bruno vespa pipistrelli

VESPA UCCELLATO – PARLA FRANCESCO BARBERINI, IL 13ENNE SECCHIONE CHE HA CORRETTO IN TV BRU-NEO CHE AVEVA APPENA DETTO CHE I PIPISTRELLI SONO UCCELLI (E HA AVUTO ANCHE IL CORAGGIO DI RISPONDERE “SÌ PERÒ, PERÒ...”): “È STATO UN ISTINTO. IL MIO LAVORO È DIVULGARE. I PIPISTRELLI SONO MAMMIFERI E SE SENTO DIRE CHE SONO UCCELLI NON POSSO TACERE. NOI AIUTIAMO GLI SCIENZIATI A FAR CAPIRE QUELLO CHE È GIUSTO LA GENTE SAPPIA. NE PARLAVO CON PIERO ANGELA…” - VIDEO

Michela Tamburrino per “La Stampa

 

pipistrello vampiro

Una tenuta del video temprata dalla consuetudine e la facilità di linguaggio da consumato oratore. Con questa grinta che non lascia spazio all'improvvisazione, Francesco Barberini ha corretto uno sfondone di Bruno Vespa sui pipistrelli, scappato nel corso della trasmissione domenicale Da noi... a ruota libera.

 

E Bruno Vespa non solo non ha avuto niente da ridire, anzi, ha sorriso benevolo e si è congratulato. Sarà perché Francesco Barberini ha pubblicato cinque libri scientifici sull'argomento e dunque è un'autorità in materia. Sarà soprattutto perché Barberini ha 13 anni, frequenta la terza media, ha i capelli lunghi trattenuti in una coda e la voce ancora infantile.

 

BRUNO VESPA E FRANCESCO BARBERINI

Quando apre bocca è lapidario, un pozzo di scienza in tema uccelli e animali considerati scomparsi come i dinosauri, passione nella passione.

 

Francesco, dove vivi?

«Sono nato a Perugia ma abito ad Acquapendente, in campagna. Condizione perfetta per fare birdwatching».

 

Altra passione?

«Sì, al servizio dell'ornitologia. Durante il lockdown ho rivalutato il mio territorio, ho trovato 110 specie diverse di uccelli solo nel mio giardino. E poi questo prolungato isolamento ci ha fatto riflettere sullo sviluppo positivo delle attività umane più silenziose».

 

PIPISTRELLI

Perciò niente sport rumorosi comuni tra i tuoi coetanei, niente calcio?

«No, ma pratico il karate. Sono un ragazzo come tutti gli altri. Ho solo passioni forse differenti dagli altri».

 

Ti sei imbarazzato nel correggere Bruno Vespa?

«Non ho pensato che stavo correggendo Vespa. Il mio lavoro è divulgare. I pipistrelli sono mammiferi e se sento dire che sono uccelli non posso tacere».

 

Sei figlio unico, hai amici?

«Certo che ho degli amici, studio con loro, pratico sport e non parlo delle mie passioni per non creare disagio».

 

MEME SU BRUNO VESPA E IL 13ENNE

Andrai molto bene a scuola no?

«Mi piace studiare e vado bene anche perché così mi posso permettere delle assenze durante l'anno per viaggiare e fare conferenze».

 

Conferenze?

«Da quando avevo 7 anni vado a parlare dei miei studi. Nelle università e nelle scuole, agli adulti e anche ai ragazzi. Con i miei coetanei diventano delle chiacchierate. Spiego che i dinosauri non sono come li descrive Jurassic Park. Invece erano coloratissimi, piumati e molto intelligenti. E che alla caduta dell'asteroide non sopravvissero le specie più forti ma quelle che sapevano adattarsi meglio. La pandemia ci ha fatto capire che siamo vulnerabili e che la salvezza sta nell'essere un tutt'uno con l'ambiente».

 

bruno vespa

Ma quando è nata la passione per i dinosauri e affini?

«A due anni e mezzo. Ero nel lettone con mamma e papà e guardavo in tv un documentario sul popolo migratore. Così mi sono innamorato degli uccelli. Ho imparato a leggere e a scrivere prima di andare a scuola proprio per soddisfare la mia curiosità».

 

PIERO ANGELA

Da grande che vuoi fare, lo studioso o il divulgatore?

«Voglio continuare a fare quello che faccio ora. Essere scienziato sul campo è affascinante, ti porta a scoperte importanti. Divulgare è altrettanto utile. Noi divulgatori aiutiamo gli scienziati a far capire quello che è giusto la gente sappia. Ne parlavo con Piero Angela, al quale mi unisce la passione scientifica».

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...