IL PASTICCIACCIO DEL SAN CARLO DI NAPOLI (E L’OPERA BUFFA DI FUORTES) – MERLO: "IL MINISTRO SANGIULIANO PENSA A UN BEL RISARCIMENTO DI DENARO PUBBLICO COME BUONUSCITA PER LISSNER REINTEGRATO AL SUO POSTO DI SOVRINTENDENTE DEL TEATRO SAN CARLO. E BISOGNEREBBE PERÒ IMMAGINARLA IN MUSICA L’OPERA BUFFA DI FUORTES, CHE È DI SINISTRA MA HA CEDUTO ALLA DESTRA LA DIREZIONE GENERALE DELLA RAI IN CAMBIO DELLA SCALA, ANZI DEL SAN CARLO, ANZI DI ENTRAMBI, UNO SUBITO E L’ALTRO TRA DUE ANNI: “UN DOTTOR DELLA MIA SORTE NON SI LASCIA INFINOCCHIAR”
Caro Merlo, sono molto contenta che Lissner sia stato reintegrato al suo posto di sovrintendente del Teatro “di San Carlo”. Spiace che Fuortes si sia prestato a questo squallido colpo di mano. Un vero pasticciaccio fra viale Mazzini a Roma e via San Carlo a Napoli.
Attilia Giuliani. Melomane scaligera.
La risposta di Francesco Merlo per la Repubblica
È ora prevedibile una girandola di appelli e di ricorsi. Napoli, grazie alla maledizione del pittoresco, diventa l’Avignone del papa francese e dell’antipapa romano: mezzo cartellone a testa. Ed è già un caso di scuola quello del rimosso rimesso e del subentrato sospeso.
Mentre l’Avvocatura, interpellata dal sindaco Manfredi, spera nella revoca della rimozione e studia i precedenti di sospensioni sospese e sospensioni rigettate, ma teme la sospensione confermativa, il ministro Sangiuliano che, costi quel che costi, vuole l’egemonia culturale, pensa a un bel risarcimento di denaro pubblico come buonuscita.