PER QUAGLIARELLO NON QUAGLIA IL DAGOREPORT – PRO E CONTRO CALDEROLI

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago,
ovviamente non discuto i giudizi politici da voi espressi, né quelli sul mio conto né quelli sull'intera vicenda. In termini prettamente tecnici, invece, il vostro "Dagoreport" sostiene tutto e il contrario di tutto.

Per quanto riguarda infatti la proposta di procedimento speciale per la riforma della seconda parte della Costituzione, attualmente all'esame delle Camere, ci sarebbe da notare non solo la sua sostanziale aderenza all'articolo 138 della Carta, ma addirittura il suo rafforzamento e il fatto che tale procedimento, fra tutti quelli fin qui adottati, sia il più rispettoso della centralità e delle prerogative del Parlamento. Lo stesso presidente Oscar Luigi Scalfaro, che certo non può essere sospettato di eversione costituzionale, nel 1994 sollecitava l'istituzione di una commissione speciale per la revisione della Carta.

Quanto al tema del referendum confermativo, l'articolo 138 ne preclude lo svolgimento nel caso in cui la revisione costituzionale abbia raggiunto in Parlamento la maggioranza dei due terzi. A garanzia dei cittadini, il disegno di legge in esame prevede invece che esso possa essere celebrato in ogni caso. Personalmente, non lo nego, avrei preferito che la convocazione del referendum fosse automatica.

Ma la mozione parlamentare approvata dalla Camera e dal Senato, e dal governo tradotta in testo di legge, chiedeva al governo una cosa diversa. E quella cosa diversa è stata prevista. Sul piano pratico, in ogni caso, la differenza è quasi inesistente perché è talmente ampia la platea dei possibili richiedenti - 500mila cittadini, 5 consigli regionali o 1/5 del Parlamento - e talmente alla portata la soglia minima di adesioni da raggiungere perché il referendum possa essere indetto, che la sua celebrazione è altamente probabile per non dire scontata.

Comunque, proprio qui sta il punto. Il governo si è limitato a mettere in prosa ciò che il Parlamento gli aveva chiesto attraverso mozioni votate a larghissima maggioranza. Se non lo avesse fatto, non avrebbe rispettato la centralità delle Camere. Poiché lo ha fatto, gli si contesta di fatto di averla rispettata a costo di rinunciare ad alcune proprie opinioni. Insomma, ben vengano le critiche ma bisogna decidersi: non si può essere allo stesso tempo ultraconservatori e ultrariformisti.
Cordiali saluti
Gaetano Quagliariello

Lettera 2
Lo stato ha urgente bisogno di soldi. In Italia ci sono centinaia di musei che hanno nei loro magazzini un infinità di reperti che tramite aste internazionali potrebbero essere venduti. Tanto non saranno mai esposti al pubblico perchè non hanno spazio e oltretutto devono mantenerli in ordine.

Lettera 3
Caro Dago, perché dobbiamo buttare tutto in politica; Calderoli, dalle cui idee sono lontanissimo, ha dato un giudizio estetico sulla ministra di origine congolese. Anch'io vedendola ho fatto la stessa considerazione .....e allora? Cordialmente frenand

Lettera 4
Caro Dago,
sul caso Shalabayeva qualcuno ha ancora qualche dubbio?...Forse rispetto ad alcuni fattacci del passato, è mancato di scoprire soltanto la famosa telefonata alla questura...(o forse nel frattempo si sono fatti tutti un po' più furbi)
Alessandro

Lettera 5
caro Dago, vorrei far sapere al tuo assiduo lettore Roland Delmay, che l'F-35 è si un caccia, infatti è meglio conosciuto come Joint Strike Fighter o JSF, dove Fighter si traduce esattamente come "caccia" (non si è mai visto un bombardiere monoposto in tutta la storia dell'aviazione) poi visto che sono sadico gli faccio presente che è pure armato di cannone, un cannone a cinque canne da 25 mm per essere precisi. Poi, mai sazio vorrei sapere "bidone costosissimo" rispetto a che? alternative? Per altre info consultare la preparatissima wikipedia.
Larry

Lettera 6
Se Napolitano riceve Grillo leader "esterno" non vedo nessun problema in un Berlusconi, eventualmente condannato, che dall'estero via "internet" diriga anche lui un partito... amandolfo (StC)

Lettera 7
ciao dragospia, ti voglio fare una domanda. Come mai siamo cresciuti col mito della bellezza delle gambe delle donne e ora a tutti piacciono solo il culo e le tette? Stefano Stat

Lettera 8
Deragliamento in Francia: molto probabilmente a causa di lavori fatti male ma il pubblico di Ballaro' non lo saprà mai perché sarà tutto messo in sordina. Ci sarà stato un appalto vinto da un grande gruppo che ha "ceduto" l'attività ad un altro piu' piccolo per poi finire con un...portoghese semi analfabeta capo di quattro extra-comunitari a fare il vero "lavoro" !!! amandolfo(StC)
PS Non ditelo agli invitati di Piazza Farnese.

Lettera 9
Caro Dago, se la Banca D'Italia, nel suo studio recente, dice che con la riduzione dell'attività economica del 10% si ha un aumento del 6% di furti ed estorsioni, tranne dove governa la criminalità organizzata. Non sarebbe meglio riprendere quelle benedette trattative stato/mafia per vedere di affidarle la gestione di tutta la nazione?
Noi cittadini senz'altro ne beneficeremmo
un saluto Marannui

Lettera 10
Costa Misericordia Caro Dago, sai dirmi perche' in Costa Crociere il direttore generale Fortunato e' fuori ed e' subito stato assunto dal piu' diretto concorrente di Costa, la svizzera MSC? E sai dirmi anche perche' sembra che Costa Crociere abbia, diciamo, dimissionato il capo dell'ufficio personale Centrone? Forse perche' doveva controllare i dipendenti? Le procedure? Ah saperlo!! Roberto L.

Lettera 11
Epifani-Monti polvere sotto il tappeto sì o no? Letta: USADA deve ancora eseguire le controanalisi.
Tiziano Longhi

Lettera 12
Dago sinceramente non capisco tutto questa bufera sulla frase razzista e sessista di Calderoli, sono 20 anni che questo signore, a cui in un paese normale non affiderebbero un cancello da chiudere, ne spara ogni giorno una più grossa e noi sempre a indignarci, quando dovremmo avere invece il buon senso e la bontà di affidarlo una volta per tutte agli Alcolisti Anonimi, o a un rehab come i divi americani se preferisce...
Anne

Lettera 13
Dago, a propo dell'estradizione della famiglia dell'esule kasako, ovviamente all'insaputa dei nostri ministri, si potrebbero fare tante considerazioni. Per esempio sul dispiegamento di forze di polizia che hanno fatto irruzione, manco si trattasse della cattura di Provenzano.
Oppure sull'opportunita' che personaggi, politicamente ingombranti come Snowden, Öcalan, il kazako, mettano piede sul nostro territorio, o mandino domanda scritta per chiedere asilo.

Tanto l'esperienza insegna che poi ce ne liberiamo o li restituiamo al mittente. A proposito di esperienza che insegna, vorrei che prima poi insegnasse a chi si vanta di certe amicizie, come quella del dittatore Nursultan Nazarbaev, che chi la fa, poi la deve aspettare, senza rompere i maroni sul garantismo, i diritti civili e i giudici cattivoni.
Un abbraccio.
Lo scrondo

Lettera 14
Dago darling, 1) Il Papa Buono 2.0 non va nemmeno in vacanza a Castelgandolfo, ci informano i giornaloni incensanti! Se non fosse che la storia della luce sempre accesa nell'ufficio di un potente non é libera da copyright (Palazzo Venezia - Mussolini), dovremmo sopportarci presto anche qualche "santo" peana in materia. 2) Titolo esultante del Corrierone (oggi 15 luglio 2013) "Così Papa Francesco ha conquistato l'Islam". Vuoi vedere che tra poco questo Sant'uomo, "povero" e quasi descamisado, conquisterà anche Piergiorgio Odifreddi? La grande Margherita Hack ha appena fatto in tempo a salvarsi dal santo tsunami che ci sta inondando.
Natalie Paav

Lettera 15
Caro Dago,
per risparmiare qualche vita dei cittadini in divisa.. proporrei di spostare le truppe italiane dall'Afghanistan al Galluristan...
Gianni Morgan Usai

Lettera 16
Caro DAGO, la Shala shala bayeva è il ritornello estivo della zona di Casal Palocco.
Se saranno tagliati alcuni alti vertici del Viminale, siamo portati a pensare che
è meglio affidarsi a stature inferiori, così si notano meno. Segnalo alle alte cariche governative e diplomatiche, che l'italiano più adatto per risolvere il caso della belloccia Alma è Lapo Elkann, attento ed apprezzato conoscitore di signore kazake.
Saluti, Labond

Lettera 17
Caro Dago,
ma l'eccelsa Ida Magli, che distilla perle di saggezza ("i simili con i simili") e tuona contro quelli che "oggi giungono in Italia e cercano di appropriarsene malgrado non abbiano fatto nulla per costruirla", lo sa che l'America è stata fatta grande da gente nata altrove? Lo sa che gli "italiani" di oggi sono frutto anche delle invasioni barbariche? L'insigne studiosa si dice terrorizzata all'idea del "governo mondiale", ma non è che sotto sotto rimpiange i tempi dei conquistadores, dell'Abissinia e dell'apartheid? RP

Lettera 18
Signori di Dagospia, a voi (lo dico mio malgrado) il plauso per quanto avete scritto sulla vicenda, o meglio, sul pasticcio kazako. In particolare la vostra serie di domande alla Bonino circa le sue responsabilità è da vero giornalismo, quel giornalismo da cane che non molla la preda e che è lontano anni luce dalla stampa italiota, vera serva di Franza o Spagna purchè se magna.

Su Alfano non occorre spendere parole, tanto evidente è la sua derivazione berlusconiana, nel senso della sua totale sottomissione al capo da fare letteralmente pena: come possa un uomo che si professa cattolico legare la sua vita politica in maniera così brutale a Berlusconi rimane un enigma per me. Invece il punto grave è la Bonino che costituisce in effetti sempre più qualcosa di inquietante ed è il frutto più evidente del Male, con la emme maiuscola.

E', come avete dimostrato e detto anche voi, uno strumento nelle mani dei poteri transnazionali che fanno e disfano in nome di interessi di lobbies che controllano il mondo occidentale in ogni sua sfaccettatura e che lo porteranno a diventare una realtà anticristiana e anti dignità umana. Il discorso sarebbe lunghissimo sebbene interessante e fondamentale. Ma in questa sede vorrei solo segnalare che è talmente grave la cosa che pure il cieco di Repubblica Ezio Mauro si è accorto di qualcosa: chissà!
Luciano

 

 

Gaetano Quagliariello ROBERTO CALDEROLI jpegkyenge silvio berlu occhiali Beppe Grillo costa crociere logoGiorgio Napolitano Ida Magli Angelino Alfano

Ultimi Dagoreport

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...) - VIDEO

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO