elettra lamborghini

ORGOGLI ITALIANI - DOPO GIANLUCA VACCHI, ABBIAMO ESPORTATO ELETTRA LAMBORGHINI: PURE LEI EREDITIERA BOLOGNESE, NATA SU INSTAGRAM, ORA POPSTAR CON UNA CANZONE CHE PUNTA AL MERCATO LATINO-TRASH-AMERICANO (VIDEO) - LUI AGITA IL PACCO, LEI FA RIMBALZARE IL CULONE, IN UN TWERKING SENZA SOSTA: ‘SONO LA PRIMA ITALIANA CON QUESTE FORME A OSARE. COSA PENSA LA MIA FAMIGLIA…?’

 

 

Andrea Laffranchi per il Corriere della Sera

 

elettra lamborghini

La domanda ci è o ci fa è inutile. Vera svampita o interprete di un personaggio che sia, il fatto è che Elettra Lamborghini c' è. E non si può fare a meno di notarla. La nipote del fondatore del marchio di supercar (ora di proprietà del gruppo Volkswagen) è impegnata nella scalata allo showbusiness. Partita dai social network, su Instagram ha più di 2 milioni di follower, è diventata un personaggio tv nei reality show internazionali (Supershore su Mtv, il Grande Fratello in Brasile e Spagna) in quota rich kids con tendenza tamarra. Ora ci prova con la musica e al primo colpo, il reggaeton in spagnolo Pem Pem, ha già messo assieme 10 milioni di views su YouTube.

 

«Nella musica sono arrivata dal nulla ma non mi accontento. L' obiettivo è essere ancora più internazionale. Sono la prima e unica italiana dal cuore latino», racconta lei.

elettra lamborghini

«Pensavo che per cantare ci volesse una voce alla Celine Dion, invece non è così. Da tempo mi chiedevano un disco ma siccome tutti cantano e io voglio fare le cose per bene, ho preso anche lezioni». Il titolo onomatopeico parla proprio di quello e il video è una sequenza di twerk di Elettra e di un gruppo di ballerine.

 

Esagerata. A partire dal nome, a Elettra i suoi hanno aggiunto Miura in omaggio a uno storico modello Lamborghini. Sopra le righe lo stile di vita raccontato sui social. Eccessiva anche l' immagine: curve che sembrano quelle di un fumetto, ciglia finte.

elettra lamborghini

 

«Sono la prima italiana con queste forme a osare. Però sono casta, parola di lupetto: sono la suora delle suore. Se non fossi bellina sarebbe stato più difficile arrivare qui, ma quello che conta sono il carattere e il modo di essere. So che il tema è delicato: ho un atteggiamento provocante, persino in privato, ma se hai le palle la gente non ti importuna anche se indossi una mini. Bisogna farsi rispettare». L' hanno soprannominata la matadora italiana. E a quel titolo ci tiene,lo usa come stato di WhatsApp: «Sono una persona pacifica, ma nei reality hai molta pressione addosso. Io mi sfogavo picchiando tutti».

elettra lamborghini

 

Non era così da ragazzina.

«Erano gli anni dei Backstreet Boys ma non mi interessavano. Ero un maschiaccio e pensavo solo ai miei cavalli. A scuola ero il capo del gruppetto. Quando mi sono scoppiati gli ormoni sono cambiata. Crescendo sono impazzita per Mariah Carey: bona, formosa e sensuale».

 

Ha un contratto con la sede italiana di Universal, ma il progetto è internazionale.

Dietro le sue attività c' è la Cash Money, etichetta che ha lanciato anche Nicki Minaj e Drake. «Canto in spagnolo perché non voglio fermarmi all' Italia e perché avendo fatto programmi tv nei Paesi latini il mio pubblico è quello». Gusti musicali? «Ascolto anche rap, ma il reggaeton è la mia passione: appena lo sento parto a ballare sui tavoli». Gli artisti italiani non entrano nelle sue playlist: «Da piccola sentivo quello che ascoltava mamma, tipo Elisa e Zucchero. Ma la musica italiana in generale è una tristezza, sono tutte canzoni d' amore. Io faccio musica per chi ha bisogno di caricarsi».

elettra lamborghini

 

Accento ispano-emiliano, Elettra non ha pensato di sfruttare il cognome rimanendo nel design. «Preferisco fare tutto da sola». Che ne pensa la famiglia? «È tutto partito con un post su Instagram che è andato in tendenza in Russia. Il mio primo manager diceva che ero la gallina dalle uova d' oro, i miei genitori erano preoccupati perché pensavano che in tv ci fossero giri strani. Adesso sono i miei fan numero 1: papà manda la canzone a tutti gli amici».

 

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