massimiliano parente fortnite

I VIDEOGIOCHI FANNO BENE – PARENTE IN DIFESA DI FORTNITE: “HO LETTO MIGLIAIA DI LIBRI E SONO DIVENTATO UNO SCRITTORE, MA A 15 ANNI GIOCAVO AI VIDEOGIOCHI E MI SONO SERVITI. E NON MI HANNO RESO UN IDIOTA. MIA MAMMA MI DICEVA: ESCI E VEDI PERSONE, È UN’ESPERIENZA VERA. MA COS’È UN’ESPERIENZA VERA?”  – “BATTLE ROYALE VI SEMBRA STUPIDO? I VOSTRI FIGLI SI RELAZIONANO CON PERSONE REALI E DEVONO PREVALERE SU DI LORO USANDO STRATEGIA, ASTUZIA, FURBIZIA…”

Massimiliano Parente per “il Giornale”

 

Anzitutto sgombriamo il campo da un equivoco che a intervalli alterni salta fuori: i videogiochi fanno male? Portano i giovani a essere violenti? Almeno una volta all' anno c' è sempre uno psicologo a lanciare l' allarme, evidentemente non ha di meglio da fare.

FORTNITE - CONCERTO DJ MARSHMELLO

 

Io direi di no, visto che in questo momento decine di milioni di giovani stanno giocando a videogames violenti come Call of Duty e nessuno diventa un killer o un terrorista. Neppure chi ha compiuto le stragi in nome dell' Islam giocava alla Playstation.

 

Più interessante è ragionare sul fenomeno virale degli ultimi anni, quello della Battle Royale. Iniziata con games come H1Z1 e PUBG, è letteralmente esplosa con Fortnite, vero e proprio fenomeno mondiale. Non c' è un solo ragazzo che non sia addicted di Fortnite. E vi assicuro, giocarci non è affatto facile. Mentre in questi giorni ne è arrivato uno nuovo, Apex Legends.

 

FORTNITE

Se non sapete cos' è una Battle Royale chiedetelo a vostro figlio adolescente, che su Fortnite ci passerà le ore. Ah, le ore! Potrebbe fare altro, dicono genitori e educatori. Ma chi lo ha detto che i videogiochi fanno male? Tutti coloro che non sanno di cosa stanno parlando. Quanto ai libri, c' è sempre il momento di leggerli, e io ne ho letti migliaia e sono diventato uno scrittore, ma a quindici anni giocavo ai videogiochi, e mi sono serviti molto. E non mi hanno reso un idiota, anzi (per carità, molti penseranno il contrario, ma solo perché non hanno letto le mie opere, cavoli loro).

 

massimiliano parente

Ma che cos' è una Battle Royale? Se non avete voglia di chiederlo a vostro figlio ve lo spiego io.

Cento giocatori vengono catapultati su un' isola, a mani nude, devono andare in giro a cercare armi, dopodiché devono uccidersi fra di loro perché una tempesta radioattiva restringe sempre più il campo di gioco. Vale a dire: su un' area di dieci chilometri alla fine i sopravvissuti si ritrovano in un centinaio di metri, perché la zona nociva si restringe, e solo uno sarà il vincitore.

 

FORTNITE

Vi sembra stupido? Voi genitori credete che i vostri figli stiano facendo qualcosa di stupido? E cosa farebbero di stupido? Tanto per cominciare si relazionano a cento persone, reali, con le quali possono anche comunicare (spesso si gioca a squadre, alla faccia di chi dice che i giovani non parlano più) e devono in qualche modo prevalere su di loro usando strategia, astuzia, furbizia.

A proposito ho chiamato il mio amico Giorgio Vallortigara, uno dei più importanti neuroscienziati al mondo, per chiedergli quali aree del cervello entrino in azione giocando per esempio a Fortnite, a Blackout, a Apex Legends.

 

massimiliano parente

Ebbene, le aree del cervello che quasi certamente mettono in gioco i vostri figli quando si lanciano sull' isola di una Battle Royale sono molte, le aree occipitali, le aree parietali, le aree della corteccia frontale, l' amigdala e tutto il sistema limbico e le aree implicate nei circuiti della ricompensa. In sostanza, un' esperienza completa. A proposito, Apex Legends metterà in crisi gli altri Battle Royale?

 

L' ho chiesto al massimo esperto, lo Youtuber italiano VeloX, idolo del vostri figli, e la risposta è stata netta: «No. Sia perché Fortnite è riuscito a prendere una fascia d' età che va dai bambini di otto anni agli adulti. Sia perché, nonostante sia gratuito, viene aggiornato tutti i giorni con nuovi contenuti».

FORTNITE

 

Mia mamma mi diceva sempre, fin da piccolo: non stare sempre a leggere libri, o a giocare con la Playstation, esci e vedi persone, è un' esperienza vera. Ma cos' è un' esperienza vera? Domanda molto complicata. A meno che non parliate con qualcuno che vi dice che siccome ha vissuto qualcosa è un' esperienza. Il punto è che ogni nostra esperienza succede nel nostro cervello. E anche quello che chiamiamo «virtuale» è reale, perché tutto il nostro reale non è che una ricostruzione virtuale del nostro cervello corrispondente più o meno a una realtà.

 

FORTNITE

Quello che credete di vedere con gli occhi, lo vedete con il cervello, che rielabora i vostri segnali visivi in una ricostruzione tridimensionale né più né meno di quanto farebbe un computer (infatti si può avere gli occhi sani ma la corteccia visiva compromessa, e in tal caso non vedrete niente).

massimiliano parente

Nel recente film di Spielberg Ready Player One l' umanità vive in un videogioco. È probabile che questo sia il futuro, e che tutta la vita diventi una Second life, come un vecchio gioco ora dimenticato.

 

Ma anche in un classico film come Matrix era più o meno così: quello che vivete è virtuale, ma il virtuale viene percepito come reale, e dunque quale differenza c' è? Se il mondo in cui viviamo fosse una simulazione, quali possibilità avremmo di comprenderlo? Ogni nostra scoperta sarebbe a sua volta una simulazione.

FORTNITE

 

È il motivo per cui è molto difficile stabilire neurologicamente cosa accade nel nostro cervello quando abbiamo un rapporto sessuale reale o quando guardiamo un film porno, perché attiviamo le stesse aree del cervello. Tuttavia pensate a quando, invece di essere catapultati su un' isola come i vostri figli, impegnati a combattere e sopravvivere, state semplicemente incollati alla televisione a guardare una puntata de L' isola dei famosi. In quel caso il vostro cervello è veramente poco impegnato. Non fate prediche ai figli con la Playstation, lì voi siete solo dei rimbecilliti.

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