delrio renzi orlando

POSTA! DELRIO TUONA: "CONTE, NON FACCIA IL PUPAZZO NELLE MANI DEI PARTITI". VOGLIAMO ANDARE A VEDERE, NEL PD, QUANTI PUPAZZI DI RENZI CI SONO? - LE PAROLE DI MUGHINI SULLA TAVERNA MI HANNO FATTO SORGERE UN DUBBIO: MA FORSE DORMIVA QUANDO I GOVERNI ERANO RETTI DA SCILIPOTI E RAZZI?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

MALAGO DELRIO E DOMENICO SPADA

Lettera 1

Caro Dago, Delrio tuona: "Conte, non faccia il pupazzo nelle mani dei partiti". Vogliamo andare a vedere, nel Pd, quanti pupazzi di Renzi ci sono?

Ermenegildo Regna

 

Lettera 2

Caro Dago, Volkswagen si impegna a non finanziare più test sugli animali per studiare gli effetti delle emissioni diesel. Ma se poi i test sono truccati - come in passato - che bisogno c'è di obbligare i poveri macachi a respirare gas per tante ore?

Tuco

Pier Francesco e Maria Elena Boschi

 

Lettera 3

Maestro Dagonov,

In tedesco la stessa parola (Schuld) significa “debito” ma anche “colpa”.

Auguri Italia.

Aigor

 

Lettera 4

Caro Dago, in quale Commissione vuole lavorare la Boschi? «In Commissione Bilancio: dopo quattro anni di lavoro sulle leggi di bilancio qualche competenza l'ho acquisita». Basta che non chieda consigli al babbo: il famigerato vicepresidente in Banca Etruria...

Carlo Gradi

 

Lettera 5

Gentil Dago

mughini

potresti far presente all'ottimo Mughini che è condizione esistenziale di TUTTI gli esseri umani e non solo dei Grillini quella di "transitare" nel mondo avvolti nella coperta di LInus delle proprie "credenze" senza che, ahimè, ci sia modo di stabilire quale tra esse sia migliore o peggiore.

 

Ad esempio lo stimatissimo Mughini apprezza il PD, il che per la stragrande maggioranza degli italiani è un'eresia ben maggiore delle simpatiche semplificazioni del folclore grillino. Liberissimo ovviamente Mughini di guardarsi allo specchio e di dirsi da solo di aver ragione mentre gli altri hanno torto, in un'interpretazione assai solipsistica della dialettica umana, e liberissimo se vuole anche di informarci di tale sua credenza con assai inutili e superflue lettere.......  

cordiali saluti

gioR

paola taverna io nun so un politicoooo

 

Lettera 6

Caro Dago, Conte: "Luigi, questo lo posso dire?". Di Maio: "No!". Un avvocato premier che prende ordini dal suo vice, un bibitaro del San Paolo. Siamo la barzelletta del mondo!

A.Reale

 

Lettera 7

Caro Dago,

qulche tempo fa Henry Kissinger disse: “Per capire Putin bisogna leggere Dostoevskij”. Ebbene, il fatto che il nostro primo ministro (per mancanza di prove), nel suo intervento al Senato, abbia citato (pur se in modo errato) il grande scrittore russo, portatore dei valori di un paese di cultura tradizionalmente illiberale e antidemocratica, la dice lunga su dove il governo gialloverde vuole portarci.

Mario - Bologna

fedez chiara ferragni

 

Lettera 8

Caro Dago, io ho capito che Chiara Ferragni è una influencer di fama mondiale, ma perché qui in Italia da quando sta con Fedez è diventata pestilenziale, anzi pestilential? Per favore, non essere più il monatto di questa peste di informazioni non richieste e petulanti. Saluti dalla peste, 

Lisa

 

Lettera 9

Caro Dago, primo effetto Salvini: salta il Ministro degli Interni della Tunisia.

BarbaPeru

 

Lettera 10

chiara ferragni 8

A Mughini je brucia troppo che questi posso sforbicià un po' della sua pensione...Dai Giampiè nun te la prende. Così è la vita. E se nun te sta bene, vattela a pijànder…

Makust

 

Lettera 11

Caro Dago, ti ho sempre seguito e letto con piacere, mi sei sempre sembrato equidistante nelle lotte politiche che avvengono nel nostro paese, ma da alcune settimane e precisamente da quando una nuova maggioranza ha preso il posto della vecchia la tua equidistanza è scomparsa. Sempre più spesso pubblici articoli e notizie a senso unico contro il nuovo governo e la nuova maggioranza. Me ne dispiaccio e ti invito a tornare ad un maggiore equilibrio in quello che pubblichi presentando tutti i punti di vista oggi esistenti. Grazie Carlo

 

Lettera 12

Caro Dago, negli Usa per la prima volta da 41 anni un giudice criticato per aver inflitto una pena lieve ad un giovane stupratore è stato rimosso dagli elettori dopo una petizione. Lo stesso dovrebbe essere da noi, così la casta dei magistrati abbasserebbe la cresta.

GIAMPIERO MUGHINI OSPITE DI PETER GOMEZ A LA CONFESSIONE

Luca Fiori

 

Lettera 13

Siete diventati dei menagrami alla stregua dei giornaloni repubblica e corriere. Già che ci siete aprite la rubrica "ammazza un grillino". Prima era un piacere leggervi ora mi tocco gli zebedei. Leggetevi le vecchie interviste al Seminerio dal 2010 in poi per capire cosa pubblicate e poi basta con questo Mughini! Capisco che è vostro amico ma è un disco rotto sempre contro i maledetti grillini...vaia vaia.

Andi

 

Lettera 14

GIAMPIERO MUGHINI

Caro Dagospia, in riferimento alla lettera di Mughini al suo sito, le faccio pervenire il mio comment seguente:  Mughini chi ?  Il solito arrogante e afflitto da vana superbia ?   La verita' e' che Paola Taverna l'ha superato di trenta volte in signorilita' .

Dite comunque a "tale" Mughini di continuare cosi', perché ogni volta che parla e fa rumori, fa guadagnare consensi al M5S ed al governo .

Cordiali saluti .

Sebastiano D'arrigo

 

Lettera 15

Chissà perchè, ma Di Maio e i grillini mi ricordano Kerenskij. L'utile idiota (come annotava Lenin), che diede una mano a seppellire gli zar e poi si trovò seppellito per mano di quella minoranza bolscevica, che aveva contribuito a portare al potere.

Come i 5 Stelle con Salvini, vedrete.

Gaetano Il Siciliano

 

GIAMPIERO MUGHINI

Lettera 16

Ciao Dago-Dagù. Ricordati di portare al simpatico (per mancanza di prove) Mughini il caffé "del buongiorno", perché le sue manate sulla Taverna mi hanno fatto sorgere un dubbio: ma forse dormiva quando i Governi erano retti da Scilipoti e Razzi? Non proprio due accademici...E forse dormiva sino all'altro ieri, quando avevamo al dicastero dell'istruzione un ministro il cui percorso di studi era... leggermente lacunoso? Ben svegliato, Mughini.

Con affetto, 

Aborro d'Asburro

 

Lettera 17

Caro Dago, Salvini non capisce perché da un Paese libero, con un parlamento, un governo, strade ospedali e scuole come la Tunisia, arrivino in tanti per chiedere asilo. Forse grazie ai molteplici doni riservati dal Pd ai migranti. Ci fossero ancora loro al potere prima o poi sarebbero venuti anche dalla Svizzera a fingersi profughi. 

luigi di maio confcommercio

Franco Giuli

 

Lettera 18

Caro Dago, Di Maio a Confcommercio: "Ci teniamo alla tenuta dei conti". L'impressione è che siano più preoccupati della tenuta di Conte.

Bug

 

Lettera 19

Vedo, divertito, le preoccupazioni di Europa, Stati Uniti e Nato per le posizioni filo russe del nuovo governo del cambiamento. Peggio per loro. Hanno voluto tirare l'italia dentro le loro organizzazioni? E mo se la piangono. Perchè prima di tirarla dentro non hanno studiato un pò di storia?

 

valanga al rigopiano

Gli italiani, di norma, da quando sono uno stato unitario, non finiscono mai le guerre con chi le hanno cominciate. Le finiscono con chi vince. Ne sa qualcosa la povera Germania tradita due vote di seguito nella prima e nella seconda guerra mondiale. E poi ci lamentiamo che i tedeschi ce l'abbiano con noi!

 

L'Italia è inaffidabile di suo. Se ne facciano una ragione. E se vogliono stare tranquilli, non aspettino che noi usciamo dall'euro e dall'unione Europea (lo faremo comunque se ci converrà, altro che questioni di principio!). Ci caccino prima.

Gaetano Il Siciliano

 

Lettera 20

Caro Dago,

rigopiano

Purtroppo stasera ho visto il tg2 ed ho sentito il giornalista di turno dire che una autorità abruzzese non “interveni’” per evitare la frana di Rigopiano. Se il presidente del consiglio viene criticato per un uso non corretto della lingua italiana a maggior ragione ciò dovrebbe avvenire per la televisione nazionale distributrice anche di cultura (!). 

Ciao. 

Luciano Venturini Autieri

 

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA GIÀ PRONTO IL DISCORSO (“HO SALVATO IL MONDO”) E INVECE HA DOVUTO FARE PIPPA DI FRONTE AL NIET DEL PRESIDENTE RUSSO ALLA TREGUA DI 30 GIORNI IN UCRAINA – ZELENSKY COTTO E MANGIATO: “SE NON SEI AL TAVOLO DEL NEGOZIATO, SEI NEL MENÙ” – LE SUPERCAZZOLE DEL TYCOON SU IRAN E ARABIA SAUDITA E LA PRETESA DELL’EX AGENTE DEL KGB: ACCETTO IL CESSATE IL FUOCO SOLO SE FERMATE GLI AIUTI ALL’UCRAINA. MA TRUMP NON POTEVA GARANTIRE A NOME DELL’EUROPA – DOPO IL SUMMIT A GEDDA DI DOMENICA PROSSIMA CI SARÀ UNA NUOVA TELEFONATA TRA I DUE BOSS. POI L’INCONTRO FACCIA A FACCIA…

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO…