderato subito sposarci e mettere su famiglia».

 

A 60 anni, come si mette su famiglia?

«Se lo vuoi, lo costruisci. Marco aveva già un bimbo in affido, Sebastian, di 11 anni.

Ora, c' è anche Rebecca, di sei. Mangia che dio la benedica, è ballerina come me, mi somiglia, ha i miei stessi occhi, i miei stessi capelli. Lei è una bambolina, lui un principino biondo, con gli occhi azzurri, tifa per la Lazio, vuole fare l' astronauta. Mi chiamano mamma e non c' è emozione più bella di sentire la pienezza di quella parola. Per ora, stanno con noi a Miami durante le vacanze e i fine settimana, finché non ce li affidano totalmente. . Io una famiglia l' ho sempre voluta, ma non era mai arrivata».

 

Come si fa a essere mamma se non si è vissuti con la propria mamma?

«Avevo un anno e mezzo quando sono andata in collegio. Mamma veniva a portarci piccole cose da mangiare e regalini. Vederla era la felicità, lasciarla andare una sofferenza. Ma essere madre è un istinto. E io e Marco sappiamo che amore e attenzione sono l' ossigeno per i bambini».

pamela prati 1

 

Vivrete in America. Non le mancheranno lo spettacolo, la popolarità?

«Avevo già lasciato tutto, la nostra televisione offre poco, non ci sono più i varietà.

Gli applausi non mi mancheranno, ne ho avuti abbastanza. Io voglio fare solo la moglie e la mamma. Marco ha comprato la casa dei nostri sogni, una villa sulla spiaggia, a Miami».

 

Ha trovato uno scapolo d' oro, anche ricchissimo?

«Non ho guardato la ricchezza materiale, ma la sua anima».

 

Come le ha chiesto la mano?

LA DOCCIA DI PAMELA PRATI

«Il giorno del mio compleanno, il 26 novembre scorso. Ne parlavamo da subito, ma quando ho visto le due fedi in un sacchettino di seta, ero in lacrime».

 

Com' è possibile che di quest' uomo non vi sia traccia online?

«È molto riservato. Non ama apparire. Quel poco che vedrete di lui, lo vedrete al matrimonio in tv e mai più.

Sarà in Umbria, in chiesa, non posso dire altro. Vedrete che è bellissimo, io posso dire che è anche intelligente e dolcissimo».

 

Nel 2009, lei aveva sposato l' argentino Daniel Sebastian Jabir a Las Vegas, quello che matrimonio è stato?

pamela prati

«Quella era una fake news. Non mi sono mai sposata, mai, mai. Sono stata dall' avvocato per rimuovere questa cavolata da Internet. Ero stata consigliata male. A un certo punto, mi hanno detto: dì che ti sei sposata a Las Vegas Sono stata ingenua, ma la prova che è falso è che per trent' anni non ho preso l' aereo: soffrivo di claustrofobia e di paura di volare, fobie peggiorate dopo la morte di mamma».

 

E ora come va in America, con il transatlantico?

«Sono risalita su un aereo dopo trent' anni, da quando sto con Marco.

All' inizio avevo paura, ma lui mi teneva la mano. Ora, temo solo il decollo, poi mi tranquillizzo e vado.

L' amore è la medicina per tutto».

pamela prati pamela prati selfiepamela prati 6pamela prati 4pamela prati 5pamela prati 8pamela prati 1Pamela Prati pamela prati 2Pamela Prati al casino pamela prati 11pamela prati 12pamela prati 10pamela prati 7pamela prati 3pamela prati 9PAMELA PRATIpamela pratipamela pratipamela prati a 58 anniPAMELA PRATI PAMELA PRATIPAMELA PRATIpamela prati valeria marini pamela pratipamela prati copiapamela prati

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…